Capitolo 25

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21 febbraio. Finalmente è arrivato questo giorno! Il compleanno del moretto! Oggi compie 17 anni, e non vedo l'ora di divertirmi...figuriamoci Vane! Si è svegliata alle 6 per prepararsi e andare a dare la colazione a Fede. Infatti mi ha chiamata facendomi sbagliare alle 6:45, oddio ma la pazzia di questa ragazza non ha limitiii!
Rimaniamo al telefono e mi racconta e sento passo passo il momento della consegna della colazione. Vane aveva avvisato Fede che sarebbe arrivata per fargli gli auguri, ma lui non immagina cosa veramente sta per accadere...

Vane's pov

Sono sulla soglia della porta di Fede e sto per suonare, mi fermo. Sento qualcosa dentro, come se il mio cuore che sta per esplodere...mi ricordo ancora il giorno del mio compleanno, il 9 febbraio, quando lui viene con sopra a casa mia per trovarmi abbracciata a lui una volta sveglia. È stata una cosa a dir poco stupenda, il mio regalo di compleanno è lui.
Mi porta un pacchettino con dentro un anello con il diamante, bellissimo.

Fede:"Questo è per rassicurarti che il nostro è amore eterno."

Le sue parole testuali...
Le più bella in assoluto tra tutte quella già dette; la sera poi andiamo anche in un ristorante, mi ci porta lui.
Arriviamo, ci accomodiamo e mangiamo il ben di dio...è un amore.
Poi andiamo in una stradina e lì mi bacia appassionatamente, in un modo in cui non ha mai fatto...
Quello è stato un giorno davvero speciale.

...

Busso la porta e lui viene immediatamente ad aprirmi, e appena mi vede con la colazione e un mini cartellone per lui si meraviglia.
Non si aspettava affatto tutto questo, lascio tutto e mi fiondo su di lui che mi abbraccia e mi bacia.

Fede:"Ma quanto posso amarti!"
Vane:"Buon compleanno amore mio!"
Fede:"Sento che sarà fantastico..."
Vane:"Beh..Non hai visto ancora niente..."
Fede:"devo preoccuparmi?"
Vane:"Nono, ti meraviglierai!"

Mi bacia e mi fa accomodare in casa...vedo la madre seduta con una tazza di caffè in mano che mi saluta...

£:"Ciao cara, sei un'amica?"
Fede:"Mamma, lei è una mia amica, noi andiamo di sopra?"
£:"Su che devi andare a scuola."
Fede:'Tranquilla."

Fede mi porta su nella sua camera e aspetto che si vesta, lui intanto mentre apre la porta del bagno si toglie la maglia, oddio che pettorali! Santa Maria! Cerco di non guardarlo ma, è impossibile...

Dopo poco esce e andiamo a scuola insieme.
A scuola vedo tutti i suoi amici venire a dargli gli auguri e io mi sento un po' in imbarazzo, ma cerco di sorridere a tutti. Dopo un po' si avvicinano anche Silvia e Ben per fargli gli auguri, dopo di che andiamo nella propria classi.

Silvia's pov

Oggi non vedo l'ora che la scuola finisca, meno male che siamo a sabato. Però intanto le ore non passano mai, io vengo interrogata da quella stronza di greco e per fortuna è andata bene. Oggi voglio divertirmi a non piangere per un brutto voto o interrogazione.

Paul:"Quindi oggi è il compleanno di Fede? "
Me:"Sisi"
Paul:"Dopo gli faccio gli auguri..."
Me:"certo. Ma quindi verrai alla festa?"
Paul:"Non so..."

A quella risposta è come se mi sentissi un vuoto dentro, qualcosa che mi manca...infatti a dir la verità lui mi manca...come amico, come fratello, come compagno, come tutto.

A fine scuola Fede riceve gli ultimi auguri e con me, Vane e Ben andiamo a mangiare per pranzo e infine andiamo alle proprie case.

Mamma:"Allora amore, di chi è questa festa?"
Me:"Di un mio amico di scuola..."
Mamma:"Come si chiama?"
Me:"Federico, ma lo chiamiamo Fede."
Mamma:"E dove si terrà la festa?"
Me:"Nel box del suo migliore amico, ma perché tutte queste domande, stai tranquilla per una volta."
Mamma:"Beh devo sapere dove e con chi vai."
Me:"Ho capito ma non essere pressante."

Vado un camera e decido di chiamare mio padre, è al lavoro quindi non è a Roma. Lui è un militare perciò lavora sempre fuori e in questo caso non è un città.

