Capitolo 13

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"oh mio dio"
Non riesco a credere a ciò che vedo Dominic in realtà é il mio lupo.
Sono di spalle davanti alla finestra cercando di dare un senso a quello che sto vedendo "Girati Em" sento nella mia testa
"Non é possibile" penso
"Sei la mia compagna per questo riesco a leggerti nel pensiero"
"Queste cose succedono solo nei film di fantascienza che vedevo con la mia migliore anica quando dormivo da lei" penso.
"Ti prego, ascoltami non volevo spaventarti" dice Dom con voce autorevole sempre nella mia testa,  "senti io devo andare a casa, spiegare a mia madre perchè non sono tornata stanotte e dimenticarmi di queste stupidaggini prima che mi facciano impazzire." dico ad alta voce dirigendomi verso la porta,ma prima che io tocchi la maniglia Dom si mette davanti
"Senti mi hai rotto, lasciami andare a casa che ho bisogno di razionalizzare la cosa" dico
"Se ti lasciassi andare non torneresti piú indietro, prova almeno a lasciarmi spiegare"
"Ora davvero non posso, ci rivediamo domani a scuola"
"Non mi piace per niente, ma ti lascio andare, mi prometti che domani parliamo?"
"Si, ora fammi uscire però"

Mentre cammino nel bosco però sento dei piccoli passi dietro di me e quando mi giro vedo due lupetti che mi seguono cercando di non farsi vedere
"Ehi, ciao" li chiamo,  loro si avvicinano sospettosi e mi annusano per poi strusciarsi sui miei piedi e fare le fusa, comincio ad accarezzarli mentre loro giocano intorno a me,
"Che carini, non ho mai visto dei lupi che stanno così vicini agli uomini a parte quel dispotico di Dominic"

Un po' di tempo dopo i due cuccioli si sono addormentati sulle mie gambe e anche io, nonostante l'iniziale fretta mi sto per assopire ma alcuni rami spezzati al passaggio di due lupi molto piú grandi mi svegliano dal torpore,  i due mi guardano con sospetto e controllano i due cuccioli.
"Immagino siano i vostri genitori" penso, intanto sveglio i due piccoli,accarezzandoli piano sulla testa, che  subito vanno incontro ai loro genitori per poi voltarsi ed andarsene mentre i due genitori chinano la testa, non so per quale strano motivo.

Arrivata a casa mia madre prima mi abbraccia poi mi tira un ceffone ed infine mi fa un discorso di almeno quattro ore mentre io cerco una qualche scusa che possa reggere per il fatto che non sono tornata a casa per tutta la notte.
Dopo aver mangiato mi chiudo in stanza continuando a ripensare al discorso di Dominic,
"Non so proprio cosa pensare, da una parte no posso non crederci, ma dall'altra é una cosa talmente strana.."

"Ho deciso, comincio a leggere il libro che mi ha dato il bibliotecario"
Alla fine della lettura fra stran leggende, ho più dubbi che certezze,"Aspetterò domani per i chiarimenti per ora mi tocca tornare alla normalità e mettermi a fare i compiti"

Continua.....

Alpha and his mateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora