Capitolo 14

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"Che giornata terribile" penso mentre esco dall'aula dell'ultima ora di lezione della giornata.
Dom è venuto a salutarmi stamattina dicendomi che ci saremmo visti all'uscita per andare a mangiare fuori ed è da stamattina che non faccio altro che pensarci, sarò inciampata almeno dieci volte nel giro di due ore , che imbarazzo, ora sono stanca e altamente irritabile.
"Come è andata oggi" dice Dom per rompere il ghiaccio mentre ci incamminiamo verso il bar vicino al bosco
"Perchè invece non ne parliamo e ci limitiamo a camminare?"
"Ok,ok, ma stai calma"
"Senti la fai finita o dobbiamo andare avanti per molto con questi discorsi?"
"No,siamo arrivati"

Siamo nello stesso posto con cui ero andata il primo giorno con Kate, ma l'aria quando entriamo è completamente diversa. Sono tutti sull'attenti e ci guardano shoccati,
"Si può sapere cosa avete da guardare?"   urlo e contemporaneamente fermo un cameriere che mi porta ad un tavolo piuttosto appartato del locale.
"Mi può portare per favore un cappuccino e una brioche?"
"Sì subito, lei Alpha desidera qualcosa?"
"No"
"Evviva la simpatia, eh" lui mi guarda storto però io non ci bado e aspetto che lui mi dica quello che deve così me ne posso tornare a casa a leggere.
"Dobbiamo continuare la nostra conversazione" dice Dom guardando male il cameriere che sembra preso da qualcosa sul nostro tavolo "Non qualcosa, qualcuno" dice Dom nella mia testa ringhiando.
"Non mi interessa, voglio solo tornare a casa e dimenticarmi di tutto ciò che ho visto"
"Non puoi, tu sei mia, ma non è questa la ragione più importante, tu sei in pericolo"
"A parte che io non sono di nessuno, ma poi di che pericolo stiamo parlando? Sicuramente sarà un'altro dei tuoi amici a cui piacciono i cosplay" dico cominciando a ridere senza riuscire a fermarmi.
"Non fa ridere per niente, io non sto scherzando c'è qualcuno che vuole ucciderti e io non permetterò mai a nessuno di posare anche solo un dito su di te"
Ho completamente smesso di ridere, le sue parole sono così strane.

"Ok, parliamone, chi sarebbero coloro che vogliono farmi del male né sopratutto perchè"
"Non sono ancora sicuro di chi siano altrimenti qualcuno sarebbe già morto, il perché invece è che sei la mia Luna e quindi un premio molto ambito per coloro che non vedono l'ora di farmi fuori"

Intanto il locale era in fermento e anche Dom era piegato in avanti in posizione di attacco "Ma che cavolo sta succedendo"

"Ma chi abbiamo qui?" sento nella mia mente da una voce sconosciuta

Continua.....

Scusatemi ancora se non riesco a pubblicare con regolarità

Alpha and his mateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora