Capitolo dodici.

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«Quindi adesso stiamo insieme.»

Strabuzzai gli occhi, imitato dagli altri due ragazzi, e quasi mi soffocai con la birra che stavo bevendo. Tossii ed Harry, seduto alla mia destra, mi diede delle pacche sulla schiena.

«E lo dici così, cazzo?»

Niall rise a crepapelle e Zayn sorrise guardandolo, poi prese lui la parola, tornando serio. «Louis sicuramente lui l'avrà gia fatto ma voglio scusarmi anche io per la sua mente perversa che ha architettato quel "piano" e che ha coinvolto anche te mettendoti magari in situazioni spiacevoli con il tuo ragazzo. Quindi..»

Sputai immediatamente la birra sul tavolo e ciò fece ridere i tre ragazzi, tranne Harry che mi guardò confuso.

«R..ragazzo? No, io non..» Tossii e deglutii. «Non ho un ragazzo.»

Mi morsi il labbro inferiore e i tre risero ancora di più, mentre capii subito che la risata di Harry era finta.

«Vabbe Lou non è necessario che entri nel panico.» I tre annuirono all'affermazione di Harry e ridacchiai leggermente.

«E poi, amico, l'importante è che scopi. E non guardarmi così, so che lo fai grazie ai segni sul collo che hai ogni giorno.» Arrossii alle parole di Niall e scossi leggermente la testa.

«Infatti, almeno copriti.» Fulminai Harry con lo sguardo, mentre gli altri erano distratti e, sentendo il mio sguardo su di se, sorrise ampiamente. E non potevo non addolcirmi di fronte a quelle fossette. Sospirai pesantemente e distolsi lo sguardo, ciò attirò l'attenzione di Liam alla mia sinistra, che si avvicinò.

«Tutto bene?» Annuii in risposta sorridendo sinceramente. Scosse le spalle e riportò l'attenzione su Niall che stava raccontando il primo appuntamento con Zayn. Ad un certo punto sentii una mano posarsi sulla mia coscia destra sotto al tavolo e sobbalzai. Harry me la strinse, mi voltai e m'incantai a guardarlo sorridere e ridere ascoltando i racconti dei suoi amici. Era bellissimo. Anzi no, quella parola era troppo riduttiva. Era meraviglioso.

Forse anche quella lo era. Insomma, era l'essere più perfetto che avessi mai visto prima d'allora. Non intendevo solo per l'aspetto fisico, ma soprattutto per la sua anima, il suo essere dolce e gentile quando e con chi vuole. Probabilmente era troppo per me, non lo meritavo. Ma avevo deciso di fregarmene, di essere egoista e di pensare un po' a me stesso, cosa che non avevo mai fatto fino ad allora. Avevo sempre pensato al bene degli altri, avevo allontanato persone che volevano semplicemente aiutarmi ma non capivano che stando accanto a me erano in pericolo. Forse anche Harry lo era, ma l'avrei protetto fino alla fine, qualunque cosa sarebbe successa. Perché non potevo lasciarmi scappare un'anima del genere che voleva stare con me.

Voleva me. Era strano per me pensare una cosa del genere. Mai nessuno aveva mostrato interesse nei miei confronti, se non sessuali. Harry da me non voleva il sesso, o almeno non solo quello. Voleva di più.

E me lo dimostrava il non aver cercato un'altra parte in cui stare da quando non viveva più alla villa, me lo dimostrava il svegliarmi ogni mattina con lui che mi stringeva o che, quando ne sentiva la necessità, si lasciava stringere da me, me lo dimostrava il suo ampio sorriso con fossette in bella vista appena apriva gli occhi al mattino e li posava sui miei, me lo dimostrava il voler proteggermi da Ashton e dagli altri ogni volta che venivano al bar, me lo dimostrava il cercare, in ogni occasione, di toccarmi, di rubarmi piccoli baci di nascosto, me lo dimostrava lo stare semplicemente stretti sul divano e parlare, me lo dimostrava l'accettare, seppur controvoglia, la mia decisione di voler tenere all'oscuro, per il momento, il nostro "rapporto" agli altri, me lo dimostrava il voler fare sempre la doccia insieme senza necessariamente fare nulla di malizioso, me lo dimostravano i suoi occhi che cercavano sempre i miei anche quando eravamo in mezzo a tante persone, me lo dimostrava il suo sguardo dolce e sincero ogni volta che si posava su di me, me lo dimostravano le nostre mani sempre unite quando facevamo l'amore.

Sorry that I love you.Where stories live. Discover now