Capitolo 24

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Pov's Vincent

Sono passati due fottutissimi giorni da quel cazzo di incidente e ancora Carmen non si è svegliata dal coma. Oggi arrivano i suoi genitori, Christian sta con Jessica e Marcus..io non lo voglio vedere per il momento.
L'unica cosa che mi può consolare è che la dottoressa Vance ha detto che Carmen non perderà la memoria, quindi quando si risveglierà riconoscerà tutti fino a quel maledetto sabato. Ma perché cazzo siamo usciti di casa? Solo perché la stupida di Jessica si è innamorata di Marcus e vuole che usciamo tutti insieme. L'ho sempre odiata, però le voglio bene anche se non glielo dimostro. Lei era sempre pronta a rassicurare Carmen che io la amavo e anche se facevo quello che facevo amavo solo lei..ovviamente fino a quando Carmen non è rimasta incinta..poi Jessica ha buttato fango su di me, e ora so per certo che se farò un passo falso, mi staccherà le palle e le appenderà alla Statua della Libertà. Tuttavia formerebbero una bella coppia con Marcus. Lei è una ragazza sicura di sé, porta i capelli castani a caschetto con la frangia -che potrebbe levarsela..è orrenda- occhi azzurri, labbra carnose e un fisico niente male..ma decisamente meglio la mia Carmen. Dai svegliati cazzo amò, dobbiamo recuperare il tempo perso.
Alle 14.00 arrivano in ospedale Guglielmo e Carla accompagnati da Marcus.
"Oddio Vincent" dice piangendo Carla mentre mi abbraccia..non mi ha mai abbracciato, è una bella sensazione.
Scoppio a piangere come un cretino...ultimamente sto passando le pene dell'Inferno per lei..e mi riduco sempre a piangere. Sono diventato un fottutissimo idiota.
"Possiamo entrare?" chiede Guglielmo
"C-ce-certo" balbetto asciugandomi il viso.
"Hei vai un po a casa..fai una doccia, ci siamo noi con lei. Se abbiamo novità ti chiamiamo" dice Marcus. Non voglio lasciarla da sola..ma prendere un po d'aria pulita e uscire dall'ospedale mi farà bene.
"Per qualsiasi cosa però avvisami subito o giuro che..."
"Vai." mi interrompe Marcus.
Quando esco dall'ospedale mi accorgo che piove, beh hai visto Carmen? Anche il tempo piange per te.
Non so perché ma mi ritrovo davanti casa sua. Sto per andare via quando la porta si apre ed ecco il fastidioso Marmocchio.
"Ciao" dice
"Sei solo?"
"C'è Jessica. Vieni entra"
"No devo andare"
"Ho detto entra cavolo" ok, è arrabbiato. Tale e quale suo padre.
"Non dire parolacce" dico mentre entro in casa
"Perché mi eviti?" impertinente.
"Non ti evito"
"Si che mi eviti. Non ti fai vedere da sabato pomeriggio..quindi da due giorni." intelligente per avere solo 5 anni
"Sono stato dalla mamma" non sono sicuro che Jessica gli abbia detto cosa le è successo..forse sa solo che sta poco bene ed è in ospedale
"Si sveglierà vero? Mi manca" allora lo sa. Ma cosa posso dirgli? È un tale ficcanaso. Perché non pensa semplicemente a giocare?
"Certo che si sveglierà"
"E dopo cosa faremo?"
"Andremo a vivere tutti insieme come una vera famiglia" le parole mi escono da sole dalla bocca..e vedo Christian che mi fissa con gli occhi spalancati. Per una cazzo di volta l'ho lasciato senza parole. Padre batte figlio 1 a 0.
"Chris ma dove sei fini.. Oh ciao Vincent" avevo dimenticato la presenza di Jéjè.
"Ciao. Stavo andando via"
"Rimani..hai bisogno di mangiare.. Avevo preparato le patatine fritte e un hamburger per far mangiare Chris, dai rimani.. Te li preparo in un attimo" beh se me lo chiede in tono gentile non posso rifiutare.. Così accetto. D'altra parte siamo a casa di Carmen che presto sarà anche casa mia spero.
Andiamo in cucina e mi siedo aspettando che Jessica mi dia il piatto, inizio a mangiare quando Christian mi chiede
"Perché dovremmo vivere insieme?" ti pareva se con lui si poteva mangiare in pace. Ma poi che cazzo di domanda fa?
"Non vuoi?"
"No"
"Perché?"
"Perché hai lasciato mia mamma"
"Si ma sono tornato"
"Dopo 5 anni però"
"La conversazione termina qua. Ora vai in camera tua" è esasperante. Carmen ho bisogno di te, non sopporto da solo questo marmocchio.
"Non puoi darmi ordini questa è casa mia e posso anche buttarti fuori" è ufficiale: non lo sopporto più.
"Senti piccolo marmocchio sono tuo padre che lo vuoi o no, che mi conosci o no e che sono stato presente o no. Quindi che ti piaccia o no mi dovrai sopportare e non parlarmi con questo tono. Ora se non vuoi andare di là fammi almeno mangiare in pace"
"Solo se mi porti dalla mamma"
Guardo Jessica dietro di lui che mima un "non glielo portare e vattene ora per il suo bene" e dico
"Vai a vestirti come si deve che ti ci porto"
