xxxvi. Strength

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Qualche giorno dopo, quasi tutte le rune si erano sviluppate ed erano state curate da Louis, rendendomi così una protettrice a pieno titolo.

Be'...quasi una protettrice a pieno titolo. Avevo ancora bisogno di un po' di allenamento.

Allenarmi per rafforzare la mia dote di protettrice era piuttosto snervante per me, dal momento che consisteva più che altro in Louis e Papà che mi tiravano oggetti contro per forzarmi a bloccarli. Papà spiegò che ora che le mie rune erano quasi complete, ogni volta che ero in pericolo esse avrebbero immediatamente creato una sorta di bolla per proteggermi. Inutile dirlo, era piuttosto divertente guardare i due scemi della mia vita mentre mi tiravano contro dei cuscini così che lo scudo dorato li deviasse.

Le cose si fecero un po' preoccupanti quando Papà cosigliò a Louis di usare le sue doti contro di me, ma non avevo nulla da temere. Louis aveva promesso di partire pian piano con l'acqua, i miei occhi si spalancarono quando la bolla dorata mi mantenne perfettamente asciutta. Lo stesso avvenne con il fuoco di Louis, le fiamme urtarono lo scudo e si estinsero immediatamente, lasciando il mio corpo intatto. Le rocce che Louis lanciò si frantumarono in minuscoli sassolini, e il vento che egli deviò non riuscì mai a farmi cadere.

"Prova con l'elettricità." Papà aveva ordinato fiduciosamente a Louis, gli occhi di entrambi furono spalancati.

"S-sei sicuro?" Louis domandò, la mia dote di custode della memoria mi ricordò di quando mi aveva quasi colpita con l'elettricità molto tempo prima in ospedale.

"Assolutamente. Non si farà male." Papà disse, incrociando le braccia davanti al petto e appoggiandosi contro uno dei pilastri del cortile sul retro della baita.

Louis era esitante, le mani iniziarono a tremare mentre si dibatteva mentalmente sul da farsi. Si morse il labbro facendo fatica a credere che non mi sarei fatta niente.

"Va tutto bene." Esclamai, cercando di alleviare il suo stress. "Mi fido di te."

Louis sembrò sorpreso, allargò leggermente gli occhi prima di prepararsi. Prese un respiro tremane prima di fare qualcosa che non avevo mai visto prima.

Distese i palmi davanti a sé prima di farli roteare tra loro. I miei occhi si allargarono a loro volta per la meraviglia mentre guardavo le scintille blu iniziare a formarsi e crepitare nelle sue mani. Le scintille divennero sempre più intense, estendendosi presto dalle sue mani per danzare sulla sua pelle in luminosi rami di elettricità. I suoi capelli iniziarono a drizzarsi sulle punte, e i suoi occhi solitamente luminosi assunsero un colore quasi neon mentre immensi lampi di corrente elettrica scorrevano attraverso il suo corpo. Ero quasi stordita mentre osservavo il mio timido ragazzo diventare un circuito umano.

L'elettricità era bellissima, le varie sfumature di blu sembravano una forma d'arte simile ai suoi tatuaggi. Ma fu quando Louis lanciò una scintilla verso di me che mi ricordai di quando fosse pericolosa.

I miei occhi rimasero aperti solo per l'improvvisa paura che si scatenò in me mentre l'elettricità si avvicinava, la mia voce non potè evitare il piccolo strillo che risuonò quando le scintille colpirono il mio scudo.

Si espansero e crepitarono intorno alla bolla dorata prima di dividersi improvvisamente in due: metà salirono in cielo per sfuggire tra le nuvole e metà balzarono in basso verso il terreno. Sentii un rombo nelle nuvole vaporose nel cielo subito dopo, il mio scudo scomparve non appena il pericolo fu finito.

Il viso di Louis esprimeva un estremo sollievo mentre lanciava il resto della sua carica elettrica verso il cielo in un lampo di luce, il tuono fu nuovamente udibile qualche istante più tardi. I suoi capelli erano un po' più scompigliati e i suoi occhi erano tornati al loro normale colore, e mi stava sorridendo dolcemente.

Sorcery // Louis Tomlinson AU [italian translation]Where stories live. Discover now