Capitolo 30

175 13 0
                                    

Sono appena uscita dall'ospedale, finalmente! Non l'ho mai sopportato, così come l'aria di malati, medici vestiti in bianco, pareti di un colore giallo spento, aghi, flebo, nestesie...insomma, lo odio. Ci sono finita anche da bambina quando avevo 8 anni circa: ho sempre sofferto di mal di pancia forte, quella notte non mi sentivo bene, avevo lo stomaco in fiamme e vomitavo ogni 10 minuti; alla fine stavo talmente male che i miei hanno deciso di portarmi in ospedale, una volta li mi sono sentita meglio e ci sono rimasta per 2/3 giorni; avevo costantemente una cazzo di flebo al braccio e non potevo muovermi, la noia mi sopraffava.
Benji ha passato tutta la notte con me ed è anche venuto a casa con me, sono una cretina, gli ho rovinato il compleanno...sono una stronza. Doveva essere un giorno speciale, invece come sempre esagero e rovino tutto...Ben è davvero stanco, perciò non voglio che rimanga con me a casa, preferisco che vada a riposarsi.

...

Il pomeriggio decido di chiamare mio padre per avvisarlo su cosa sia successo, ovviamente lui è molto preoccupato e cerca di farmi forza, ma io gli dico che ora sto molto meglio. Ci salutiamo e attacco.
Decido di mettere un po' di musica, così accendo lo stereo in camera mia e parte la canzone di Mendes, Stiches...ma quanto adoro questa canzone! Inizio a saltare come una matta sul letto senza fermarmi, ma ok ahahah. Adoro quando la musica è a volume alto, mi fa sentire libera di scatenarmi.
Ad un tratto sento squillare il telefono e vedo che è Benji. Spengo la radio e rispondo...

Me:"Pronto amore?"
Benji:"Amore mio, come stai?"
Me:"Molto meglio, stavo ballando ahah."
Benji:"Ah davvero?"
Me:"Eh si, dovresti vedermi."
Benji:"Allora vengo da te.'
Me:" Ma non intendevo..."
Benji:"Ah, quindi non vuoi che venga da te?"
Me:"Ma certo che sii!"
Benji:" Sono già in giro e sto arrivando."
Me:"Ti aspetto allora."

Felicemente riattacco e aspetto che arrivi il mio budino dolcioso.
Avviso mia madre così può dare una piccola sistemata in casa e fare qualche servizio. Quando bussa alla porta, gli apro e gli salto addosso, lui mi prende e mi abbraccia.

Benji:"Stai meglio?"
Me:"Prima si, ma da quando sei arrivato ancora di più; andiamo in camera mia?"
Benji:"Sisi."
Me:"Ok."

Dopo aver salutato mia madre, Ben mi segue per arrivare in camera mia. Mi è mancato.

Benji:"Mi dispiace per quello che ti è successo. Scusa, dovevo stare con te."
Me:"È colpa mia, ho esagerato con l'alcool, non ero abituata affatto. E come sempre quando una cosa mi piace continuo e non la smetto."
Benji:"Invece è colpa mia, ho passato molto tempo con altri amici e con le amiche di Stacy..."
Me:"Quindi non mi ricordo male io...Non ero in me ma qualcosa la ricordo."

Inizio ad arrabbiarmi leggermente, insomma, mi ha lasciata sola per andare con quelle sciaquette...ma scherziamo?

Benji:"Sono solo delle sceme come Stacy, ma ci stavo solo parlando..."
Me:"Io invece ricordo che ci stavi scherzando, vedevo che ridevi, seppur sfocato..."
Benji:"Beh..."
Me:"Niente..beh."
Benji:"Dai piccola, te l'ho detto, sono delle sceme...io amo solo te, mi scuso ancora.."

Mi abbraccia e io mi lascio travolgere, seppur in maniera fredda e distaccata.

...

Quando Ben se ne va, gli do un piccolo bacio a stampo ma con tanta freddezza...mi sta male che non mi abbia calcolata per tutta la festa...
Inizio a scocciarmi e decido di fare un giro sui social, inizio da Facebook...come prima foto appare Paul con una ragazza molto familiare...Stacy! Ma che...? No, non ditemi che...no, Paul lasciatemelo stare...vi prego. Ma questa Stacy non è contenta se non si fa tutti i ragazzi della scuola? Fatemi capire.
Decido immediatamente di chiamarlo al cellulare e dopo 3 squilli risponde...

Paul:"Ehi Silvia, dimmi."
Me:"Ehm...Ciao Paul, come va?"
Paul:"Bene bene, a te? Ho sentito che sei finita in ospedale..."
Me:"Eh si, ma tu neanche una telefonata o un messaggio eh..."
Paul:"Senti, vorrei parlare di queste cose di persona."
Me:"Allora ti aspetto a casa mia adesso. Tanto non ho nulla da fare."
Paul:"Ah, ma sei sicura? Non è che Benji si ingelosisce?"
Me:"Nah, tranquillo..."
Paul:"Ok, fammi una decina di minuti."
Me:"Ok. "

Riattacco e aspetto che arrivi.
Dopo 10 minuti esatti sento suonare il campanello e vado ad aprire, ovviamente ecco Paul.

Paul:"Come stai?"

Non lo vedevo da tanto, beh non proprio da tanto, ma è da tanto che non mi rivolgeva la parola, iniziano a venirmi i sensi di colpa, di quanto io abbia sottovalutato un amico così prezioso. Iniziano a venir fuori le prime lacrime, non resisto e mi fiondo tra le sue braccia, lui ricambia stringendomi più forte.

Paul:"Ehi Silvia, che succede?"
Me:"Scusa se non ti ho cacato affatto, è che sono presa dalla relazione con Benji e mi scordo della gente che mj sta intorno, anche di coloro a cui tengo di più, come te."
Paul:"Ma figurati, io ti voglio comunque un mondo di bene, fidanzata o non. Vogliamo andare in camera tua così parliamo? "
Me:"Sisi, mamma! È arrivato Paul, un mio amico che è venuto a farmi visita."
Mamma:"Ah va bene, volete che vi porto qualcosa da mangiare?"
Me:"Ehm no mamma, magari dopo. "

Saliamo su un camera mia, ci sediamo sul pavimento e iniziamo a chiacchierare...

Paul:"Se vuoi la verità...io..Non ti ho parlato molto in questo periodo perché...beh...sono geloso, si."
Me:"Geloso? Davvero?"
Paul:"Si. Di quel ragazzo che si vanta di essere Dio sceso in terra. Con tutto il rispetto ma non l'ho mai sopportato."
Me:"In effetti di lui non mi è piaciuto il fatto che alla festa mi ha lasciata perdere...andandosene con le amiche di Stacy!"
Paul:"Beh non prendertela, vedevo che stava molto con un po' tutti i suoi amici, con quelle ragazze ci è stato poco, anche perché poi si è avvicinato a te..."
Me:"Ah quindi è un bene che io mi sia sentita male, altrimenti sarebbe rimasto con quelle stronze."
Paul:"No dai, non dire così, le avrebbe lasciate perdere..."
Me:"Ma se tu hai visto la scena, perché non sei venuto da me?"
Paul:"In quel momento ero incazzato con il mondo intero, non solo con te, quando sei svenuta ho in parte goduto perché ti odiavo in quel momento..."
Me:"Perché?"
Paul:"Perché stai con Benji...ma poi me ne sono andato e volevo solo vederti...quando ho visto l'ambulanza portarti via ho pregato Dio perché tu stessi bene e ti riprendessi. Sono andato sul retro della villa e mi ha seguito Stacy...".
Me:'Stacy?"
Paul:"Già, credevo avesse un carattere peggiore di quello che sembra, io gli ho confessato tutto quello che provavo in quel momento e anche lei lo ha fatto con me."
Me:"Non farti ingannare dalla bellezza..."
Paul:"Ma no, lei è diversa...ci siamo scambiati i numeri e abbiamo anche parlato..."
Me:"Mmh,capisco...ma tu cosa provi per me?"
Paul:" Da quando ti ho vista mi sono subito innamorato di te, dei tuoi modi di fare, dei tuoi occhi, della tua risata, di tutto. Ma da quando ti sei messa con Benji ho sofferto tantissimo, anche alla festa, ma da quando ho iniziato a conoscermi con Stacy inizio a farmi una ragione della tua relazione con quel bell'imbusto, credo ci mi piaccia un po' Stacy...comunque io voglio continuare il rapporto d'amicizia, sei unica e non ti cambieri con nessuno."

A quelle parole rimango spiazzata, non so che fare o dire, sono rimasta ad ascoltare tutto il tempo ed ora non so CHE DIRE! Insomma, lui è stato innamorato di me per tutto questo tempo e io non me ne sono accorta, ma la mia intelligenza dove l'ho lasciata?! Ora è innamorato di Stacy, ovviamente mi fa piacere ma mi sento in colpa per averlo fatto soffrire così tanto da farlo piangere e odiarmi. Mi limito semplicemente ad abbracciarlo per non fargli mancare il mio appoggio da amica. L'ho sempre ammirato molto, anche adesso, non so dove abbia trovato il coraggio di dichiararsi e dirmi tutte quelle cose tutto d'un fiato senza mezzi termini, lo adoro.

...

A sera Paul lascia la mia villa e ci salutiamo con un abbraccio.
Decido di chiamare Vane per raccontarle tutto quello che è successo, da Benji a Paul. Lei, come ha fatto Paul, mi ha detto che sono sciocca a prendermela per il fatto che Ben non mi abbia cacato molto alla sua festa, e io non replico. Alla fine ci salutiamo e vado a cenare.

Like A Rainbow After A Storm (Benji&Fede)Where stories live. Discover now