FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~47~

«...davvero...»

Ci avviamo verso alcuni locali e pranziamo in una pizzeria. Dopo un giorno di pellegrinaggio, Fede e Laura scelgono uno dei più costosi locali di Modena: L'inferno dei Diamanti, un ristorantino niente male.
È abbastanza lussuoso e quando il proprietario tira le somme e ci dice il prezzo, sbandiamo. Ma Fede accetta perché per Laura vuole io meglio.

«Ce la farete con le spese?» Chiedo.
«Certo, i nostri genitori ci aiutano» Risponde Fede, è gia molto emozionato.
«Beati voi. Come siete felici» Sono molto gelosa del loro rapporto, che non è per niente uguale al mio. Anche se per certi versi il loro rapporto lo lascerei a loro. Sto diventando troppo pervi... colpa di Obama.

Tornati a casa, comincio a pensare anche al mio abito per il matrimonio, quando Benjamin entra in stanza e sbatte la porta contro io muro.

«Ciao» Dice.
«Cosa vuoi?» Mi siedo sul bordo del mio letto.
«Ti amo, cazzo» Ha qualche malattia mentale? So che mi ama, ma così, all'improvviso... sta' calma.
«Hai bevuto?» Di sicuro.
«Non ti risponderò» Sbotta barcollando verso di me.
«Eh?» Dico semplicemente non sapendo cosa rispondere.
«Cazzo! Non me ne fotte se litighiamo di continuo! Non me ne fotte di quello che è successo! Posso cambiare per te! Si, lo voglio, voglio cambiare perché voglio te» Si avvicina sempre di più e comincio ad avere paura.
«È l'alcol a parlare per te. Ben la fai semplice! Ben mi serve tempo! Che cazzo! Per me è difficile!» Vorrei continuare, ma mi sta gia baciando.
«No» Mi stacco -No cazzo, non possiamo risolvere sempre tutto con i baci» Esco.
«Non mi interessa» Sussurra.
Esco anche di casa e voglio sfogare...

Non mi importa se amo Ben. Non lo perdonerò. Anzi, non lo amo più. Esco per fare la cosa più sbagliata della mia vita.... ma voglio.

Corro a casa di Marco.

Viene ad aprire Daniel, e dopo aver sbirciato che non ci sia nessuno, mi precipito su di lui, senza dire niente e comincio a baciarlo e spogliarlo.
Ma cosa faccio.
Non mi interessa se è un puttaniere, ho bisogno di sfogare. Lui mi piace perciò addio Benjamin.

Continua a baciarmi e comincia a spogliare anche me gettandomi sul divano... ma poi si ferma.

«Hey! Hey! Hey! No» Dice.
«Scusa» Mi rivesto.
«Nono! Dicevo non qui... Vieni in camera» Per un attimo lo seguo, ma poi lo bacio e scappo via «Mi dispiace».

Il mio cervello non è per niente sano.
Non so perché lo ho fatto, ma Daniel mi aiuta a sfogare, anche se è uno di quei ragazzi di merda, ma comunque Daniel è una di quelle cose essenziali... Sul serio lo penso?
Torno a casa... C'è Ben da solo in salotto... Mi guarda...

«Dove sei stata?» Chiede.
«A fare una passeggiata» Esco fuori al balcone.
Faccio schifo e sto esagerando.