- 24 -

7.4K 278 10
                                    

Due settimane e di Lucas nessuna notizia, forse ad avere ragione quella volta ero io e non Roxy, non gli piaccio per niente, era solo gentilezza e basta.
Sì, come avrete notato, ho l'umore sotto i piedi oggi,
prima, ci mancava poco che mandassi a quel paese un signore.
Senza linfa vitale, senza pazienza e con l'umore sotto i piedi, mi appresto a riordinare le ultime cose prima di andare via.
Saluto Gerry, Roxy e gli altri e mi avvio verso la mia auto, brr fa davvero freddo stasera per essere giugno.
Ad un tratto, vedo una persona di mia conoscenza seduta sulle scale di una abitazione. Mi fermo di colpo, decisamente non me l'aspettavo...
-" Ciao Grace, ti stavo aspettando... "- oh mio dio!
-"Lucas...ciao, cosa ci fai qui a quest'ora?
La libreria ha chiuso ormai"-
-" Sì, lo so, infatti sono qui per te, non per la libreria "-
Il cuore mi sta esplodendo nel petto...
-"A sì?"- mi si incrina la voce, oddio, sono messa davvero male!
Mi sorride, porgendomi una rosa rossa, infarto, INFARTO!
-" Tieni, questa è per farmi perdonare, ti avevo promesso che ti avrei chiamata, ma il lavoro mi ha portato in Georgia queste settimane, quindi non ho avuto neanche il tempo di pensare, mi dispiace Grace "-
Ecco perché...
-" Non fa niente, anche io sono stata impegnatissima con il lavoro, non ho avuto molto tempo libero, lo avevo quasi dimenticato"- bugiarda!
Mettetevi nei miei panni però, se io gli dicessi che sono quasi arrivata a farmi la doccia con il mio cellulare, pur di tenerlo sotto controllo, mi prenderebbe per sfigata.
Prendo la rosa che mi porge e la avvicino al viso, ha un profumo inebriante, così delicato, così femminile.
-" Sei bellissima.."-
Lo guardo con aria confusa, non sono abituata a sentirmi dire certe cose
-" Grazie..sei gentile "-
Distolgo lo sguardo, mi vergogno così tanto...
Sento il suo tocco delicato, mentre mi accarezza il viso, catturando nuovamente la mia attenzione..
-" Sei tutta rossa...al giorno d'oggi, nessuno arrossisce più... Sei adorabile Grace, ti prego non distogliere mai lo sguardo da me, occhi così belli meritano di essere guardati"-
Come fa ad essere così?! È incredibile, ed io ormai, sono caduta sotto il suo incantesimo.
-" Hai impegni per la serata?"- ma chi io?!
-" No, sono libera "-
-" Perfetto, allora ti rapisco, sei mia per stasera "- ma anche per tutta la vita se vuoi!
Mi sorride malizioso, prendendomi la mano e accompagnandomi alla sua auto
-" Hai fame?"- mi chiede
-" Beh sì "- dico, ed è la verità, ragazzi sto morendo di fame!
-" Fantastico, allora ti porto in un posto"- lo so, non dovrei dargli così tanta fiducia, lo conosco appena, ma c'è qualcosa in lui, qualcosa che mi fa sentire serena, qualcosa che mi dice che posso fidarmi.

Mentre siamo in auto, nella penombra della sera, osservo il suo profilo, le luci delle altre vetture e delle insegne al neon che ci sono per strada mettono in risalto il verde dei suoi occhi, che sembrano brillare, mi piace davvero tanto... D'altronde a chi non piacerebbe.

Arriviamo in un localino informale, Lucas parcheggia la sua auto, un suv Honda HR-V , mi aiuta a scendere e ci avviamo verso la porta di ingresso. Non c'è molta gente, menomale, dopo la giornata di oggi, ho bisogno di tranquillità.
Ci sediamo ed ordiniamo hamburger con patatine, un classico.
-" Come è andata oggi a lavoro? "-
-" Bene, ho avuto giornate migliori, ma non posso lamentarmi "-
-" Si vede che sei stanca "- con la mano sinistra, mi accarezza dolcemente la guancia. Se continua così, non arriverò alla giornata di domani, me lo sento.
-" Sì, beh...prima hai detto che sei stato via per lavoro, di cosa ti occupi? "- sono parecchio curiosa.
-"Grafica pubblicitaria, la sede centrale della mia azienda è in Georgia, ed a volte andiamo a concludere alcuni progetti lì, ma di solito, lavoro qui a Los Angeles."- wow, bello.
-" Sembra piacerti davvero tanto il tuo lavoro dal modo in cui ne parli.. "-
-" Mi piace molto è vero, altrimenti mi dedicherei ad altro... "- nel sentire le sue parole, mi viene in mente Cris, chissà se a lui il suo lavoro, nell'azienda di famiglia piace..
-"... Ma sai cosa mi piace ancora di più?"- le parole di Lucas mi riportano alla realtà
-" Cosa?"-
-" Il libro che mi hai consigliato, dio è spettacolare, violento e sincero, crea un ritratto perfetto di quell'epoca, a parte i draghi, quelli erano il pezzo forte, lo ammetto "- un momento fa era un uomo maturo e di successo, ed adesso si è trasformato in un bambino. Rido, della sua spontaneità, è un lato di lui che mi intenerisce.
-" Quindi ti è piaciuto eh?"-
-"Da matti! Ma come hai fatto
a scegliere proprio quel libro?!
Il fantasy è il mio genere preferito, malgrado la mia veneranda età.. "- scoppio in una risata fragorosa :
-" Veneranda età? Lucas hai solo ventiquattro anni! Se ti sentisse la cameriera ti farebbe fuori!"-
Guarda nella direzione in cui Sally, una cinquantenne truccata decisamente troppo, che serve del caffè a dei turisti .
-" Mi sa che hai ragione... "- ride a sua volta, fossette micidiali quelle!
- Mh dunque, mi piacerebbe conoscerti meglio, quindi direi che il modo migliore per farlo, è un quiz, te la senti Grace?!"-
-" Sono pronta! A patto che risponda anche tu, a tua volta, alle stesse domande che rivolgi a me "-
-" Affare fatto! Dunque, cominciamo. Colore preferito "-
-" Rosso"-
-" Il mio blu, quale genere preferisci, quando si tratta di libri?"-
-" Senza dubbio, i romanzi rosa!"-
-" Ma dai, solo? "-
-" Sono quelli che prediligo, poi ci possono essere anche delle eccezioni, ma quelli sono casi straordinari"- mi guarda scuotendo la testa:
-" Sei proprio una femmina"-
Ridiamo entrambi, infondo ha ragione
-" Quando hai dato il tuo primo bacio?"-
-" Diciotto anni"-
-" Non, prendermi in giro ok?!...io a due anni"-
-" Lucas! Ma dai, come a due anni?"-
-" Ero un bambino popolare!"-
Rido, mi sto divertendo davvero tanto. Continuiamo a parlare di noi, delle nostre vite, delle nostre passioni.

Finita la cena, decidiamo di fare una passeggiata, il ristorante si trova nei pressi di un parco. Camminiamo nel silenzio della sera, fino ad un piccolo stagno, nell'acqua, il riflesso della luna, rende la superficie uno specchio.
Si stà così bene qui.
Ad un tratto, Lucas, richiama la mia attenzione, dicendomi:
-"Ascolta Grace, lo so che ormai hai capito che io sto bene con te, è da parecchio che io non mi sento così con una ragazza, capisco che ci conosciamo da poco tempo, ma vedi, la morte di mia madre mi ha fatto comprendere quanto sono preziose le persone che ci fanno davvero felici.
Non è vero che in Georgia non ho avuto tempo per chiamarti, io avrei voluto farlo sin dalla sera stessa in cui mi hai dato il tuo numero, avevo solo bisogno di pensare e fare chiarezza in me.
Vedi, ragazze come te, al giorno d'oggi, sono così rare...tutte che vogliono bruciare le tappe, tutte uguali. Non credevo ci fossero ancora ragazze che arrossiscono per un compimento, un parola gentile... E poi ho incontrato te e mi sei sembrata un miraggio. Qui a Las Vegas sei un fiore raro Grace, te ne rendi conto? "-
Io... Io sono senza parole, sento il battito del mio cuore, propagarsi attraverso ogni cellula nel mio corpo. Tutto, intorno a me scompare, vedo solo i suoi profondi occhi verdi, illuminati dalla luce della luna. È tutto così irreale, sta capitando davvero a me?
Sono confusa, non capisco dove vuole arrivare, quindi decido di dare voce ai miei pensieri:
-" Non capisco, cosa vuoi da me Lucas? "- mi guarda, non l'ho mai visto così serio.
"- Questo..."-

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora