Like A Rainbow After A Storm (Benji&Fede)

Capitolo 24

Le settimane passano veloci, siamo già a febbraio...e si avvicina il compleanno di Fede. Vanessa non fa che parlarne, vorrebbe fare qualcosa di speciale, tipo festa a sorpresa...e io l'aiuterò a preparare tutto, Vane vuole che tutto sia perfetto.

Con Benji va tutto benissimo, con Paul meno. Lo vedo molto freddo con me, da quando ha saputo che mi sono fidanzata con Benji.

Paul's pov

Da quando Silvia sta con Benji sto davvero male, io non faccio che pensare a lei...Non ho ma conosciuto una ragazza così bella e sincera, sensuale e acida...tutto in lei. La perfezione. Sembra che esagero...ma io...io la amo, davvero. Ho parlato anche con mia cugina Lily, lei mi ha consigliato di lasciarla perdere, ormai è andata, ma comunque di starle vicino come amico. Ma io non voglio esserle amico...questo è il problema.

Silvia's pov

Io e Vane decidiamo di vederci per passare un po' di tempo insieme, anche per discutere sulla festa da preparare per Fede, invito anche Benji a casa mia.
Arrivano alle 17 puntuali e iniziamo a discutere sul da farsi...

Benji:"Io propongo di fare tutto nel mio box, lo spazio non manca e inviteremo tutti gli amici nostri, io suonerò e poi magari lo inviteremo a cantare sul palco che allestirò."
Me:"Bene, mancano 2 settimane, non deve venire a sapere di tutto questo. Io e Vane ci occuperemo dei festoni e del cibo, dobbiamo portare una cifra a testa, tipo 5€"
Vane:"Tra una settimana devono portare tutti 5€, entro venerdì prossimo, così andiamo a comprare la cose..."
Benji:"E per la torta?"
Vane:"Può farla mia madre."
Benji:"Ok."
Me:"Allora è tutto deciso."

Passiamo la serata insieme e dopo di che Benji torna a casa e Vane rimane da me per dormire.
Il giorno dopo andiamo a scuola insieme...

Vane:"Ma io che mi metto? "
Me:"Ti presto io qualcosa, scegli quello che vuoi."
Vane:"Ma grazieee!"

Praticamente sta 3 ore per scegliere 2 capi, mamma! Alla fine opta per una maglia bianca e jeans semplici, io t-shirt con leggins grigi. Prende anche i miei trucchi! È in debito con mee!

Andiamo a scuola, salutiamo i nostri fidanzati e ci avviamo nelle nostre classi.
Alle lezioni vedo Paul molto pensieroso che ogni tanto si gira a guardarmi.

Paul:"Ehi...ti vedo molto felice..."
Me:"dici a me? ..sono normale...credo."
Paul:"Oh beh sarà l'effetto dell'amore.."
Me:"Beh forse, ma anche perché stiamo organizzando una festa a sorpresa per il compleanno di Fede"
Paul:"Ah..capisco.."
Me:"Tu ovviamente sei invitato..."
Paul:"Nah non preoccuparti."
Me:"Ma come? Il mio migliore amico con può mancare."
Paul:"Mi sentirei un peso.."
Me:"E perché mai?"
Paul:"Non so..."
Me:'Avanti, non fare il depresso.."

Gli do una pacca sulla spalla e gli sorrido. Lui ricambia, ma continua ad avere quell'espressione morta sul viso. Mi dispiace vederlo così.
E poi non so neanche perché stia così.

Dopo le lezioni io e Vane con Fede e Benji decidiamo di andare al mc per mangiare qualcosina. Dopo di ché torniamo alle rispettive case, io invece vado a casa di Vane per fare i compiti insieme.

....

....

Le settimane passano in fretta, e oggi io e Vane con Benji andiamo a comprare il cibo per la festa di Fede.
Oggi è venerdì e domani è la festa, Vane ha intenzione di lasciare la colazione per Fede sulla soglia della porta di casa...È pazza ma dolce allo stesso tempo.
Il pomeriggio io, Vane e Benji ci incontriamo per andare al supermercato più grande di Roma per una bella scorpacciata...

Benji:"Gli hanno dato tutto i soldi vero?"
Me:"Ovvio, altrimenti avrei spazzato le gambe a qualcuno..."
Benji:"Che ribelle la mia stronzetta."

Mi abbraccia e mi da un bacio in fronte fortissimo, adoro questo gesti fatti all'improvviso, puoi aspettare i di tutto, il bello è che tiri ad indovinare...

Vane:"Basta con queste smancerie e concentriamoci su cosa comprare."
Me:"Dillo che vorresti stare con Fede in questo momento..."
Vane:"Vabbè si però...uffaaaa!"
Benji:"Va bene dai! Ora andiamo a comprare il cibooo!"

Ci dividiamo, Benji va nel reparto bibite, Vane in quello della patatine, salatini e cose così ed io nel reparto dolci, il mio preferito.
Alla fine torniamo con il ben di Dio.

Benji:"Aspettate dobbiamo organizzare cosa prendere in base alla quota."

Alla fine prendiamo 5 pacchi di patatine, 2 di arachidi e salatini, 20 ciambelle tra cui al cioccolato e alla frutta, 20 cornetti al cioccolato e alla crema e più alcuni tramezzini.

Benji:"Perfetto, ora portiamo tutto al box."

Portiamo le bustone al box e lasciamo le cose in frigo e nei cassetti, poi Vane decide di tornare a casa per non far preoccupare la madre, io invece rimango con Benji.

Benji:"Non ho ancora sentito la tua voce.."
Me:"E non la sentirai...ahahah."
Benji:"Dai ti prego, io suono la chitarra e tu canti, avanti."

Benji prende la chitarra e inizia a suonare la melodia di high school musical "Breaking free"...
Quanti ricordi quella canzone, quanti ricordi quei film...mi riportano alla mia infanzia felice dove non avevano proprio pensieri e per far pace bastava un mignolo per sistemare tutto.

Inizio a cantare, Benji continua a suonare, non può credere ai suoi occhi...e alle sue orecchie a quanto pare. Sembra che ha visto un fantasma e sentito una sirena che intona note melodiose.
Io continuo a cantare e mi sento benissimo, mai sentita meglio. È come se la mia vergogna sia ad un tratto svanita. Con Benji riesco ad essere me stessa. Lui mi fa sentire bene.

Alla fine della canzone io e Ben ci guardiamo intensamente...

Benji:"Wow...sei...una cosa fantastica!"
Me:"Ahahha grazie...amore."

Lascia la chitarra e si fionda su di me. Mi prende e mi bacia appassionatamente come se per lui fosse l'unica cosa che conta, come lo è per me.
Mi porta su un divanetto e inizia a togliermi la maglia delicatamente, io faccio lo stesso. Sento i suoi pettorali forti e ben tonici, il suo respiro andare a tempo con il mio, il suo cuore accellerare quando il mio...
Sa che voglio andare piano, perciò non va oltre...
Rimaniamo abbracciati sul divano per un bel po' di ore, ma io non voglio più staccarmi, siamo una cosa sola.