Capitolo 29

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Benji's pov

Sono in sala d'aspetto da stanotte...ho giusto tagliato la torta e scartato alcuni regali, poi ho preso la moto di mio fratello e mi sono precipitato in ospedale, anche se purtroppo non mi fanno entrare, solo parenti stretti.
Anche Vane è con me, non ha fatto che piangere per tutto il tempo, dopo un po' è arrivato anche Fede. Non so come sta, non so se sia sveglia o no, voglio vederla, solo questo, voglio solo lei. Cammino avanti e indietro per i corridoi, ho bevuto 5/6 tasse di caffè per stare sveglio, per aspettare notizie...
Sono le 7, ma ancora niente, nessuna infermiera, medici o altro che mi annuncino qualcosa, niente.
All'improvviso quella dannata porta di apre ed esce la mamma di Silvia accompagnata dal medico.

Benji:"Come sta?"

La mamma non ha un espressione serena, beh si è rimasta sveglia tutta la notte, come può essere felice, ma se Silvia fosse sveglia avrebbe almeno accennato un sorriso, ma niente. Inizio a vedere che la mamma piange, e piange...

Medico:"Non è ancora sveglia, il suo corpo ha assunto un bel po' di alcool, deve essere stata la prima volta che abbia bevuto, quindi non ha retto."
Vane:"Ma si risveglierà?"
Medico:"...dipende tutto da lei..."

La mamma continua a piangere, io non so che dire, fare o come comportarmi...il medico ritorna nella sala e la mamma rimane con noi fra le braccia di Vane che cerca di consolarla, piangendo anche lei...
Fede cerca di farmi forza dandomi delle pacche sulla spalla...

Fede:"Dai, vedrai che si sistemerà tutto."
Benji:"Ho bisogno di vederla...ma non si può?"
Mamma:"Credo che si può...dobbiamo chiedere al medico...mi scusi, è possibile che questi amici facciamo visita a mia figlia? La prego, non staranno molto..."
Medico:"Dalla 10 sono aperte le visite a tutti, ora solo i familiari."
Mamma:"Dai ragazzi un po' di pazienza. Entrerete tutti."

...

Passano le ore e più passa il tempo più mi manca...e più vedo i parenti che vengono a trovare Silvia...ma che cavolo! Sarò l'ultimo a vederla...

Fede:"Ben, ci vuole un'altra ora perché tu possa vedere Silvia, io e Vane andiamo a mangiare qualcosa...vuoi venire?"
Benji:"No, io resto qui."
Fede:"Non vuoi neanche che ti portiamo qualcosa da mangiare?"
Benji:"No, non ho fame..."
Fede:"Ma devo mangaire qualcosa, non hai mangiato niente..."
Benji:"Tranquillo, sto bene...".

Mentre Fede e Vane se ne vanno, arrivano i miei genitori per sapere le condizioni di Silvia, parlano con la sua mamma, ma comunque non si sono avuti risultati.

...

...

Dopo un'ora finalmente possiamo entrare, ma prima entrano i parenti stretti: i nonni, gli zii, i cugini...insomma tutti oggi! Arrivano anche Fede e Vane con dei sandwich per me, ma preferisco mangiare dopo, ho lo stomaco sigillato, voglio solo riavere la mia piccolina.

Finalmente dopo un'altra ora di visite, arriva il mio turno.
Con me ho portato il regalo che Silvia mi ha fatto per il mio compleanno...una chitarra elettrica che tanto ho desiderato e che una volta le mostrai quando uscimmo una sera. Ora è il mio portafortuna, ogni tanto in sala d'aspetto la toccavo e pensavo a Silvia.
Mi avvicino a lei, il suo corpo è immobile, il viso pallido, lei è pallida, spenta; le accarezzo il viso, mentre le tengo la mano fredda. Sembra diversa, ma è sempre lei...ha sempre l'aspetto della ragazza un po' timida, ma che sa il fatto auo, a cui piacciono le ciambelle, a volte dolcissima come lo zucchero, altre acida come veleno. È sempre lei.

Benji:"Amore mio...so che puoi sentirmi....finalmente posso stare un po' con te...ho passato tutta la notte in sala d'aspetto attendendo tue notizie e di vederti. Mi sei mancata talmente tanto...avevo bisogno di stare con te, avevo bisogno di te, questo certo sarà un compleanno indimenticabile in senso negativo...ma so che c'eri tu, quindi non mi preoccupo. Dovevo starti vicino, ho fatto male a stare con quelle stronzette di amiche di Stacy, non dovevo trascurarti..."

Iniziano a scendermi le lacrime, io comincio a sentirmi male, mi manca l'aria, ho bisogno che lei si riprenda ora. Ho bisogno di quella fottuta ragazza che mi ha cambiato.

Benji:"Ti prego, ti pre-ego sv-vegliati...ho b..bisogno di te! Io non posso stare senza di te, stronzetta svegliati! Si che puoi senirmi, avanti, si che sei forte, superarai anche questa..."

Non resisto alla tentazione di quelle dolci labbra che mi chiamano, mi avvicino e le do un piccolo bacio, senza mai lasciarle la mano...
Sento ad un tratto in gemito, la sua mano di sta muovendo...lei...sta aprendo gli occhi!

Benji:"...Silvia!"
Me:"...mmh...B-budino mio.."
Benji:"Amore sei sveglia...!"

Fregandomene, la abbraccio fortissimo senza lasciarla, intanto attirati dalla grida, la mamma, Vane e Fede di precipitano nella stanza.

Mamma:"Che succede?"
Benji:"Si è svegliata!"
Mamma:"Oh mio dio! Amore sei tornata tra noi! Come ti senti?"
Me:"Ah! Mi fa male la testa, mi gira un po'."
Mamma:"Tranquilla, ora chiamiamo un dottore."

Il medico arriva in un batti baleno e visita immediatamente Silvia ancor a frastornata.

Medico:"Dovrà fare una tac per vedere se è tutto a posto, massimo domani mattina la rimettiamo"
Mamma:"Perfetto."

Silvia viene immediatamente portata a fare la tac ed esce con dei risultati positivi, quindi domani mattina verrà tranquillamente rimessa, per ora è solo sotto osservazione.

Silvia's pov

Ho ancora la testa che mi gira, rimango quindi appoggiata al cuscino, in stanza rimane con me Ben, vuole fornire qui con me, non vuole lasciarmi sola...ma lo vedo pallido...

Me:"Amore, ma hai mangiato qualcosa?"
Benji:"Si , un sandwich."
Me:"E basta?"
Benji:"Si, prima non avevo fame, il mio unico pensiero eri tu, solo tu potevo soddisfare tutti i miei bisogni, prima. Ora Fede mi sta portando qualche pezzo di pizza."
Me:"Sai troppo aww! "
Benji:'Tu sei molto più awww!"
Me:"Ahhahaha! Ti è piaciuta la chitarra?"
Benji:"Troppo! Ma chissà quanto hai speso!"
Me:"In effetti...inizialmente era anche da parte di Vane, ma lei si è rifiutata di pagare la metà comunque enorme di quella cifra. Lei ti ha.."
Benji:"Regalato una maglia, lo so! Ho appena tagliato la torta e scartato qualche regalo, poi con la moto sono venuto qui."
Me:"Hai una moto?"
Benji:"È di mio fratello, ogni tanto mi faceva fare un giro quando eravamo a Modena, io ci ho fatto l'abitudine e la so guidare molto bene, certo avrei rischiato una multa per non avere il patentino, però questo ed altro per te."

Mi bacia e mi abbraccia fortissimo.
Dopo un po' arriva Fede e Vane con la pizza, mamma sto per vomitare! Non ho proprio voglia di sentire quell'odore, l'odore di cibo! Sapete, sono in ospedale, in teoria sarei 'malata'...l'odore del cibo è nauseante...
Mangiamo tutto e Fede torna a casa con Vane, Benji invece rimane qui con mia madre per la notte. Ma la dolcezza di questo budino!

Presa una sedia, si mette accanto a me e, dandomi la mano, mi da un bacio a stampo e mi da la buonanotte.

Like A Rainbow After A Storm (Benji&Fede)Where stories live. Discover now