Tornando a sorridere

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Autore: andreaelisabetta95

Genere: Mistero/Thriller

Completa.

Punteggio: 5.5/10

Miei cari lettori, Tornando a sorridere è il primo libro di quella che, almeno per ora, sembra essere una trilogia. La trama è semplice, ma ricca di colpi di scena: Andrea è una ragazza dall'oscuro passato. Ha un fidanzato che ama alla follia e una famiglia che la adora. Un giorno, però, la sua migliore amica Elisa la costringe misteriosamente a trasferirsi in America, dove condividerà l'abitazione con Mirko, il perfetto ragazzo biondo dagli occhi azzurri.  Fra una conoscenza e l'altra (soprattutto di personaggi maschili dalla muscolatura perfetta), baci improbabili e persino l'adozione di una bimba, Andrea si ritroverà a dover affrontare una bruttissima notizia che sconvolgerà la sua vita: il passato tornerà a bussare nuovamente alla sua porta e lei, assieme a Nate, suo spasimante, dovrà affrontarlo.

Sarò onesta: i primi tre capitoli sono da rivedere completamente; non c'è l'ombra di una virgola, le frasi sono sconnesse, il lessico è banale e quasi infantile. Sinceramente, se fossi l'autrice, li riscriverei interamente. Mancano le descrizioni basilari, la protagonista sembra vuota e apatica e il tutto si conclude sempre in modo troppo semplice e sbrigativo. La trama sembrava inizialmente debole, scarna e poco originale.

 A partire dal quarto capitolo, invece, mi si è aperto un mondo: sembra quasi che l'autrice non sia la stessa, vi è un vero e proprio abisso fra le due parti.  La trama si fa più interessante, i capitoli diventano più lunghi e avvincenti, emergono finalmente i sentimenti della protagonista e il lettore è sicuramente maggiormente invogliato a proseguire. Ho amato e odiato Nate allo stesso tempo, mi sono immedesimata in Andrea, ho sofferto con lei per la morte di Roberto e ho adorato la piccola Sofy (sebbene tutta la parte dell'adozione sia completamente irreale). La parte finale è sicuramente la migliore ed è quella che ho letto più velocemente: i personaggi sembrano quasi maturare assieme alla scrittrice stessa e il finale, sebbene lasciato in sospeso, è una vera e propria sorpresa. Mi è piaciuto tantissimo anche l'inserimento del trailer finale. 

Tuttavia, purtroppo, la punteggiatura rimane un problema costante ed è come se rovinasse l'intero racconto, in un certo senso. Consiglierei all'autrice di fare una revisione generale, molto profonda e accurata, in modo da poter leggere ad alta voce il suo scritto e inserire i punti, le virgole e le virgolette al posto giusto. Un testo privo di punteggiatura, fondamentale per indirizzare il lettore, è anche più difficile da comprendere. Il mio punteggio è principalmente dovuto a quello.

Consiglierei questa storia ad un pubblico a partire dai 14 anni in su e, per quanto mi riguarda, penso leggerò anche gli altri due libri della trilogia, perché mi sono davvero appassionata alla storia e affezionata ai personaggi.

Mi rivolgo ora all'autrice stessa. Cara Andrea, la punteggiatura non è mai stata il mio forte, poiché mai nessuno me l'aveva realmente insegnata. So che è difficile da credere, ma ci sono delle regole vere e proprie; per questo motivo ora ci tengo così tanto. Un buon libro ha bisogno di una buona punteggiatura. La fantasia sicuramente non ti manca ed è stata quella che ha prevalso nella narrazione, rendendola via via sempre più avvincente. Ma sicuramente puoi migliorare molto. Hai la stoffa della scrittrice:)

Dal capitolo 15: "Nate l'hai fatta piangere!"dissi io scherzando. "Ma ha fatto ridere te" disse Sofy trionfante.  Mi aveva fatta ridere dopo tanto tempo.

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