"Thanks Dad" urla contento lui. Beh poteva anche dirlo in italiano..forse non sa che parlo inglese perché con loro ho sempre parlato italiano..d'altra parte la nostra lingua è l'italiano non questo stupido inglese americano.
"Ma che cazzo fai? Potrebbe essere uno shock per lui vederla in quello stato. Cazzo ragiona Vincent" sbraita Jessica
"Meglio. Se gli viene uno shock lo lascio in ospedale così non disturba la mia sanità mentale"
"Sei sempre lo stesso coglione di 5 anni fa. Carmen doveva spedirti all'inferno appena sei comparso dal nulla" si è tu dovresti andare in Antartide in bikini. Non rispondo.
"Ma mi ascolti cavolo?" continuo a non risponderle. In questo momento le direi solo offese, quindi meglio se sto zitto. Vado in bagno a fare una doccia veloce e mi vesto in fretta.
"Christian dove cazzo sei?" urlo dal bagno mentre mi metto le scarpe
"Fuori dal bagno devo fare pipì"
Apro la porta e lo faccio entrare
"Falla e sbrigati"
"Non mi guardare"
"Non dirmi che ti vergogni di me" dio..se si vergogna di un uomo, quando sarà grande diventerà un gay.
"Sei cretino" dice ridendo e io esco dal bagno
"Muoviti o ti lascio qua"
Vado un cucina a prendere il mio cellulare e le chiavi della macchina. Sono passate due ore da quando sono andato via dall'ospedale.
"Non dirmi sul serio che lo porterai con te" Jessica è più esasperante del marmocchio
"Non sono affari tuoi."
"Invece si. Potrebbe sentirsi male quando vede in che condizioni è"
"Beh non credi che ora si sente più male? Non vede sua madre da due giorni e sono sempre stati insieme. Magari se lui le parla lei potrebbe svegliarsi prima"
"Ah ecco allora cos'è. Stai cercando un modo per farla svegliare prima"
"E anche fosse? La amo. Ho passato 5 anni di merda ed è stata tutta colpa mia..e ora lei deve svegliarsi perché voglio recuperare il tempo perso"
"Sono prontoo. Dove sei?" urla Christian dal salotto non lascio neanche il tempo di farla rispondere che urli
"Arrivo marmocchio" e vado verso di lui.
Quando arriviamo in ospedale, sono le 17:00 ho perso quasi un ora per arrivare c'era troppo traffico, ma quando arriviamo nel reparto dove è Carmen mi sento mancar l'aria..C'è Ethan seduto davanti la porta della camera di Carmen.
"Papàààààà" urla Christian e va verso Ethan. Fanculo.
"Marcus dove sono gli altri?"
"Hanno portato Carmen per fare una tac" che cazzo è successo?
"Che è successo?" sbraito
"Mr Bloom" mi volto e vedo la dottoressa Vance "può venire nel mio ambulatorio per favore?"
"La seguo" ma che cazzo succede? Dio mio, vorrei non aver lasciato mai questo cazzo di ospedale. Quando entriamo nel suo ambulatorio dice:
"Prego si sieda" ci sono Carla e Guglielmo seduti in un angolino. Le cose si mettono male.
"Che succede? Volete dirmelo o no?"
"Mr Bloom si accomodi"
"Al diavolo! Che cazzo succede ?" sbraito
"Vincent calmati e siediti" dice Guglielmo. Mi siedo e aspetto..giuro che se non parlano entro tre secondi faccio un casino. Entra anche il Dottor Brown con una scheda nera in mano. Spengono le luci e mettono la scheda nell'attrezzo che fa vedere i raggi.
"Mr Bloom vede questa macchia scura qua?" dice Brown e io annuisco
"È un accumulo di sangue e deve essere assorbito subito o potrebbe danneggiare sul serio la memoria e la vita di Miss Riley"
"Toglietelo allora no?"
"C'è un problema.. Ecco vede.. E in una zona molto delicata, un minimo errore e Miss Riley perderà la memoria... Per cui ci vuole la firma dei familiari per proseguire all'operazione" dice la dottoressa Vance. Rimango senza parole..e se sbagliano?
"Quanta probabilità c'è di sbagliare?" chiedo in preda all'ansia
"50 e 50.. Se tutto va bene, si sveglierà poche ore dopo l'operazione e riconoscerà tutti e ricorderà tutto da quando era bambina ad ora"
"Se va male?" chiede Guglielmo
"Si sveglierà ma non ricorderà niente e non riconoscerà nessuno"
"E se aspettiamo che si assorbe da solo?" chiedo
"Potrebbe non risvegliarsi più."
Sono senza parole. Non so più niente. Voglio solo che lei si svegli.
"Per me potete proseguire. Meglio che si svegli senza memoria ma no che non si svegli più" dico
"Bene. Mr e Mrs Riley potete firmare qua"
"Io non firmo?" chiedo confuso
"No. Lei ufficialmente non è un familiare. Però i signori Riley volevano che la decisione fosse presa anche da lei" beh..almeno mi hanno consultato.
"Prepariamo Miss Riley per l'operazione. Ci vediamo tra poco"
"Dov'è la sala operatoria?" chiedo
"Al piano di sotto"
Usciamo dall'ambulatorio e ci dirigiamo al piano di sotto. Ethan, Marcus e Christian ci seguono e ci accomodiamo. Non vedo l'ora che l'operazione finisca. Spero che Carmen si sveglierà con la memoria intatta.

Il Mio Ex VicinoWhere stories live. Discover now