Capitolo IV [Complicated]

2.9K 160 4
                                    

Perché devi sempre cercare di complicare le cose?
-Avril Lavigne

P.V Lauren

"Okay signorina Jauregui, è libera d'andare. Cerchi di tenere l'ingessatura il più possibile lontano dall'acqua in modo che non si bagni troppo, inoltre faccia gli esercizi che le ho mostrato almeno per un ora al giorno, la prossima settimana torni qui, il braccio sarà perfettamente a posto, forse anche meglio di prima. È una leggera frattura e presto guarirà, potrebbe tornare anche tra tre o quattro giorni per rimuovere l'ingessatura ma è meglio farlo riposare un pò di più"

faci un cenno col capo per dirgli che avevo capito tutto, poi scesi dal lettino e presi la mia felpa

"Grazie tante Mr.Robinson farò quello che mi ha chiesto. Sa dirmi qualcosa in più per quanto riguarda Camila?"

"La signorina Cabello sta molto meglio di lei Jauregui, abbiamo fatto solo qualche controllo per assicurarci che stesse veramente bene, evidentemente per lei l'atterraggio è stato molto più morbido"

Mi sorrise sapendo che era per merito mio se Camila stava bene, fui sollevata per quella notizia, era tutta la mattinata che aspettavo sue notizie, mi sarei sentita dannatamente in colpa se si fosse fatta veramente male. Daltronde era solo per merito mio se si sentiva minacciata, voleva dimostrarmi qualcosa, e quindi aveva  strafatto solo per dimostrarmi quanto fosse all'altezza.

"Grazie mille Dottor Robinson, arrivederci."

Lo salutai con una stretta di mano ed uscì dal suo ufficio. Mi avevano portato all'infermieria del campus e avevo perso un sacco di tempo per riprendermi, avevo saltato tutte le lezioni e come se non bastasse erano le 15.35 ed ero già in ritardo con il programma, dovevo studiare per l'esame di Letteratura che avrei dovuto fare la prossima settimana, non ero in ritardo ma avrei preferito portarmi avanti per eventuali divergenze e inoltre dovevo organizzare la scaletta degli incontri e quella degli allenamenti. Decisi d'andare nell'ufficio della palestra dove potevano stare tutti gli allenatori del campus per fare le scalette degli orari e dei allenamenti, daltronde anch'io ero un allenatore quindi potevo utilizzarlo. Mandai un messaggio a Dinah per avvisarla che non sarei tornata all'appartamento

*Lauren: Hei, ho da fare in palestra, non torno a casa, ci vediamo direttamente quando finiscono gli allenamenti serali, se mi cerchi sono nell'ufficio che si trova all'interno della palestra*

M'incamminai nei corridoi per raggiungerlo, la risposta di Dinah non tardò ad arrivare

*Dinah: okay va bene, come va con il braccio? Che ti ha detto il dottore? Stai bene? Vuoi una mano per fare qualcosa? Ti porto qualcosa da mangiare?*

Sorrisi all'istante per quel messaggio, se c'era una cosa che amavo di Dinah era il suo cercare di sembrare una ragazza tosta quando invece per cose così stupide era peggio di una mamma iper protettiva

*Lauren: tranquilla Dinah è solo una leggera frattura, sto bene, non sto morendo. Il dottor Robinson mi ha assicurato che entro la prossima settimana starò meglio di prima. Comunque devo solo scrivere alcune scartofie prima degli allenamenti, ci vediamo quando torno*

Aprì la porta dello studio e posai lo zaino nella sedia più vicina, presi la caraffa del caffè e la misi sotto la macchina dopo averla programmata per farlo, aspettai qualche minuto in attesa che uscisse mentre messaggiavo con Dinah

*Dinah: Okay ma per qualsiasi cosa chiamamami. Io vado da Evan, quando hai finito con le ragazze chiamami così ci incontriamo e andiamo insieme all'appartamento"

*Lauren: si mamma"

Spensi il telefono e presi la caraffa del caffè ormai piena per versarmene un pò nel bicchiere, dovevo finire entro le 17.30 prima che arrivassero le ragazze e di questo passo non ci sarei riuscita.
Inizia subito a scrivere i nuovi orari d'allenamento, quelli che avevo già  comunicato alle ragazze erano solo provvisori, dovevo alternare gli orari degli allenamenti con quelli delle lezioni e dovevo tener conto di tutte le loro lezioni, o almeno solo quelle mattiniere, nel tardo pomeriggio avrei potuto organizzarli a mio piacimento anche se preferivo farli in orari comodi per tutte, ricordavo che quando Coach Everdeen ci diede i nostri vecchi orari lo odiammo tutte quante, e non solo perché variavano dalle 17.00 alle 21.00, erano quattro ore di fila con mezz'ora di pausa verso le 19.30 per cenare, che poi la maggior parte di noi non cenava nemmeno dato che durante l'allenamento divevamo tenerci leggere se non volevamo vomitare tutto nel parquet della palestra, arrivavamo a casa sfinite e se volevamo uscire non potevamo per via della stanchezza. Per questo motivo avevo scelto di dividere quattro ore, due la mattina e due nel tardo pomeriggio, così le ragazze non si sarebbero trovate nella stessa situazione sgradevole. Quando finì gli orari degli allenamenti bussarono alla porta dello studio, non riuscivo a vedere chi fosse per via delle tende che coprivano le grandi finestre dello studio, ma ero sicura fosse Dinah, andai subito ad aprire

The team Harmonizer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora