Right Now H.S.

Capitolo 12

I wanna love like you made me feel
When we were 18.....

<<Cosa vuoi fare?>> mi chiede Harry

Avevo davvero fame,ho divorato la pizza in cinque minuti.

<<Non saprei>> rispondo

<<Io avrei una mezza idea...>> dice avvicinandosi a me con stampato un sorrisetto sul viso.

Pochi secondi dopo le sue labbra sono sulle mie,e comincia a baciarmi con trasporto,salgo a cavalcioni sopra di lui e gli tiro leggermente i capelli,Harry emette un suono di piacere.

<<Non mi basti mai>> mi dice.

Mi leva la maglia e cerca di slacciarmi il reggiseno,dopo averlo fatto,le sue mani iniziano a toccarmi e io emettono un mugolo,prendo coraggio e levo anche la sua maglia,appena lo faccio intravedo subito i suoi bellissimi tatuaggi,stanno davvero bene sulla sua pelle. Mi bacia il collo e comincia a succhiarlo,so che che rimarranno dei segni,ma adesso non mi importa. Mentre sta per levarmi i pantaloncini,sentiamo qualcuno girare la chiave dentro la serratura,scattiamo velocemente in piedi e ci rivestiamo in fretta.

<<Buongiorno amici!>> Urla Louis

<<Buon pomeriggio semmai>> risponde Harry

<<Cosa ci fai qui,non eri dai tuoi genitori?>> gli chiede

<<Beh,mi hanno cancellato il volo,quindi...eccomi qui! Però mi sembra di aver interrotto qualcosa>> dice con una risata mentre guarda me e i miei capelli tutti spettinati e le nostre labbra leggermente gonfie.

Divento improvvisamente viola.

<<Coglione>> risponde Harry

<<Comunque,ciao Violet,mi fa piacere rivederti >>

<<Anche a me,Louis>> rispondo imbarazzata,e nel mentre mi sposto un ciuffo dietro l'orecchio e abbasso la testa.

<<Io vado a posare la mia roba in camera,spero ci sia qualcosa da mangiare perché sto morendo>> dice Louis mentre si avvia verso la sua stanza.

<<Non c'è nulla,io e Violet abbiamo ordinato la pizza>> risponde Harry.

Mi da il bacio sulla testa e mi fa segno di sedermi vicino a lui sul divano,ed è proprio quello che faccio,appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi circonda la vita con un braccio.

Rimaniamo così fino a quando non arriva Louis,stranamente Harry si stacca appena lo vede arrivare.

Louis si mette in mezzo a noi, circonda le sue braccia sul collo ad entrambi e ci tira verso di lui.

<<Amici,dato che mi hanno cancellato il volo e sono libero,propongo di fare una bella gita sul fiume,andiamo a farci un bel bagno,tanto non fa ancora così tanto freddo>> propone Louis.

<<Col cazzo,io non mi muovo da qui>> risponde Harry.

<<A me invece sembra una bella idea,a parte il fatto di fare il bagno,ci sono 15 gradi fuori,non so se l'hai ancora capito>> dico.

<<Io ho già detto che non esco,se volete andate voi due>> ribatte seccato,Harry.

<<Per me va bene>> rispondo indifferente,mi da fastidio il modo in cui si sta comportando.

<<Anche per me,beh Violet,vieni>> dice alzandosi dal divano e porgendomi la mano per potermi alzare.

<<Si,prima mi devo mettere i miei vestiti>> rispondo imbarazzata.

<<Ti aspetto giù>> mi dice.

Intanto io vado in bagno e prendo i miei vestiti di prima,me li metto ed esco dal bagno,mentre vado verso la porta per poter uscire,Harry viene verso di me,dal suo sguardo noto che è davvero arrabbiato.

<<Stai davvero uscendo con lui?!>> Quasi grida.

È rosso in volto e sta stringendo i pugni così forte che le nocche sono diventate bianche.

<<Ma che problemi hai? potevi venire pure tu, ma hai preferito startene qui a non fare nulla e poi sei stato proprio tu a dire che potevamo andare anche io e lui >> gli dico.

<<Ho preferito stare qui per stare con te!>> Urla.

<< PERCHÉ IO?>> urlo

<<Cosa?>> mi domanda perplesso e improvvisamente calmo.

<<Si,perché me,perché preferisci stare con me invece di uscire e divertirti,perché quando siamo solo io e te sei dolcissimo e appena arriva qualcuno oppure in mezzo ad altra gente diventi un'altra persona?>> ho le lacrime agli occhi,non so il perché di questo improvviso sfogo e improvvisa voglia di sapere.

<<Io...io..>> cerca di parlare

<<Io cosa,Harry,cosa?!>> urlo sempre di più

<<Io non lo so! Cazzo! Non lo so!>> urla più di prima.

<<Allora quando lo capirai chiamami>> dico e me ne vado via sbattendo la porta.

Harry

Sono un coglione di merda,dovevo dirgli tutto quello che provavo,ma come sempre ho dovuto rovinare tutto,l'ho sempre detto che non sono fatto per avere relazioni,non sono bravo in queste cose,non le mostro affetto avanti agli altri semplicemente perché mi vergogno,merda,mi rende vulnerabile farmi vedere così,e io non sono una persona debole,assolutamente.

Prendo le chiavi della macchina ed esco di casa,devo cercare di schiarirmi le idee,mi posso fidare di Louis,Violet è in buone mani con lui,lui non ci proverebbe mai con lei,semplicemente perché è l'unica persona che sa cosa provo per lei,e non mi farebbe mai un torto.

Ma aspetta un attimo,cosa cazzo mi sta capitando!
Non posso farmi mettere i piedi in testa da una ragazza,merda,sto diventando un coglione,io non posso e non devo essere così.
Però si tratta sempre di Violet,l'unica ragazzo con cui mi sono aperto,l'unica che mo ha potuto capire, merda..mm che confusione.

<<Cazzo!>> esclamo colpendo il volante.

Accosto la macchina e mi appoggio al sedile,chiudo un attimo gli occhi.

Cosa cazzo mi sta capitando?

Noi due non stiamo neppure insieme,non ha il diritto di cambiarlo, non può cambiarmi,però lo sta facendo,a sua insaputa.

Ho bisogno di parlarle.

Le scrivo un messaggio.
Violet,ho bisogno di parlarti,vieni da me?
Harry.

Devo aspettare 10 minuti prima di ricevere la sua risposta.

Va bene,alla fine non sono uscita con Louis,mi sono fata portare al dormitorio,tra 30 minuti sono li.

Merda,lei non ha la macchina.

Vengo a prenderti.

Risponde subito

No,sono già partita ormai.

Non rispondo,faccio partire la macchina e mi affretto ad arrivare a casa.

Il tragitto non è lungo,ci metto 10 minuti ad arrivare,tra 20 minuti sarà qui.

Entro in casa e mi siedo sul divano,dio,quanto odio aspettare.

All'improvviso suonano alla porta,sarà Violet,è arrivata prima.

Apro la porta,ma la persona davanti a me non è Violet.

<<E tu che cazzo ci fai qui?!>> le domando a denti stretti,stringo i pugni.

<<Harry...Ti devo dire una cosa>>

<<Alison,che cazzo vuoi?!>> mi sto incazzato

<<Harry...Io...Sono incinta>> abbassa la testa

<<E allora?>> le domando indifferente.

<<Il bambino è tuo,Harry>>