Capitolo 34

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Benji's pov

Sono sull'aereo e manca un'ora per arrivare a Milano. Guardo le nuvole e il cielo ed è una cosa stupenda, chiudo gli occhi e mi immagino lì che volo, mi sento libero e ho la brezza che mi accarezza il volto mentre gioco tra le nuvole morbide come zucchero filato. Poi ritorno alla realtà e penso a Silvia, penso ai suoi occhi, alle sue labbra, alla sua tenerezza, a lei. Non riesco a non pensarci, e pensare che dovrò stare via per 2 settimane, già mi manca. Fede è a fianco a me con le cuffie nelle orecchie, io lo guardo e mi fa cenno con la testa come per dire 'che succede?', io faccio 'niente' con la testa e ritorno a guardare il cielo.

...

Atterrati dopo un'oretta, prendiamo le valigie e ci dirigiamo fuori dall'aeroporto dove ci aspettano i boudiguard della Warner venuti a prenderci con un'enorme macchina nera, è di un nero lucente e possente, mi fa sentire importante e fiero di me, inizio ad intravedere il mio sogno da qualche parte. Saliamo e arriviamo nell'edifico della Warner, è qualcosa di spettacolare, ci sono tantissimi uffici e sale prove con tutti gli strumenti, ed io con la mia chitarra inizialmente mi sento molto piccolo rispetto a questo grande mondo della musica e dove qualcosa sta prendendo vita.
Incontriamo il produttore con il quale parliamo molto e a cui presentiamo i nostri brani, a lui piacciono molto e vuole che ne incidiamo degli altri, noi rispondiamo che ce la metteremo tutta per spaccare. Loro si vede che si fidano, bene...noi non faremo perdere loro questa fiducia.

Produttore:"Allora ragazzi, questa è la vostra sala prove ed incisioni, questi sono gli strumenti di canto per Fede, questi per Benji...ora però vi farò scortare in hotel nel centro di Milano per riposare, domani iniziamo le vere prove, va bene?"
Fede:"Va benissimo."
Benji:"Perfetto."

Lo stesso boudiguard di prima con la stessa macchina nera ci accompagna in un hotel lussuosissimo, è tipo enorme e già dall'esterno si capisce quanto sia lussuoso. All'interno non ne parliamo: il pavimento è lucido, le piastrelle sono di un colore neutro ma sono bellissime, il bancone è nero e la pareti bianche, ci sono dei fiori in vasi di cristallo, è tutto molto elegante.
Il cameriere ci scorta nella camera dell'hotel ed io chiamo Silvia e i miei per avvisarli che va tutto bene.
Faccio una doccia, mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte, mentre penso a Silvia, da questa mattina non faccio che pensare a quanto mi manca e quanto mi mancano le sue labbra, il suo profumo dolce, il suo sorriso sincero stampato sempre in faccia e il suo umorismo.
Sono nel letto e Fede è appena uscito dalla doccia, non appena mi vede che sono fra le nuvole schiocca le dita per farmi ritornare alla realtà...

Fede:"Terra chiama Ben!"
Benji:"Eh? Si ecco sono qui, che c'è?"
Fede:"No niente...ti vedevo su un altro pianeta...che c'è?"
Benji:"Penso solo a Silvia...tutto qui..."
Fede:"Ti capisco, io non faccio che pensare a Vane...vabbè dai, domani ci aspetta una dura e lunga giornata...io vado a mettermi il pigiama."
Benji:"Eh sì, beh, notte fratè"

Do la buonanotte anche a Silvia per messaggio e chiudo gli occhi...

Silvia's pov

Sono sul letto tra le coperte e sono con le lacrime agli occhi perché mi manca il mio budino dolcioso...ho bisogno di un suo abbraccio...voglio sentire il suo calore accanto a me che mi avvolge tutta la notte, nah che dico? Tutta la vita!
Mi arriva un suo messaggio, appena sull'iphone appare il nome 'Amore mio' lo afferro, sblocco il telefono e leggo il messaggio...

Da Benji>
Amore mio, mi manchi, sono appena arrivato e già ho una nostalgia pazzesca di te, ora devo andare a dormire, domani sarà una giornata dura, ti amo, buonanotte.
P.s: ti chiamo domani❤️

Ed ecco che sulla mia faccia comprare un sorriso ebete ma dentro il mio petto sento un calore come se stesse per esplodere...È la classica sensazione dell'essere innamorati, oppure le 'farfalle nello stomaco', ti senti la pancia mugugnare quasi, ti fa male ma è quel dolore piacevole che ti viene all'improvviso quando pensi a chi ami. A me viene sempre, specialmente quando sono con Ben, magari mentre ci stiamo baciando o mi stringe a sè, oppure semplicemente solo guardandolo. I suoi occhi di celeste chiaro ghiaccio mi stregano sempre, come se sono sotto l'effetto di un incantesimo da cui senza una pozione non posso sottrarmi, ma è la cosa più bella che potesse mai accadermi. Amo quando posa il suo sguardo su di me, un po' mi intimidisce, ma i suoi occhi magnetici sono la cosa più bella di questo mondo, la sua voce, la sua risata, lui.
Dopo aver letto il messaggio, metto in carica il telefono, lo spengo, lo poso sul comodino e ritorno sotto le coperte per poi addormentarmi, oggi voglio sognare un budino dagli occhi color ghiaccio che suona la chitarra.

...

Benji's pov

Per tutta la notte non ho dormito affatto, ho sognato Silvia ma non facevo che muovermi da un lato all'altro del letto, mi sono svegliato che erano tipo le 3 di notte e non riuscivo a dormire. Poi il sonno ha preso il sopravvento e sono crollato, poi però una volta sveglio ero tutto indolenzito e stanco, le occhiaie erano davvero potenti oh. Mi sveglia Fede ed io praticamente salto per lo spavento, ma dovevamo stare in studio alle 9, erano le 8 perciò avevamo un'ora per lavarci, vestirci, fare colazione e andare alla warner in tempo. Perciò vado a farmi una doccia fredda per riprendermi, indosso le prime cose che trovo in valigia e aspetto che Fede finisce di vestirsi. Insieme andiamo nella grande sala da pranzo per prendere da mangiare, ovviamente lo scansafatiche di Fede si siede e pretende che vada io a prendergli del cibo, stressante di merdaa! Mi avvicino al buffet dove ci sono un sacco di cose: cornetti, toast, torte, anche salato e bibite. Io prendo un po' di tutto e mi avvio al tavolo, nel tragitto non mi accorgo di una ragazza che passa...ha in mano del succo..ci scontriamo e come un imbecille le verso la bibita sulla maglietta...oddio ma quanto sono coglione!

&:"Ma che sei matto? Ma guarda dove vai!"
Benji:"Scusami...non volevo...ero distratto."
&:"Se vabbe, ormai dite tutti così, in questa generazione sono tutti distratti, lo schifo."

La ragazza raccoglie il bicchiere di plastica caduto per terra e ritorna al suo tavolo, mamma mia che scorbutica! Neanche l'avessi insultata...vabbe lasciamo perdere...
Ritorno al tavolo più arrabbiato di lei e inizio a mangiare cercando di dimenticare l'accaduto.

...

Siamo in ascensore ed ora andremo negli studi dove inizieremo a registrare, appena arrivati c'è il produttore con tutti i suoi collaboratori, ma...c'è tra loro una persona che conosco...oddio ma..ma che ci fa qui?...

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti voi!!
Scusate se ho postato tardi il capitolo, è che ho avuto molti impegni e quest'ultimo fine settimana è stato molto frenetico, ma ho cercato di perfezionare al meglio questo capitolo...che ne pensate? Secondo voi chi è la persona che Ben vede tra i collaboratori della Warner? Ditemi che ne pensate!💖

Un bacione💋

Silvia🎀

Like A Rainbow After A Storm (Benji&Fede)Where stories live. Discover now