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"Perché, perché in un modo o nell'altro, le mie insicurezze finiscono per condizionare sempre il mio presente?!
Dovrei essere felice quest'oggi, sono con il mio ragazzo, un ragazzo che ho imparato a riscoprire poco a poco e di cui ho cominciato a non riuscire a fare a meno.
Dovrei essere felice, dannazzione!"
Sento la rabbia, montare sempre di più dentro di me.
Stringo i pugni, abbassando lo sguardo, per nascondere le lacrime.
" Non è giusto... "
Quelle ragazze, che adesso stanno ridendo di me, non sono migliori, eppure quella che sta piangendo da sola, qui, sono io.

Tutto d'un tratto, mi ritrovo a testa in giù, mentre osservo i miei occhiali e il mio cappello, cadere sul lettino sul quale ero seduta, meno di un secondo fa.
Con passo deciso, un fradicio Cris, mi porta in spalla diretto verso l'Oceano.
-" Ma che stai facendo ?!! "- gli chiedo confusa.
-" Ti avevo avvertita, se non fossi entrata in acqua entro cinque minuti, ti ci avrei portato io."-
Ah...è vero, me ne ero dimenticata, ad ogni modo questo non lo autorizza a trattarmi come un sacco di patate!
-" Ma sei impazzito?! Non puoi fare così, cosa sei, un cavernicolo?! "-
Gli urlo, cercando di divincolarmi invano.
" Caspita, quanto è forte! "
-" Quando si tratta di te, posso essere qualsiasi cosa Grace, anche un cavernicolo! "-
" Cos'è, gli ha dato di volta il cervello? "
-" Cris, mettimi giù, ci stanno guardando tutti!"-
Cerco di sottrarmi alla sua presa, con calci e pugni e lui, in tutta risposta, mi da una sonora pacca sul sedere.
-" Cris! "-
Lo sento sghignazzare, tutto divertito:
-" Se non la smetti, ce ne sarà un'altra!"-
-" Che cosa?! "-
-" ...E poi, io ho tutto il diritto di farlo! "-
Faccio fatica, a credere a quello che mi sta dicendo.
È impazzito... ora lo so con certezza!

Entra in acqua, fra i bagnanti divertiti, lasciandomi andare.
-" Ecco guardami, ora sono tutta bagnata, con addosso ancora il copricostume... adesso sei contento?!"- gli urlo contro, facendo fatica, a trattenere la rabbia.
-" Sì abbastanza "- mi risponde, tutto soddisfatto.
-" Che cosa? "-
-" Vieni con me... "-
-" Dove? "-
Comincia a tirarmi per il braccio, spingendosi sempre più a largo.
-" Cris, aspetta... Cris, io non so nuota..."-
Arrivati a questo punto, l'acqua dell'oceano è talmente alta, da non riuscire più a toccare il fondo.
-"Oh mio dio, Cris prendimi, ti-ti prego!"- la mia voce è piena di affanno mentre disperatamente, cerco di prendere le sue mani.

Si svolge tutto nella frazione di pochi secondi, un attimo prima vedo Cris è l'attimo dopo, sono sommersa dall'acqua, mentre cerco disperatamente di tornare a galla.
Non so se è la paura a tenermi giù, fatto sta, che vado nel panico, cominciando ad arrancare con il respiro.
" Sto morendo?"
Avverto due forti braccia, avvolgersi attorno a me, aiutandomi a tornare a galla.
Sento la luce del sole, scaldarmi il viso, mentre cerco di riprendere fiato.
-" Grace, Grace mi senti?!"- nella voce di Cris, avverto panico, paura.
-" S-si, sto bene, io..."-
Mi abbraccia forte, cominciando a baciarmi tutto il viso.
-" Grazie al cielo, dio che paura che mi hai fatto prendere! "-
-" Sì, lo so scusa..."-
Mi stringo forte a lui, allacciando le gambe attorno ai suoi fianchi.
-" Se non sapevi nuotare, avresti dovuto dirmelo "-
-" Ma io ci ho provato! "-
-" Non abbastanza, a quanto pare! "- pazzesco, adesso mi sgrida anche!
Faccio il broncio, distogliendo lo sguardo, mentre lo sento sorridere e sospirare.
Dolcemente, comincia a seminare piccoli baci, dalla base del mio collo, fino ad arrivare alla mia bocca.

In pochi secondi, mi trascina in un bacio così bello e sensuale da farmi venire le vertigini. Sembra quasi che da questo bacio, dipenda la sua intera vita.
Lo so anche se non mi dice nulla, sicuramente, si sentirà responsabile.
Appena interrompo il contatto fra le nostre labbra, mi perdo nei suoi occhi, che con la luce del sole, sono di in grigio talmente chiaro, da sembrare ghiaccio.

Restiamo così, stretti l'uno all'altra, per non so quanto tempo, quando sono fra le sue braccia, sento di essere al sicuro, come non mi capitava da anni.
-" È così bello qui..."- gli sussurro, alzando la testa che tenevo poggiata sulla sua spalla.
-" Mi sono spinto al largo proprio per questo motivo... Vicino alla spiaggia, c'è così tanta gente...
È irritante! "-
-" Irritante?! "- gli domando con voce divertita.
-" Perché stavi piangendo prima?"- mi chiede tutto d'un tratto.
" Ma come è possibile, mi stava guardando? "
-" Non stavo... "-
-" Non dirmi bigie Miller. Stavi piangendo, ti ho vista! "-
Dirgli la verità, mi farebbe troppo male, quello con cui convivo da anni, è un qualcosa che solo io posso capire.
È come se fosse una scheggia di legno, nel palmo della mia mano: nessuno la vede, ma io sì, così come il dolore, che ad ogni istante che passa, mi ricorda che lei è lì.
-" Avevo un po di sabbia negli occhi, tutto qui..."- odio le bugie, le odio dal profondo del mio cuore, ma a volte, per non ferire le persone che ami, saresti disposto a tutto.
-" E ora va meglio? "- mi chiede, accarezzandomi il viso.
-" Sì, certo! "- mi affretto a rispondere.

Mi guarda con aria di rimprovero, sospirando pesantemente:
-" Grace, io ho visto tutto... "-
" Che cosa? "
-" Che cosa hai visto? "- gli chiedo in preda al panico:
-" Tutto...dovresti parlare con me sai?! Io ci sono sempre per te... "-
Abbasso lo sguardo, annuendo, in questo momento, non ho voglia di parlare di questo.
Nonostante il mio silenzio, sembra avermi compresa, infatti decide di non insistere per fortuna, anche se so, che prima o poi, dovremo affrontare questa cosa, insieme.
Mi sorride con dolcezza, posando un bacio, sulle mie ciglia, come se con quel bacio, volesse spazzare via il dolore.
" Oh Cris.. "

Sento le sue mani, scendere lentamente, dal mio viso, alle mie spalle, per poi spostarsi sui miei fianchi, fino ad arrivare al mio sedere.
In un attimo, la bolla di romanticismo che avevamo creato fra noi, viene spazzata via, dal suo essere irrimediabilmente un idiota!
-" Cris! "- gli dico a mo di rimprovero, guardandolo a bocca aperta.
-" Che c'è? "- mi chiede, facendo finta di nulla.
Finge innocenza, ah bene!
-" Mi stai palpando il sedere, ecco cosa c'è!"-
Mi sorride, guardandomi come un bambino, appena scoperto a fare una marachella:
-" Beh, è anche se fosse?! "-
-" Anche se fosse..."- gli dico, imitando il suo tono di voce:
-" ...non puoi farlo, non è per niente carino! "-
-" È perché mai?! Sei la mia ragazza no?! Ho tutto il diritto di farlo!"-
Maschi, valli a capire!
-" No che non puoi! "- ribadisco cercando di trattenere a stento la risata che minaccia di uscire.
" Devo restare seria, è l'unico modo per fargli comprendere, che questo, è un qualcosa che non si fa! "
Oh mio dio, ma mi sentite parlare?! Sembra che io mi stia riferendo ad un bambino!
" Grace, non so se lo hai notato, ma lui è un bambino. " mi suggerisce il signor cervello.
-" Neanche un pochino?..."- mi guarda con occhi dolci.
" Dannazione, lo sa che quando fa così, cedo tutte le volte!
Lo ha fatto apposta! "
-" Non è educato..."-
" Brava Grace, continua a tenere duro! "
-" Ma io sono un bravo ragazzo è tu lo sai...
Non ti ho mai sfiorata, neanche con un dito, ammirando il tuo splendido sedere da lontano, come si fa con le preziose opere d'arte, esposte in un museo.
Almeno per questa volta, potresti fare un'eccezione... "-
Niente da fare, quando si tratta di qualcosa che lo appassiona, non c'è nulla, che impedirà a Cris Smith, di avvalorare la sua causa con convincenti argomentazioni.
Sono convinta che se solo lo volesse, potrebbe vendere un aspirapolvere ad un beduino nel deserto.
-" Hai mai pensato di intraprendere la carriera di avvocato Cris?! "-
Mi guarda con occhi maliziosi:
-" Diverse volte, sì.. "- dice in tono ironico, catturando le mie labbra in un lento e salato bacio da capogiro.
"Niente da fare Grace, questa volta, ha vinto lui..."

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora