Capitolo 38

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Pov's Vincent
"Monique dammi un altro bicchiere" biascico già mezzo ubriaco
"Ma che cazzo? Vincent la vuoi smettere di fare l'alcolizzato?"
"Nooo lei noooon mi vuuuuoleeee piiiiiuuuù" sto diventando lagnoso
"Non ti vuole più perché sei così. Alza il culo dallo sgabello e vai in bagno a darti una rinfrescata" mi ordina
"Hei bellissimo..Vieni per un'altra scopata?" è Molly e mi cinge le spalle da dietro
"No è non lo..vai. Shh" non riesco a dire nemmeno una frase di senso compiuto
"Ei tu che cazzo gli prende?"
"È ubriaco non lo vedi? Levati dai coglioni Molly" sbotta Monique
"Fanculo! Scopatelo tu allora" Molly non ha ancora capito che Monique è lesbica ed è l'unica ragazza che non mi sono mai fatto qui dentro.
"Vieni con me coglione" mi urla Monique all'orecchio mentre mi trascina fuori; vorrei dirgli di farsi i cazzi suoi, ma non riesco a parlare. Mi arriva un bicchiere d'acqua ghiacciata in faccia e mi riprendo quasi subito
"Ma che cazzo..? Ma avete sempre l'abitudine di tirare l'acqua fredda in faccia ai ragazzi?" urlo a Monique
"A quelli che fanno gli stronzi si. Prendi un cazzo di taxi, vai a casa, rifletti su tutto e domani mattina vai da Carmen strisciando. O ci vado io" è serissima
"Lei non mi vuole! Insomma..è incinta di Ethan"
"Coglione! Sei un emerito coglione, avrebbe potuto dirtelo anche per tenerti lontano e perché ha le scatole piene dei tuoi giochetti. Rifletti e domani vai a chiederle scusa e riprenditela prima che sia troppo tardi." forse potrebbe avere anche ragione..ma se invece è di Ethan sul serio il bambino? Non so che cazzo fare.
"Ma mi ascolti? Sali nel taxi. Ciao stronzo"
"Si. Ciao puttana"
"Coglione" ribatte e io le sorrido, salgo nel taxi ma invece di dargli l'indirizzo di casa mia, mi ritrovo a dirgli quello di Carmen. Pago la corsa ed entro nel palazzo. Sto per salire in ascensore quando il portiere mi ferma..pensavo non mi avesse visto.
"Mi scusi non può salire" dice
"Buona sera.. Sono Mr Bloom devo andare da Riley"
"Miss Riley non mi ha detto del suo arrivo. La chiamo e poi la faccio salire"
"Emm..no mi ha detto di non chiamare perché Christian dorme. Ma io ho la chiave" gli faccio vedere la chiave del mio appartamento e spero che mi lascia passare altrimenti dovrò spaccargli la faccia
"E dai.. Fino all'altro ieri sono venuto insieme a Jessica ..non si ricorda?"
"Si certo. E va bene salga, ma gli dica a Miss Riley che la prossima volta mi avverte"
"Certo" bofonchio e salgo nell'ascensore. Appena la porta si apre al pianerottolo di Carmen, suono alla porta..ma nessuna risposta. Sono le 2:00 di notte e possibilmente dorme. Continuo a suonare insistentemente e inizio a battere la mano sulla porta. Porca puttana non può non sentirmi.
"Ma che diamine?! C'è gente che dorme. Come cavolo la fatta salire il portiere? Roba da pazzi" sbotta il signore dell'appartamento vicino, ma non mi da nemmeno il tempo di rispondergli che entra sbattendo la porta. Cazzo se quest'idiota mi ha sentito, Carmen non può non avermi sentito. Continuo a suonare quando la porta si apre.
"Jessica ma che cazzo? Portati le chi..." sbraita Carmen ma si zittisce non appena mi vede.
"Che cazzo ci fai a casa mia a quest'ora?" sbotta
"Ho bisogno di parlarti" dico
"No! Sei ubriaco vattene."
"Non sono ubriaco" ribatto
"Vincent si sente la puzza dell'alcol. Non sono deficiente come credi tu."
"Non penso che tu sei deficiente"
"Allora vattene cazzo" sbotta
"No se prima non mi fai entrare e non parliamo"
"Ti ho detto che devi andartene cazzo! Sparisci da casa mia" mi urla contro
"Riley? Crede di essere da sola e poter fare tutto il casino che vuole? Ultimamente sta disturbando troppo, non la sopportiamo più, c'è gente che dorme" ci giriamo in direzione della voce, ed è l'uomo che poco fa aveva rimproverato me. Okay, i vicini la odiano per colpa mia. È ufficiale.
"Mi scusi Dobrev." risponde imbarazzata e l'uomo si richiude in casa.
"Te ne vai per favore?" mi chiede gentilmente
"No devo parlarti cazzo" faccio per entrare, ma lei si sposta e chiude la porta.
"No! No cazzo." sbotta
"Che ho fatto stavolta?" chiedo confuso..ancora non avevo neanche iniziato a parlare.
"Porca puttana. Le chiavi! Ho chiuso la porta con le chiavi dentro"
"Andiamo a casa mia allora" le propongo, ma lei mi lancia un occhiataccia e mi da uno schiaffo; poi prende l'ascensore e scompare. Ma dove cazzo è andata? Penso dal portiere a farsi dare l'altra chiave, ma ci andava mezza nuda?

Il Mio Ex VicinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora