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Ci impieghiamo ben un'ora per trovare un benedetto supermercato!
Per fortuna che, a detta di Lucas, doveva essere dietro l'angolo!
-" Giuro, l'ultima volta era qui!"- mi dice, indicando un negozio di t-shirt.
-" Dimmi un po' Lucas, per
" ultima volta", cosa intendi?"-
Abbassa lo sguardo, grattandosi la nuca.
-" Beh , emh diciamo, qualche annetto fa.."-
-" Stai scherzando?! "- ci guardiamo entrambi con aria sconvolta, prima di ridere come pazzi.
Finalmente, nei meandri della terra, riusciamo a trovare un negozio di alimentari, alleluia!
Prendiamo il necessario per due giorni: pasta, tramezzini, acqua e soprattutto vino!
Dopo aver perso Lucas un paio di volte nel minimarket, mentre era alla ricerca di un bagno, ci mettiamo sulla strada del ritorno, carichi come somari, affamati e stanchi, per via del viaggio.
-" Non so se ho più fame che sonno "- dico sospirando.
-" Io decisamente, fame, la mia pancia esige di essere sfamata "-
Sorridiamo, anche se è stato un incubo, trovare qualcosa da mangiare, a modo suo, è stata una mini avventura, un piccolo tassello da aggiungere ai ricordi insieme. È così piacevole stare con lui... riesce sempre a farmi vedere il lato bello e divertente delle cose.

Torniamo in villa è dopo aver aiutato Lucas a riporre la spesa in cucina, vengo letteralmente portata di peso in salone.
-" Voglio che sia una sorpresa, quindi, tu mettiti comoda e riposati un po', qui ci penso io"- mi dice con tono risoluto.
-" Sicuro? Posso darti una mano , se vuoi"-
-" Sicurissimo, sta tranquilla"-
Decido di dargli retta ed optare per il divano.
La super TV a schermo piatto, offre una ampia gamma di canali, canali di cui io ignoravo anche l'esistenza.

Dopo mezz'ora buona, decido di andare in perlustrazione, chissà come se la starà cavando in cucina..
Sbircio dalla porta e la visione che mi ritrovo davanti, è degna delle migliori fantasie di ogni donna.
Ad incantare la mia visuale, c'è un Lucas, in pantaloncini a vita bassa, molto bassa e a petto nudo. L'unico indumento, a coprire quel ben di dio, è un grambiule da cucina che gli da un'aria sexy, molto sexy.
I capelli sono arruffati e sul volto ha un'aria imbronciata mentre tagliuzza dei freschi pomodori, sul tagliere che ha davanti.
È concentrato su quello che sta facendo, quindi, non sembra essersi accorto della mia presenza. Vederlo in versione chef, in questa cucina, in questa casa... Mi fa desiderare di restare qui,con lui, per sempre.
Lentamente, giro attorno il piano di lavoro, avvicinandomi a lui, sembra non essersi accorto della mia presenza, dio è adorabile quando è concentrato.
Mi metto dietro di lui cingendogli i fianchi con le braccia e, posizionando le mani sul suo addome, ispiro a fondo il profumo della sua pelle. Mmh, salsedine, mista ad un profumo muschiato... Favoloso.
Decisamente non si aspettava, un attacco a sorpresa, lo sento sussultare e fermarsi di colpo.
-" Ehi, non mi aspettavo questo assalto.. "- dice con voce sorpresa.
-" Mmh, te ne stavi qui, solo soletto.. "- voglio stuzzicarlo un po.
Lo sento trattenere l'aria nei polmoni, per poi ributtarla fuori, il mio piano, sta funzionando.
-" Già, dura la vita dei cuochi.
Per fortuna che ci sei tu ad allietare le mie ore
di solitudine... "-
Si porta la mia mano alle labbra, baciandomi il palmo e piano piano, tutte le dita.
Brividi di piacere mi scorrono lungo la schiena, il suo modo di dimostrare affetto, mi lascia sempre senza fiato.
Lentamente comincio a lasciare, lungo tutta la sua spina dorsale, una scia di baci, che sembra gradire molto. Quando siamo insieme, il tempo si annulla, rallenta, fino a fermarsi completamente.
Ah potessero essere tutte così, le mie giornate...

Dopo una preparazione molto...hot, finalmente, possiamo goderci i deliziosi piatti preparati per l'occorrenza.
Devo dire, che sono sorpresa, è tutto straordinario nella sua semplicità, un po come Lucas.
-" Ti va, se apriamo la bottiglia di vino che abbiamo comprato oggi, per festeggiare questo weekend insieme?"-
-" Assolutamente sì "-
-" Agli ordini signorina "- dice, facendomi l'occhiolino e prendendo una fresca bottiglia di rosé leggermente frizzante, dal frigorifero.
Ha preparato una gustosa insalata di pollo, contornata da deliziosa verdura.
Mentre serve il vino, mi accomodo in terrazza, la fresca brezza e il rumore delle onde dell'oceano che si infrangono sulla spiaggia, fanno da splendida cornice a questa notte magica e piena di stelle.
-" Prima di andare a letto, mi piacerebbe andare a fare due passi con te"-
-" Sarebbe bellissimo, ci sto!"-
Mi sorride alzando il suo bicchiere e facendolo tintinnare al mio. I nostri sguardi si incrociano, ed io, mi rendo conto, che non c'è nessun posto, su questo pianeta, in cui vorrei essere in questo momento.
Terminiamo la cena, tra sguardi rubati e piacevoli chiacchiere.
Mi sento un po' brilla, ma terribilmente felice.

Percorriamo la maggior parte della costa, a piedi nudi, soli e con le nostre mani intrecciate.
Il suo tocco mi dà così tanta sicurezza, che non vorrei lasciargliele mai più.
Il caos del traffico, che si sente in lontananza, sembra un qualcosa, lontano anni luce da noi, in questo momento, l'atmosfera che si è creata , è così intima, da farci sentire letteralmente su un altro pianeta.
-" Amo stare con te"- gli dico, mentre mi tiene stretta fra le sue braccia.
Lui non dice nulla, semplicemente, mi sorride, baciandomi delicatamente la fronte.
Ci sediamo sulla morbida sabbia, restando abbracciati, a guardare le onde che sembrano baciare il cielo all'orizzonte, diventando una cosa sola. Da quanto tempo non mi sentivo così... serena?
Ad interrompere questo silenzio, è Lucas:
-" Non ero sicuro, che un giorno, sarei stato di nuovo felice guardando l'Oceano "- la sua voce è talmente bassa, che faccio fatica ad udirla.
-" Perché dici così? "-
-" L'ultima volta che sono venuto su questa spiaggia, ero con mia madre, in quel periodo, il suo cancro stava cominciando a peggiorare, ed allora espresse il desiderio di venire qui, a guardare le onde che si infrangono sulla costa..."- il dolore che traspare dai suoi occhi, è un qualcosa di familiare, qualcosa che conosco.
Lo stringo forte a me, baciangli la tempia.
-" Quella è stata l'ultima volta che le ha viste "- nel pronunciare queste parole, si lascia andare completamente alle emozioni.
Bacio le calde lacrime che cominciano a rigargli le guance, nessuno, più di me, può capire il suo dolore.
Mi guarda negli occhi, prendendomi il viso fra le mani:
-" Grazie.. "- mi sussurra.
-" Per cosa?!"- gli chiedo confusa.
-" Per avermi permesso, di essere di nuovo felice, guardando questo oceano, per avermi fatto sorridere di nuovo dopo tanto, per essere qui con me "- gli sorrido, sigillando con un caldo bacio, le sue parole, in questo momento averlo vicino, mi rasserena, non potevo immaginare tutto questo...
Restiamo ancora per qualche minuto, a contemplare questa notte stupenda, stretti l'uno all'altra. Questa sera, i nostri cuori sono talmente vicini, da riuscirne a sentire i battiti, che viaggiano all'unisono.
-" Hai freddo?! "-
-" Un po.. "-
-" È ora di andare allora.."-
Ci alziamo, incamminandoci verso casa, mano nella mano.
Passo dopo passo, sento il petto colmo di felicità è non posso non chiedermi...
"Quanto rumore può fare un cuore che batte?"

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora