Capitolo 25

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Pov's Vincent
Sono passate due ore da quando hanno portato Carmen in sala operatoria, e ancora i medici non ci dicono niente..dio spero vada tutto bene. Christian non smette di fare domande, mi sta innervosendo parecchio..e poi non si è staccato nemmeno un secondo da Ethan. Odio quel coglione, e odio ancora di più me stesso per averlo fatto entrare nella vita di Carmen e di mio figlio, anche se penso che non sarò mai un buon padre per lui.
Finalmente esce un infermiere
"I signori Riley?" chiede
Guglielmo, Carla e ovviamente io ci alziamo e andiamo verso di lei
"Com'è andata l'operazione?" chiedo io
"L'operazione è andata bene, non ci sono state complicazioni. Ora portiamo Miss Riley al piano di sopra nella sua camera, potete salire"
"Ci riconoscerà tutti?" chiedo, spero che ha perso la memoria da 4 anni ad oggi..così non ricorderà più Ethan lo stronzo.
"Si. Riconoscerà tutti e ricorderà tutto fino all'incidente..comprese le cose brutte" risponde. Oh fantastico. Continuerà a sapere che sono un fottuto coglione.
"Vincent?" che vuole il marmocchio? Non aveva il suo ex padre a cui rompere i coglioni?
"Che vuoi marmocchio?"
"Posso stare con te?" la sua domanda mi coglie alla sprovvista..ma perché mai vorrebbe stare con me? Io attualmente lo odio ancora di più per il semplice fatto che continua a chiamare lo stronzo papà.
"No" rispondo in tono glaciale
"Vincent!" mi rimprovera Jessica
"Fatti i cazzi tuoi" le rispondo
"Vieni piccolino, andiamo con i nonni" dice Jessica
"Ma io voglio stare con lui" mormora il marmocchio
"Fino a dieci secondi fa volevi stare con Ethan! Stai con lui no?" sono esasperato e incazzato. Ma perché mai sto ancora qua a discutere con questi cretini? Devo salire immediatamente nella camera di Carmen, la devo vedere arrivare e devo stare al suo fianco fin quando non si sveglierà. Senza dire niente mi precipito in ascensore e salgo al piano di sopra. Quando arrivo mi dirigo nella stanza e aspetto impaziente l'arrivo di Carmen.. Non so perché Guglielmo e Carla sono ancora di sotto a parlare con i cretini. Dovrebbero imparare che non si parla con le persone cretine. Finalmente arriva Carmen..gli infermieri la prendono dalla barella e con molta cura la adagiano sul lettino
"Quando si sveglierà?" chiedo
"Circa tra un'oretta, il tempo di finire l'anestesia"
"Grazie"
"Si figuri, per qualunque cosa ci chiami"
"Vabene grazie"
Carmen è bellissima come sempre, sembra serena e non vedo l'ora che si svegli.. Nel frattempo sono saliti Guglielmo, Carla, Marcus, Jessica, Ethan e Christian e i Colt -i genitori dello stronzo- in circostanze diverse mi sarebbero piaciuti i Colt, sembrano persone educate e per bene..tutto il contrario di loro figlio..beh come me e i miei genitori. Ma perché mai Carmen si innamora solo degli stronzi come me e Ethan? Sentiamo un debole lamento, ci giriamo verso Carmen e sentiamo pronunciare un debole
"Ethan" vado su tutte le furie. Dopo tutto quello che le ha fatto, e dopo che si trova in questo stato per colpa sua, appena sta iniziando a svegliarsi chiama lui? Ma stiamo scherzando?
"Carmen?" mi precipito da lei e le prendo la mano. Lei apre gli occhi
"Dov'è Ethan? Voglio lui" cosa? Non posso ascoltarla.
"Sono qui piccola" Ethan si avvicina e le accarezza il volto. Non posso stare qui a guardare questo spettacolo pietoso. Ma insomma cazzo!
"Christian andiamo. Subito" prendo la mano del bambino e lo trascino fuori
"No voglio andare dalla mamma"
"Si anch'io voglio andare da lei, ma ho fame e anche tu quindi andiamo a prendere qualcosa fuori e poi ritorniamo okay?"
"Posso darle solo un bacio e poi andiamo? Ti prego" mi guarda con quegli occhioni spalancati identici ai miei..come posso dirgli di no?
"Muoviti però oppure ti lascio qua"
"Mi sbrigo. Aspettami però"
Rimango nel corridoio aspettando che Christian ritorni da me
"Vincent?" è Marcus
"Connor non è il momento. Non ti pago per essere mio amico e farmi la predica" non so perché ma me la sto prendendo anche con lui che non centra niente con tutto ciò..
"Mi paghi per lavorare, ma prima di pagarmi eravamo amici e siamo ancora amici quindi la predica te la faccio eccome. Non puoi comportarti così..ragiona. Ethan è stato presente per 5 anni mentre tu non c'eri ..è normale che lei pensi a lui e anche Christian sia più affezionato a lui che a te. Insomma ti conosce da nemmeno un mese" tutto ciò che dice è vero ma non mene fotte un cazzo.
"Non mene fotte un cazzo. Lei si trova in questo cazzo di ospedale e ridotta in quello stato solo perché lui è stato così coglione da fare quello che ha fatto. E la prima parola che lei dice appena inizia a svegliarsi è Ethan? Non pretendevo di sentirle dire il mio nome, ma almeno quello di suo figlio, o il tuo o di Jessica, ma non Ethan cazzo."
"Lei lo ama ancora e lo sai..stavano per sposarsi!"
"No cazzo!" basta non ce la faccio più. Entro nella stanza e senza guardare nessuno prendo di nuovo Christian per il braccio -che ora è seduto sul letto di Carmen- per portarlo fuori
"Vincent?" mi sta chiamando Carmen. Non me ne frega niente. Che si tenga Ethan ora!
"Vincent dove pensi di andare con Chris?" domanda Jessica
"Tu? Tu sempre a rompere le palle eh? Christian ha fame lo porto a mangiare"
"Io non.." ribatte Christian
"Sta zitto. Torniamo dopo"
Lo trascino fuori dalla stanza, ma Jessica ci segue
"Vincent? Cazzo fermati"
Mi fermo di botto e mi volto verso lei
"Che cazzo di problemi hai? È tuo figlio, e lo vuoi portare via da sua madre? Sei impazzito" urla
"Punto uno lo so che è mio figlio, mi assomiglia anche. Punto due non lo sto portando via, lo sto portando a mangiare e poi lo riporto. Punto terzo è lei che ha problemi cazzo! Si sta appena svegliando e la prima cosa che dice è Ethan!"
"Volevi dicesse Vincent?" mi interrompe
"Si! Mi andava bene anche Christian o Jessica o Connor! Ma non lui. Si trova in quel cazzo di letto solo per colpa di Ethan. Senti sai che ti dico? Christian torna dalla mamma io torno dopo" e lascio la mano del bambino
"Ma avevi detto..."
"Vai dalla mamma muoviti cazzo"
Christian ritorna nella stanza e guardo Jessica
"Non rompete i coglioni. E non cercatemi"
Mi volto e mene vado senza darle nemmeno il tempo di rispondere.
Fuori sta ancora piovendo, grandioso.
Salgo in macchina e decido di andare al Nightclub. Ho solo intenzione di bere e di non pensare più a niente.

Il Mio Ex VicinoWhere stories live. Discover now