42.Me

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Ann.

Avevo tra le mani, la busta in cui vi erano i risultati.

Ero ferma lì in uno dei corridoio dell'ospedale, con il mio futuro tra le mani.

Il cuore mi batteva a mille e la curiosità era alle stelle.

Ispirai e mi decisi ad aprire.

Saltai la maggior parte dei valori, era solo uno quello che mi interessava.

Ed eccolo lì

beta-HCG 2056 mUI/ml.

Urca!

Poggiai la testa contro il muro.

Ero incinta, decisamente incinta.

Iniziai a sorridere nervosamente, poco dopo quel sorriso si trasformò in lacrime.

Un piccolo dottorino cresceva dentro di me.

-Ann!-
Passai in tutta fretta il palmo della mano sul viso e mi voltai verso il dottor Verdi.

-Che succede tutto bene?-

Annuii.

-Sisi, mi dica!-
Mi allungò dei fogli.

Quello era uno degli ultimi giorni al Saint Keaton, e il dottor Verdi era uno dei pochi che si era interessato per il continuo della mia carriera.

Ed essendo io poco più che un'infermeria, gli ero davvero grata.

-Grazie davvero- lo abbracciai.

Mi aveva proposto di prendere il posto di sua moglie come coordinatrice di alcune missioni in Africa, ma con il matrimonio e l'altro piccolo segreto in arrivo.

Non sarebbe stato proprio possibile.

In quel momento la mia carriera era l'ultimo dei miei pensieri.

Volevo parlare con Matt, vedere la sua espressione, la sua reazione.

-Se il momento fosse stato un'altro ci avrei pensato!- dissi.

Approfittai del fatto che ero in magazzino per mandare un messaggio a Matt, dovevamo assolutamente vederci.

Due ore dopo...

Sentii il telefono vibrare nella tasca della divisa. Lo afferrai sperando fosse Matt.

-Glie lo hai detto?-
Recitava l'ennesimo messaggio di Leony.

Alzai gli occhi al cielo, non dovevo dirle niente ne a lei ne a Kendra, mi avrebbero tampinato per il resto della giornata.

Matt dove sei?
Mi ritrovai a pensare.

La mia vita stava cambiando troppo velocemente.

Osservai il mio anulare vuoto, a lavoro toglievo tutto, ben presto ci saremmo sposati.

Avevo paura si sentisse in trappola, che si spaventasse.

Non avrei pensato neanche io potesse arrivare così, in quel momento poi, ma ora c'era e il merito era di entrambi.

Take careWhere stories live. Discover now