Capitolo 36

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Pov's Carmen
"Carmen? Carmen svegliati! CARMEN? cazzo svegliati" sento delle voci in lontananza, apro gli occhi e ci metto un pò a capire che sono sdraita per terra. Mi alzo barcollando e crollo sul divano.
"Che successo? Perché sei in questo stato?" chiede Jessica allarmata ma io non riesco a formulare nessuna frase di senso compiuto, sono ancora ubriaca, così dico semplicemente "Vincent figlia Kathy mesi undici Molly"
"Cosa? Cosa dici?"
"Figlia Vincent Kathy" ripeto ma mi rendo conto che è impossibile capire ciò che dico perché Jessica mi guarda come se mi fossero spuntate due teste. Torno a dormire ignorando le urla di Jessica.
La mattina seguente mi sveglio quando sento Chris mettersi vicino a me, credo siano le 11.
"Hei piccolo" sussurro, mi gira la testa cazzo.
"Ciao Mamma. Come stai?"
"Bene tu?" mento
"Bene posso andare in giro con Marcus? È di là con Jessica" chiede
"Vai" acconsento
"Grazie ti voglio bene" mi bacia e se ne va.
Sto per rimettermi a dormire quando Jessica viene con un bicchiere di succo d'arancia e una pillola per il dopo sbronza.
"Grazie" sussurro
"Allora? Non ho capito cosa hai detto stanotte a proposito di Vincent"
Mi prendo un attimo per pensare a cosa devo dire..è un tale bastardo egoista.
"Ha una figlia, si chiama Kathy e ha undici mesi"
"Cosa?" sbotta incredula
Gli racconto tutto ciò che è successo ieri pomeriggio e ieri sera, e lei giura vendetta su quel coglione di Vincent.

Una settimana dopo
Finalmente oggi è sabato e posso rilassarmi, Jessica passa sempre più tempo con Marcus e Chris è con Ethan, quindi ho la casa tutta per me e posso stare tutto il giorno senza fare niente e rilassarmi.
Terza settimana senza Vincent, non sono depressa, anzi provo solo rabbia. Ci siamo incontrati ieri al bar ed era con Molly e una bambina..tra l'altro era bellissima. Al Miley non ci siamo incontrati nemmeno una volta, e lui ha evitato di venire in uffico quando ci sono io. Tra un mese ci sarà l'inaugurazione e sto valutando l'idea di far andarci solo August, ma non sarebbe giusto visto che le idee sono di entrambi e dobbiamo prenderci i meriti.

Tre settimane dopo
Giovedì
Come ogni mattina, arrivo allo Shadows alle 8:30 dopo aver accompagnato Chris a scuola.
"Buon giorno colleghi"
"Eilà qualcuno è di buon umore stamattina eh?" esclama August
"Sono sempre di buon umore" ribatto
"Non dimenticatevi che alle 10 dovete andare da Mr Carmichael Trust" ci informa Ester prima di uscire dalla cucina e lasciarci soli
"Che palle voglio le ferie!" sbotta August
"Mi accodo a te"
"Finalmente tra una settimana ci sarà l'inaugurazione del Miley così avremo più tempo per rilassarci"
"Non vedo l'ora. Sono stufa ormai di lavorare così tanto" sbotto
"Ah prima che dimentico.. Sono arrivati ieri sera gli ultimi arredi dall'Italia"
"Perfetto, allora mancano tutti i fiori e ci siamo" dico uscendo dalla cucina e dirigendomi al mio ufficio.

"Pronta per andare da Trust?" chiede August. Guardo l'orologio, sono le 9:30
"Prendo la borsa e andiamo".
Arriviamo da Mr Trust alle 10:00 in punto, per puntualità non ci batte nessuno.
Un'ora dopo possiamo ritornare allo Shadows, Mr Trust ha comprato un appartamento nella zona di Manhattan, vicino al Miley, in cui andrà ad abitare con la moglie e con il piccolo Santiago di due anni, e ci ha affidato l'incarico per ristrutturare e arredare la casa.
"Dobbiamo passare al Miley per vedere come stanno sistemando i mobili?" chiede August.
"Si andiamo" e ci dirigiamo verso il Miley.
Quando arriviamo, l'addetto alla sicurezza ci lascia passare
"Buon giorno Frederick" dico a uno dei ragazzi che sta lavorando per sistemare tutti i mobili
"Miss Riley buongiorno! Non la aspettavamo"
"Per l'ennesima volta..chiamami Carmen. Comunque eravamo in zona e siamo passati, August è di là. Allora come procediamo?"
"Okay Carmen. Tutto bene ieri sono arrivate le ultime sedie e i tavoli. Hanno sbagliato a mandare i divanetti e li abbiamo rimandati indietro. Entro lunedì dovrebbero arrivare." mi assale il panico
"Cosa? E se non arrivano?" sbuffo
"Tranquilla, arrivano c'è lo hanno garantito"
"Lo spero per loro altrimenti gli rovino la reputazione." 
"Arriveranno. E per i fiori? È passata poco fa Sheila"
"Ho dimenticato a chiamarla ieri. Avevo pensato a dei gigli bianchi, e delle rose Blu e nere. Poi dobbiamo vedere che colore ci starà meglio. E per quanto riguarda tutti i rifornimenti?"
"Perfetto per i fiori. Per i rifornimenti se ne sta occupando Mr Bloom.. Credo dovrebbero arrivare tra lunedì e martedì. Ci sono le fatture in ufficio puoi andare a controllarle se vuoi"
"Mr Bloom non c'è?" chiedo nella speranza che dica no..siamo venuti senza preavviso, potrebbe essere nel suo ufficio a controllare la situazione
"Stamattina non si è ancora visto" che sollievo.
"Bene ci vediamo dopo Frederick"
"A dopo Carmen"
Vado nell'ufficio di Vincent e busso, non ricevendo nessuna risponsta apro la porta ed entro. Spero solo che Vincent non arriva, e che riesco a trovare le fatture con le altre cartelle. Dopo aver cercato in quasi tutti i cassetti, le trovo, ma si spalanca la porta ed ecco Vincent. Cazzo è bellissimo, nonostante la rabbia sono innamorata di lui e sono sicura che non riuscirò mai a dimenticarlo. Solo lui mi fa stare bene, quando non è impegnato a fare il coglione.
"Ciao" dice
"Buongiorno Mr Bloom. Mi scusi se sono nel suo ufficio ma stavo controllando le fatture..mi ha detto Frederick che avrei trovato le cartelle qua" non so nemmeno perché mi sto scusando con lui per essere nel suo ufficio e sto cercando di tenere un tono di voce calmo e tranquillo.
"Tranquilla fa pure." dice e mi stupisco del suo comportamento
"Avevo finito, ora vado" veramente le avevo appena trovate, ma manderò August a prenderle, voglio uscire da qua immediatamente.
"Perché fai così?" chiede
"Così come?" lo guardo confusa
"Così. Addirittura mi dici Mr Bloom. Cazzo sono sempre io, Vincent" lo so coglione.
"Credo che non abbiamo niente da dirci e quindi siccome sei un cliente sto cercando di rimanere sul piano lavorativo"
Prendo la mia borsa e sto per uscire quando lui mi prende per il braccio e mi bacia, cerco di rifiutarlo ma non ci riesco, rispondo al bacio, cazzo mi è mancato così tanto. Amo stare tra le sue braccia, amo baciarlo, amo tutto -o quasi tutto- di lui. Mi ritrovo appoggiata alla scrivania e lui è posizionato tra le mie gambe, continua a baciarmi e nel frattempo mi ha sollevato l'abitino. So cosa sta per succedere e devo fermarmi subito. Lo odio per tutto quello che mi ha fatto e continua a farmi..e poi ha una figlia con un altra donna mi ricorda il subconscio.
"Vincent.." sussurro anzi, quasi ansimo
"Mmm? Mi sei mancata piccola" e continua a baciarmi dappertutto
"Vincent fermati ti prego" ma continua a non darmi ascolto e io mi sto perdendo in lui, potrei dargli un calcio e andarmene, ma in cuor mio so che lo voglio.
"Carmen ti a.." sussurra ma si apre la porta e si scosta subito da me zittendosi. Mi copro subito e guardo in direzione della porta che ora si sta quasi richiudendo. Ringranzio silenziosamente chi cazzo sia stato ad aprire quella porta, mi ha salvato dal casino in cui mi stavo cacciando. Mi alzo dalla scrivania e mi sistemo il vestito e poi guardo Vincent che non ha detto niente.. Chiara dimostrazione che voleva solo usarmi..come fa sempre.
"Era Taylor" dice..a quanto pare non ha perso la voce. Annuisco in silenzio e prendo la borsa pronta per andarmene.
"Carmen io.." lo zittisco subito
"È meglio così. Tu hai una figlia e sei felice con lei e la tua ragazza, e io sono felice sola con mio figlio. Mi dispiace di essere passata senza preavviso ma eravamo in zona e abbiamo pensato di dare un occhiata su come proseguono i lavori. Sono felice che non è successo niente. Ci vediamo per l'inaugurazione. Arrivederci Bloom" concludo chiudendo la porta e senza dargli il tempo di ribattere. Spero che le parole lo abbiano ferito. Esco dal Miley e trovo August nella scalinata, mi sta aspettando.
"Andiamo" dico e lui mi segue senza dire una parola.. Non sopporto questo silenzio così gli racconto cosa è successo.
"Hei allora devo essere felice che vi ho interrotti?" scherza
"Molto felice direi. Dai torniamo allo Shadows e tieni quella cazzo di bocca chiusa"
"E tieni quella cazzo di bocca chiusa" mi scimmiotta lui e io lo spintono.
Quando arriviamo allo Shadows facciamo il resoconto della situazione a Mark omettendo il piccolo intoppo con Vincent e lancio un occhiata fulminante a August per avvertirlo di tenere quella cazzo di bocca chiusa.
Alle 17:00 esco dallo Shadows e torno a casa.
"Ciao mammaa" urla Chris venendo verso di me
"Ciao amore"
"Vieni ci sono Marcus in cucina"
"Arrivo"
Vado in camera a cambiarmi e poi vado in cucina. E lo vedo, Vincent. Appoggiato al bancone della cucina. Sono infuriata cazzo, prima stamattina e ora ha il coraggio di presentarsi a casa dopo sei settimane non che io li stia contando..-. Ora collego perché Chris ha detto 'ci sono'.
"Ciao" dico
"Ciao" rispondono in coro Jessica Marcus e ovviamente Vincent
"Mamma guarda cosa mi ha portato Vincent" mi dice Chris mostrandomi il camioncino con la ruspa. Coglione. Fulmino Chris con lo sguardo perchè non doveva prenderli e Vincent perché è venuto. Marcus e Jessica continuano a parlare, Chris gioca con questi stupidi giocattoli, e io prenderei un cazzo di coltello e lo conficcherei nel cuore dell'uomo che amo. Sto quasi per dirgli di andarsene al diavolo e di uscire da casa mia, quando inizio a sentirmi male. Corro in bagno e faccio in tempo ad arrivarci per vomitare. Ecco che effetto mi fa Vincent, mi fa vomitare. Fa schifo. Sento qualcuno dietro di me prendermi i capelli e poggiarmi una mano sulla fronte. È lui, cazzo.
"Vattene" dico
"No stai male.. Cosa hai?" sta cercando di essere premuroso, ma sta fallendo miseramente.
"Niente vattene." sbraito
"Stai bene?" dice Jessica venendo verso di me e allontanando Vincent
"Sto bene cazzo! Uscite tutti dal mio bagno" ora sto urlando veramente forte. Tutti mi guardano come se avessi tre teste, compreso mio figlio
"Uscite cazzo!" ribatto iniziando a spingerli fuori dalla porta e poi la richiudo sbattendola. Mi sciacquo la faccia e mi siedo per terra. Ma poi i miei occhi vanno in direzione della mensola dove tengo gli assorbenti e mi assale il panico. Sono passate sei settimane da quando ci siamo lasciati con Vincent e non mi è venuto il ciclo... Doveva venirmi due settimane fa, e sono sempre stata puntuale..tranne quando ho scoperto di essere incinta di Chris. Inizio a sentirmi male. Con una buona probabilità potrei essere incinta. Oh cazzo. Esco dal bagno, corro a prendere la borsa ed esco di casa urlando a Jessica "Sto bene ho bisogno di prendere un po d'aria. Torno tra poco"
Vado in farmacia e compro tre test di gravidanza..così tanto per essere sicura nel caso in cui il primo risulti positivo. Non voglio tornare a casa..troverei ancora Vincent, così decido di andare a casa di August. Quando arrivo nel suo palazzo mi accoglie il portiere.
"Devo salire da Mr Taylor"
"Un attimo che lo avverto. Lei è?"
"Miss Riley, è urgente"
Il portiere fa una chiamata e poi mi dice che posso salire.
"Vieni entra. Che succede?" mi chiede August aprendo la porta
"Mi serve il bagno subito"
"Terza porta a sinistra. Ma che diamine succede?"
Gli sbatto la porta del bagno in faccia e faccio il primo test..faccio anche il secondo e il terzo..e aspetto i 30 secondi per vedere il risultato. Non ce l'ha faccio a guardare, così apro la porta e trovo August appoggiato al muro
"Vuoi dirmi che cazzo succede?" sbraita gli porgo il primo test
"Cosa dice? Leggi"
"Positivo.. Ma che cazzo?" mi guarda accigliato e gli passo il secondo
"Positivo" gli passo il terzo
"Positivo. Ma che cazzo? Carmen che succede cazzo?" lo guardo e inizio a piangere. Che cazzo farò? Cosa cazzo dirò di nuovo ai miei genitori? Perché cazzo mi ritrovo sempre in queste situazioni di merda con Vincent? Perché cazzo gli piace rovinarmi la vita? Oddio voglio ucciderlo, non lo sopporto. Lo odio con tutta me stessa. Quando finalmente mi calmo, racconto tutto ad August che rimane in silenzio a guardarmi..sconvolto anche lui.
"E cosa vuoi fare?" mi chiede
"Non...non loso" dico singhiozzando "ma ti prego non dire niente a nessuno"
"Tranquilla.. Non dirmi che vuoi abortire..?" chiede allarmato
Oh cazzo.. Non ci ho ancora pensato..ma come potevo pensarci se l'ho scoperto solo ora? Mi si secca la gola.
"Dai non parliamone ora. Come sei venuta qua?" penso di essere sbiancata, mi sento morire.
"Con la mia macchina..ho lasciato Chris, Jessica, Marcus e Vincent a casa mia.."
"Capisco..quando vuoi tornare dimmelo e ti posso accompagnare io"
"Grazie August..posso sdraiarmi un pò?"
"Certo vieni in camera mia"
Lo seguo e mi distendo nel letto, anche se ho un pò di nausea e so che dovrò tornare a casa e sorbirmi l'interrogatorio di Jessica e non ne ho per niente voglia. Inoltre se non voglio che Vincent lo sappia, e se voglio abortire sul serio, non devo dire niente a Jessica altrimenti glielo direbbe e mi farebbe sentire in colpa.

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