Capitolo 22

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"Ti ho detto che devi stare qui!" sono ormai ore che stiamo litigando perchè lui continua a dirmi cosa devo fare come se fossimo ancora nel'VIII secolo.
"Non ho intenzione di starmene rinchiusa qui dentro tutta la vita e se non ti va bene posso anche andarmene"
"1)tu non vai da nessuna parte 2)decido io cosa devi fare"
"Perfetto" gli urlo prima di correre fuori dalla camera e da casa sua.
"Non provare a uscire"
"Lasciami in pace" gli dico prima di spingerlo fuori dalla mia testa
"Cosa stai..." dice con voce sorpresa ma ormai non lo posso più sentire

Sto camminando nella foresta da un po' vista la posizione del sole, ogni tanto sento degli ululati probabilmente del branco di quel cretino
"È quasi ora" sento mentre mi sto riposando all'ombra di qualche albero, mi giro cercando di non fare rumore e vedo due uomini uno ha la pelle pallidissima, alto e biondo mentre l'altro ha i capelli neri e gli occhi verdi, somiglia molto a Dom, ma sul momento non ci faccio caso e mi concentro più sull'argomento della discussione.
"Non posso più permettere a mio fratello di avere le mie terre e diventare sempre più potente, ora abbiamo anche l'ostaggio perfetto. Ho visto la sua compagna, dobbiamo solo rapirla"
"Ma non stava parlando di suo fratello? Che bella famiglia"
Sento un altro ululato, ma stavolta è davvero molto vicino. I due uomini si guardano, si trasformano anche loro in lupi e corrono nella parte opposta al rumore.
Io cerco di seguirlo, ma per la seconda volta in neanche tre giorni mi sento sbattere a terra e dopo due secondi il peso mi gira e mi trovo davanti il muso arrabbiato di Dom versione lupo
"Non provare mai più a scappare da me"
"È arrivato mister decido io"
"Ora stai zitta, ti riporto a casa e ti chiudo in camera per l'eternità"
"Ne riparliamo dopo ora ho qualcosa di più importante da raccontarti"
"Sto aspettando"
"Non riguarda noi due uomo primitivo ma tutto il tuo branco"
"Ok, sali"
Io mi giro a destra e a sinistra
"Dove dovrei salire scusa?"
Lui invece di rispondermi si sdraia sulla pancia facendomi capire che dovevo salirgli sulla schiena
"Non ci penso neanche" lui mi spinge con il muso verso di lui e io sono costretta a salire
"Resta attaccata"
"Ok" dico con voce incerta, ma appena lui si muove capisco il suo ordine, va velocissimo ed io sono obbligata a chinarmi per evitare di essere sbalzata indietro.
"Sei un deficente" gli urlo in testa mentre lui ride di me.

Arriviamo al villaggio in pochissimo tempo e mi accorgo della preoccupazione dell'intero branco per la mia fuga, mi aspettavo quasi che si arrabbiassero, mi sento così in colpa per averli fatti preoccupare.
"Andiamo nella sala del consiglio, Em ha scoperto qualcosa" dice Dom a qualcuno, mi giro e mi trovo davanti Cam
"Oh mio dio, stai bene?"
"Sì luna non si preoccupi"
"Guarda che puoi darmi del tu, avremo più o meno la stessa età" entrambi si mettono a ridere e io capisco la mia gaffe.
"La volete smettere?" dico io molto imbarazzata, ma loro invece di capire il mio disagio ridono solo più forte
"Vi odio"

Quando finalmente quei due hanno smesso di ridere ci dividiamo: Cam e io andiamo diretti verso la sala del consiglio mentre Dom i dirige verso la Villa ancora in forma di lupo.

Continua.....

P.S. Scusatemi ancora per i miei ritardi

Alpha and his mateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora