Capitolo 12

185 12 0
                                    

Pov's Vincent
Passo il pomeriggio a pensare a sta sera, alle 22:00 mi faccio accompagnare da Marcus sotto casa sua. La chiamo e la convinco a farmi salire, mi chiede però di non suonare al citofono, forse per non svegliare il bambino. Apre la porta, è bellissima come sempre..mi fa entrare e mi offre da bere. Gli porgo i fogli che dovevo dare al suo capo e gli spiego che non ho potuto portarli in uffico perché devo partire subito per la Sicilia. Scopro che lei è andata anche dai miei genitori con il bambino..l'unico a non conoscerlo ero proprio io! Che grande presa per il culo. Mentre discutiamo suonano al citofono, lei mi guarda come per chiedermi se potesse essere Marcus, ma faccio cenno di no.
Entra una ragazza in cucina, e Carmen ci presenta, si chiama Ellis Smith. Ascolto la loro conversazione, e mi sembra di capire che sia il ragazzo di Carmen, sia il ragazzo di Ellis non ché collega di Ethan, sono spariti, ma almeno Ethan ha avuto la decenza di informare Carmen che era fuori città con questo Jack. Quando Ellis se ne va, Carmen ritorna in cucina
"Hei cosa succede?" chiedo. Non so se mi dirà cosa succede..spero di si, magari posso starle vicino.
"Jack il fidanzato di Ellis è fuori città con Ethan il mio ragazzo" -spiega- "per motivi di lavoro. Ma non so perché Jack non le risponde" dice.
"Capisco se ti serve qualcosa puoi contare su di me. Io ci sarò sempre per te" dico, non so perché lo detto...ma ormai l'ho detto.
"Ora non mi serve niente da parte tua. Ora c'è Ethan" dice seria.
"Quando avevo bisogno di te, tu non c'eri" continua. Mi sto incazzando.
"Mi sembra di capire che neanche Ethan c'è" ribatto.
"Ethan c'è sempre. Tranne ora perché è fuori per motivi lavorativi." sì, o forse è fuori a tradirti e tu credi alla stronzata del lavoro.
Veniamo distratti da un ombra che si muove, ci giriamo entrambi verso la porta della cucina e notiamo Christian. Se dormiva, deve essersi svegliato quando ha suonato Ellis.
"Papà" dice Chris ma poi rimane zitto quando si accorge che non sono Ethan. Va verso Carmen e piagnucola "Mamma dov'è papà?"
"Amore Ethan è fuori città per lavoro. Non riesci a dormire? Vuoi che lo chiamiamo?" dice. Sto andando in trance per un attimo, quando ha detto papà mi sono sentito al settimo cielo...voglio essere io il padre. Non quello stronzo che vuole solo infilare il suo cazzo dentro la MIA donna.
"Chi è lui?" chiede il bambino indicandomi
"Tesoro lui è Vincent Bloom, è un vecchio amico di mamma. Vai a salutarlo" dice e lo spinge verso di me che sono rimasto imbambolato a guardarlo e a pensare che lui dovrebbe chiamare me papà.
"Ciao" dice Christian.
"Ciao piccolino" rispondo io.
Christian mi guarda, poi guarda Carmen e dice: "buona notte mamma, buona notte Mr Bloom" Hei! Io non sono Mr Bloom. Sono papà! Però...educato il bambino!
"Buona notte piccolino" dico..avrei voglia di stritolarlo.
"Chris?" domanda lei.
"Sì?" risponde lui.
"Qualcosa non va? Perché sei sveglio?"
"Ho sentito suonare alla porta e poi ho sentito parlare e pensavo fosse papà" infatti sono io papà! Guardami abbiamo lo stesso colore degli occhi e la stessa espressione.
"Tesoro se vuoi salutarlo lo chiamo" dice Carmen. No ti prego non chiamarlo.
"Lo chiamiamo domani per il buongiorno?" chiede lui
"Certo amore, adesso fila in camera tua che la mamma arriva"
Carmen mi guarda tipo impaurita..
Se potessi fulminarla con lo sguardo, lo avrei già fatto.
"Così hai permesso che mio figlio chiami papà il ragazzo che ti scopi e che in questo fottutissimo momento non sai nemmeno dove è?" dico in preda alla rabbia.
"Cosa scusa?"
"Mi hai sentita. Fai chiamare papà uno qualsiasi che ti scopi! Cazzo lui c'è l'ha un padre!" urlo. Spero che il marmocchio sia in camera sua, in caso contrario.. Be in casi contrario ascolterà che sono io suo padre.
"Esci fuori da casa mia immediatamente!" urla. Ma chi cazzo si crede di essere per dirmi cosa devo fare? Ah sì, è la madre del figlio che non sapevo di avere -cioè, non sapevo che fosse nato-.
"Non puoi dirmi quello che devo fare! Non sono un fottuto cagnolino che puoi comandare!" sbraito
"Bada a come cazzo parli! Adesso levati dai coglioni immediatamente!" urla.
"Vaffanculo. Non finisce qua puoi starne certa". Esco sbattendo la porta. Ma chi cazzo si crede di essere? È sempre la solita stronza, egoista, puttana e apatica. Non è cambiata di una virgola..e io ancora la amo. La amo? No, non la amo. Voglio soltanto scoparla, voglio prendermi ciò che era mio. Salgo in macchina e ordino a Marcus di portarmi a casa il prima possibile. Faccio una doccia cercando di cancellare tutta la giornata.. Non era questo quello che avevo previsto per la serata. Ma lei non può permettersi di far chiamare Ethan padre..lui non è il padre di nessuno.
Inizio a calmarmi, e mi rendo conto che ho esagerato..io l'ho abbandonata, non l'ho cercata più. Lei si è rifatta una vita e giustamente il mio bambino chiama papà un altro ragazzo solo perché io sono stato talmente codardo da fuggire. Ho incolpato anche Carmen di essere rimasta incinta..ma alla fine ero io che la scopavo e sono stato io a non prestare tanta attenzione..quindi come al solito la colpa è sempre mia. La chiamo tre volte, ma lei non mi risponde così decido di mandarle un messaggio:'Vaffanculo a me. Rovino sempre tutto quando sono con te cazzo. Possiamo incontrarci? Questo è il mio numero, Vincent' spero che mi risponde.
Alle 05:00 ci dirigiamo in aeroporto con Marcus, nessuna risposta da Carmen.. Questi giorni saranno un inferno.
L'aereo ritarda e siamo bloccati in aeroporto. Ma che cazzo, tutte a me capitano.. Mentre cammino avanti e indietro mi accorgo di una presenza...è Carmen! E venuta per me? Per scusarsi?
No.. Non si scuserà mai anche perché lei non ha fatto niente. Sicuramente aspetta qualcuno..forse il suo fidanzato. Decido di avvicinarmi a lei e Marcus mi segue.
"Ciao" dico
"Buon giorno Miss Riley" dice Connor. "Buon giorno Connor, ciao" dice rivolto a me.
Connor si allontana lasciandoci soli.
"Possiamo parlare?" chiedo
"Non ho niente da dirti"
"Ieri sera ho esagerato" ammetto
"Tu esageri sempre, anche a distanza di cinque fottutissimi anni tu esageri sempre" la fisso e continua "Hai detto quelle cose senza sapere niente e sopratutto senza avere il diritto di parlare. Lui non è uno che mi scopo, lui sarà mio marito e io lo amo, sarà il padre di mio figlio e si prenderà cura di noi. Invece tu ci hai abbandonati e sei scappato chissà dove e chissà con chi. Hai conosciuto Chris, puoi anche andartene" okay, ha ragione..ma io non sono andato con nessuno..ho avuto solo donne da una scopata massimo 3 e via.
"Io non voglio andarmene" dico
"Vedi? Come sempre io ti faccio un discorso e tu rispondi solo a una domanda. Non si può avere un discorso con te" ha ragione.
Apro la bocca per parlare, ma intelligentemente la richiudo immediatamente..non voglio litigare, voglio baciarla. In una frazione di secondo mi ritrovo a baciarla, cerco di infilargli la lingua in bocca, ma le non cede. Sta cercando di rifiutarmi loso.. Mi spinge indietro e mi da uno schiaffo, la guardo accigliato. Si volta verso sinistra e si incammina verso le macchinette. Ho peggiorato la situazione.. Ma perché devo essere sempre così stronzo?
Rimango a guardarla, e mi accorgo che lei ora si è avvicinata a un ragazzo, e lui mi sta fissando. Credo che ci prenderemo a botte. Mi volto verso Marcus e gli dico che non deve dire neanche una parola altrimenti gli taglio le palle e gliele faccio inghiottire, lui sorride come un idiota. Mi giro di nuovo verso Carmen e vedo che lui si allontana da lei e viene verso di me, lei corre dietro lui.
"Non ti permette più a toccare la mia ragazza. Sono stato chiaro?" sbraita Ethan spingendomi. Valuto l'idea di spedirlo in ospedale ma non voglio essere più stronzo di quanto sono stato così dico:
"Scusate entrambi, l'avevo scambiata per qualcun'altra. Mi scusi signorina"
Lei sospira di evidente sollievo e sembra sorpresa che non abbia raccontato la verità al suo futuro ma ex marito.
Chiamano il mio volo e andiamo a fare il check-in.
Arriviamo a Catania alle 17:30, recuperiamo le valigie e prendiamo un taxi per Siracusa.
Alle 19:30 appena arriviamo, mi faccio accompagnare dal taxista in ospedale e vado a cercare Mattia. Mi racconta cosa è successo, e per un pò dimentico tutto quello che è successo, ma poi lui mi chiede cosa mi è successo, perché ho una faccia da funerale..
Gli racconto tutta la storia e lui mi dice che dovrei lasciarla andare, farla sposare con il ragazzo che ama e che si è preso cura di lei e del mio bambino. Forse dovrei proprio fare così. O forse dovrei dimostrarle che sono cambiato e che voglio passare il resto della mia vita con lei e Christian. 
Alle 21:00 suono a casa dei miei genitori, ma non apre nessuno..così decido di suonare dai genitori di Carmen... Mi apre Guglielmo. Mi guarda..sarei dovuto andare in hotel.
Fa entrare me e Marcus, in cucina ci sono anche i miei genitori.
Mi raccontano che Carmen è venuta a fargli visita più o meno due settimane fa, e mi dicono che il bambino mi assomiglia moltissimo adesso. Non gli racconto che anch'io lo vista e che come al solito mi sono comportato da stronzo..perché io sono uno stronzo!
L'indomani mi sveglio alle 10:00. Trovo Marcus in salotto che parla con mia madre, mentre mio padre è a lavorare. Faccio colazione, vado a farmi una doccia e alle 12:00 mi dirigo in ospedale, lasciando Marcus libero di fare ciò che vuole.
Francesca non sta affatto bene, e non ha intenzione di riprendersi..ha avuto un aborto..era al sesto mese di gravidanza. Non parla e non vuole mangiare, avrebbe bisogno di uno psicologo. Porto Mattia fuori dall'ospedale e passiamo il pomeriggio insieme, cerco di farlo distrarre dal pensiero di Frà, ma è difficilissimo.. Anch'io non mi tolgo dalla mente Carmen. Il pomeriggio passa in fretta e lo riaccompagno in ospedale. Passo a casa a prendere Marcus, voglio portarlo a mangiare il panino da Peter.
Nella scala greca c'è molto traffico, sicuramente meno rispetto a New York, ma c'è comunque traffico. Mentre siamo fermi, vedo una ragazza camminare con un bambino; mi sembra di conoscerli..ei un momento...quella è Carmen con Christian.
"Marcus ferma la macchina"
"Cosa?"
"Accosta cazzo" dico. Marcus accosta la macchina e io abbasso il finestrino
"Passaggio?" chiedo. Lei fa finta di non aver sentito e proseguo dritto, ma Christian che mi ha visto, la scuote
"Mammaa dai saliamo! È il tuo amico" che genio di bambino..è tutto suo padre.
"Cosa Chris?" domanda lei
"Guarda è il tuo amico" è costretta a fermarsi. Scendo dalla macchina e apro la portiera posteriore. Sale Christian e sale anche lei.
"Ciao Vincent" mi saluta Christian
"Ciao piccolino come stai?" chiedo
"Io bene tu?" sono tuo padre piccolino penso tra me e me.
"Si tira avanti" rispondo.
"Ciao Carmen" la saluto.
"Ciao" risponde. Ma perché loro sono qui? A un giorno dalla mia partenza poi..
"Tutto bene?" chiedo.
"Si certo" ha un tono di voce strano.
"Come mai sei qui?"
"Gli hanno dato le ferie" risponde Christian al posto suo
"Ferie? E il Miley? Hai abbandonato il progetto?" chiedo. Cazzo se ha abbandonato il progetto per causa mia -e quel progetto poteva essere molto importante per la sua carriera- mi sentirò ancora più in colpa.
"No, ho preso una pausa. La sala privata era già fatta.. Continua August e poi io faccio qualche modifica" risponde..beh menomale.
"Capisco. Ma cosa è successo?" chiedo
"Niente perché?"
"Sei agitata..sembra stai scappando da qualcosa, anzi da qualcuno" dico. La conosco troppo bene, e aveva quel tono di voce quando litigavamo e lei scappava da me, anzi io scappavo e quando ritornavo da lei, lei andava via.
"Ho detto che sto bene cazzo. È tutto apposto" no, non e tutto apposto..ma okay lascio perdere.
"Okay okay, non ti agitare. Dove vi porto?" chiedo.
"Io ho fame" dice Christian. Non hanno mangiato? Bene porterò anche loro da Peter.
"Ci vuoi andare a mangiare da Peter-Pan?" chiedo al piccolo genio
"Siii, mamma possiamo?" guarda Carmen
"Sii, mamma posso portarglielo?" gli dico
Ci guarda entrambi e infine dice:
"Si puoi portarglielo"
"Bene" sorrido sia a lei che al piccolo genio
"Marcus portaci da Peter" dico
"Bene" risponde lui.
Benissimo, li lascio in America, e li ritrovo qua..e poi qua non c'è Ethan. Quindi posso iniziare il mio piano per riconquistarla. E per conquistare l'affetto di Christian.

Il Mio Ex VicinoWhere stories live. Discover now