*inizio chiamata*

Me:"Ehi papi!"
Papà:"Ciaooo Sissii, come va?"
Me:"Bene e a te?"
Papà:'Il solito, sto lavorando, tu che fai?"
Me:"Devo iniziare i compiti e dopo devo andare ad una festa di un amico."
Papà:'Mi raccomando, fai la brava e comportato bene."
Me:"Sisi. Ti passo Sofia."

Passo il telefono a Sofia che dopo 10 minuti mi ridà il telefono e saluto mio padre.

Il pomeriggio lo passo a parlare al cellulare con Benji, un insieme di frasi dolci e tanti 'mi manchi'...beh si mi manca.

Alle 20 mi vesto perché tra un'ora dobbiamo essere al box per preapare e finire gli ultimi ritocchi.

Vane:"Silvia passami lo striscione!"
Me:'Tieni, Ben hai messo le patatine sul tavolo?"
Benji:"si, sto sistemando il palco."

Dopo una mezz'oretta era tutto pronto, iniziano ad arrivare le persone e tutti gli amici, compresa la band.

Me:"Ma che scusa hai inventato per Fede?"
Benji:"Che avremmo festeggiato tra noi, una cosa semplice, quindi gli ho detto di venire alla 21:30."
Me:"Perfetto."
Benji:"Ragaaa, Fede sta arrivando. Tutto in silenzio. Vanee le luci!"
Vane:"Subito. Shhh."

Fede viene, accende le luci e all'improvviso si sente in urlo 'Buon compleanno Fede!'. Tutti che gli saltano addosso e gli fanno gli auguri, alcuni gli danno della pacche sulle spalle, altri degli abbracci.
Poi c'è Vanessa che si fionda su di lui, lo bacia e lo abbraccia.
Si avvicina anche Benji per fargli gli auguri e per chiedergli se gli è piaciuta la sorpresa. Fede è entusiasta! Non fa che ridere e congratularsi.
La casa festa inizia quando la band, incluso Ben alla chitarra, inizia a suonare, ma il vero cantante è Fede, perciò tutti iniziano a chiamarlo, altri fischiano. Alla fine sala sul palco e iniziano a cantare.

Vane:"Silvia dai beviamo un po', oggi ci si diverte."
Me:"Va bene ma un po'."

Prendiamo un bicchierino di vodka alla fragola, buona direi...ma non ne voglio altro, mi rovinerei.
Dopo un po' Ben e Fede scendono dal palco per iniziare a mangiare. Tutto sparisce in un attimo, ma non importa perché il mio obbiettivo stasera è di scatenarmi.
Benji di avvicina a me, io intanto sono al tavolo mentre bevo un bicchiere d'acqua. Viene da me da dietro, mi cinge i fianchi e comincia a baciarmi il collo, e ciò mi fa rabbrividire...

Benji:"Andiamo di sopra...?"
Me:"Si..."

Mentre ci teniamo per mano, vedo che c'è Paul da un lato del locale che mi guarda con un aria delusa, dall'altra parte c'è quella troia di Stacy che ci guarda storto come per dire 'ti uccido'. Ma io me ne frego altamente e continuo a camminare spedita fuori dal box, dopo che Ben aveva dato indicazioni ad un ragazzo di andare al posto suo la festa per un po'.

Andiamo al piano di sopra, per fortuna la mamma di Ben è in cucina e non ci vede andare in camera.
Ci guardiamo per pochi secondi e Ben prende il mio volto e mi bacia appassionatamente, mi prende un braccio, mi porta sul letto, mi toglie la maglia, io faccio lo stesso...mi comincia a baciare il collo, intanto mi toglie i pantaloni che indossavo, io faccio lo stesso. Ci ritroviamo con solo l'intimo sotto la coperte, io con la mia testa nell'incavo del suo collo, sento.il suo profumo, mi fa sentire a casa come non mi sono mai sentita.

...

Dopo un'oretta decidiamo di ritornare giù per continuare la festa...

Vane:" Ma dov'eri?"
Me:"Con Ben."
Vane:"Mmh..."

La spiego ciò che è accaduto, intanto vedo Paul che mi guarda con sguardo interrogativo e anche dispiaciuto, come se sapesse cosa è successo.
Io finisco di parlare con Vane e mi avvicino non curante a Paul...

Me:"Ehi..."
Paul:"Ehi. "
Me:"Come va?"
Paul:"Abbastanza, a te?"
Me:"Bene. Ti vedo assente..."
Paul:"sto bene..."
Me:"Sicuro?"
Paul:"Sisi"
Me:"Vabbè poi parliamo"

Mi sorride appena e gli do un bacio sulla guancia, poi mi avvicino a Vane, Fede e Ben e cominciamo a scatenarci, per continuare questa festa!



Like A Rainbow After A Storm (Benji&Fede)Where stories live. Discover now