Iris ( saga di Cupido libro 5 ) (Larry Stylinson)

21. Iris

" Iris tu stare attenta " sussurrò Cupido " quelle che tu vedere essere porcherie "

La bambina osservò la scena con gli occhioni spalancati e strinse ancora di più la mano al fratellino.

Mentre Louis stava succhiando il collo di Harry, ebbe una strana sensazione, allora si girò e si trovò di fronte un sorriso tutto fossette, due occhi azzurri enormi e tre teste di cane.

" Che cosa ci fate qui?" chiese ormai rassegnato.

" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io e sorella di me io essere profondamente soli " cinguettò Cupido.

Il dio della guerra fece comparire una tunica sul corpo di Harry e sul proprio e invitò bambini e cane a salire sul letto.

Non appena fu seduto fra le coperte, Cupido si avvicinò ad Harry e gli si rannicchiò sul petto, mentre Iris rimase sul bordo del materasso con lo sguardo timoroso.

" Vieni " sussurrò Louis, allargando le braccia per stringerla a sè, ma la piccola scosse la testa e accarezzò una delle testoline di Larry.

Il dio della guerra, allora, si fece comparire un pacchetto in mano e disse:

" Questo è per te, Iris, volevo dartelo domani, ma credo che adesso sia un'occasione migliore ".

La piccola prese con timore il pacchetto che le veniva teso e, quando l'ebbe tra le mani, lo accarezzò dolcemente.

Dopo alcuni istanti di incertezza, lo aprì e, nel momento in cui i suoi occhi si posarono sulla bellissima bambola che vi era all'interno, grosse lacrime cominciarono a scenderle sulle guance.

" Non ti piace, piccola?" chiese Louis.

Iris guardò tutti negli occhi, poi prese in braccio la bambola, la strinse forte e la riempì di baci.

Harry sentì il proprio cuore traboccare d'amore di fronte alla scena che aveva davanti agli occhi, si voltò verso il marito e notò che i suoi occhi erano lucidi e commossi.

" Iris tu potere parlare con papà di me io perché loro essere buoni e essere papà anche di te " disse all'improvviso Cupido.

I due adulti si guardarono in viso e, simultaneamente, chiesero al figlio:

" Con te parla?"

" Sorella di me io parlare con me io ma lei avere paura di parlare con altri "

Louis allungò le braccia, prese la piccola e la mise sulle sue gambe.

" Piccolina, dici una parola al tuo papà? Gli dici solo come ti chiami ?"

La piccola scosse la testa, poi, però, sentì la manina di Cupido stringere la sua...allora, la paura sparì e, con una vocetta acuta, sussurrò:

" Iris..."