La mia amica ha un lato oscuro

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Sento un lontano fischio, un suono dolce ritmico nella testa.
E molte, molte famigliari voci che strillano vicine.

«Amy! Svegliati!» La vocina della piccola Jade. Cerco di aprire le palpebre, ma la stanchezza mi schiaccia senza pietà, come se abbia corso per milioni di chilometri.

«Ragazzi, se è morta? Voglio dire ha evocato uno tsunami!» sussurra Eddie.

«Non credo, sai. E comunque per la faccenda del maremoto è acqua passata.»

«Gordon! Smettila di fare il cretino. So che è viva.»

«E tu come lo sai?»

«Sono la Guardiana dei Morti, lo saprei se è deceduta! E non lo è.» Sembra sul punto di piangere. In lontananza sento il rumore delle onde che sbattono conto il fianco della nave e degli strani scricchiolii sinistri.
«E io sono il Guardiano della Medicina. E vi dico che il suo cuore batte normalmente.»

«Raga, parliamo di Amy, il nostro potente guru» ribatte Gordon.

Senza volerlo, sorrido. Ho ancora la mente confusa e i ricordi allo sbaraglio, ma i loro battibecchi così naturali mi fanno morire ogni volta.

Con uno scatto di forza di volontà, apro gli occhi e metto a fuoco la testolina preoccupata china su di me. I suoi capelli blu hanno i riflessi rossi, dati dal tramonto che riesco a scorgere alle sue spalle.

«Amy è viva!» strilla Jade tirandosi su e sorridendo. All'improvviso tutti si chinano accanto a me stringendosi spalla contro spalla, coprendomi la visuale del cielo.

«Ciao» sussurro, la gola arida.

«Ciao? Ciao?! Amy ci hai fatto morire dalla paura!» strilla Artemis abbracciandomi con trasporto, seguita dal resto del trio allegria.

«Non è mai stata in pericolo. Ve l'ho detto, ho tenuto sotto controllo i suoi parametri vitali» dice Xavier alzando gli occhi al cielo, ma fissandomi con evidente sollievo.

«Grazie, sei così gentile» gracido, mentre Suj mi porge una bottiglietta d'acqua. La trangugio in un secondo, rischiando così di soffocare.

Mi guardo intorno con le lacrime agli occhi e non vedo altro che il mare ovunque, da ogni parte. La nave oscilla ritmicamente a destra e sinistra dando l'impressione che possa colare a picco da un momento all'altro, con le onde che sembrano più alte della barca stessa.

Oddio, il mio povero stomaco.

Mi aggrappo al parapetto respirando a fondo. Non ho mai navigato prima d'ora in mare aperto, tutto questo è così nuovo ed oscuro per me, come d'altronde lo sono le cose che ho fatto nelle ultime ventiquattr'ore. Scappare da un esercito armato? Fatto. Salire in groppa ad un leone? Fatto. Provocare uno tsunami? Fatto.

Le mie gambe tremano violentemente e dietro alle palpebre vedo dei puntini bianchi. A proposito di tsunami, che diamine è successo?

Come ha detto Eddie prima, hai provocato un'onda anomala che ha salvato dei Segni ed affogato alcuni soldati, spiega la Fenice da qualche parte dentro di me. Ho affogato... dei soldati? Deglutisco e mi concentro sull'uccellaccio.

Che ci fai nella mia mente?

Hai attinto anche dalla mia energia vitale, Amy. Sono più stanca di te.

Grazie Fenice. Non l'ho fatto apposta, lo sai che non so come diamine sia riuscita a scatenare l'acqua.

Amy, se non lo avessi fatto forse non saremmo qui, interviene Hally, luccicante e tenebrosa accanto alla sua Guardiana.

The New Age Of Guardians [Completa] #Wattys2019Where stories live. Discover now