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Capitolo 27

-Adelaaaaaa.-urló contenta Eleanor nel vedermi. Sorrisi per poi andarla ad abbracciare.

-Che bello rivederti. Come vanno le cose?-domandó continuando ad abbracciarmi.

-Direi bene...-risposi incerta. Eleanor subito si allontanó da me e posó le sue mani sulle mie spalle per poi guardarmi seria.

-Dì un pó...non è che per caso quell'idiota di Harry ti ha detto qualcosa che non doveva…?-domandó seria. La guardai in viso e devo ammettere che quando fa queste espressioni fa veramente paura.

-No,no,no tra noi va tutto bene...bhe in realtà solo da poco ci risiamo messi insieme perció direi che è normale che le cose siano okey...-risposi gesticolando con le mani.

-Oh si lo so che vi siete rimessi insieme ieri...sai Louis ha una hocca troppo grande per tenere dei segreti...-disse lei ridacchiando. Sbuffai divertita per poi tutte e due dirigerci verso il salotto dove trovammo il resto della nostra combriola.

-Sophia! -la salutai con un abbraccio. Mi sa che oggi di abbracci ne daró tanti....vabbe .

-Il pranzo tra poco è pronto. C'è Liam in cucina se vuoi salutarlo.-disse mentre indicava con un dito la cucina. Le sorrisi per poi dirigermi verso di essa. Non appena entrai non mi stupii di vedere la scena che mi si presentó.

C'era il povero Liam che cercava di tenere tutto sotto controllo mentre vicino al frigo con in mano un pomodoro(?) ,c'era Niall.

Liam qualche volta si voltava verso il biondino per sorvegliarlo in modo che non svuoti tutto il frigo ,ma non appena il moro si girava verso le pentole in ebolizione ,Niall fregava dal piattino qualche pomodoro.

-Niall!-dissi ridendo. Il biondo trasalii sul posto facendo cadere a terra il pomodorino che rotoló fino al piede di Liam ,che stava guardando il biondino malamente.

-A-Adela, finalmente sei arrivata!-esclamó agitato Niall cercando di salvarsi la pellaccia da Liam che continuava a fissarlo male.

Mi avvicinai a loro ed uno ad uno li baciai sulla guancia.

-Hmm, che cosa cucini di buono?-domandai a Liam.

-Maccheroni al sugo con della carne al forno accompagnato da un'insalata.-disse indicando ognuna delle pentole bollenti con un cucchiaio di legno.

-Wow ,sei un vero chef.-dissi ridendo.

-Io sono migliore di lui.-si vantó Niall, tutte e due ci voltammo verso di lui. Il biondo ci guardó con sguardo di superiorità.

-Nel mangiare ,ovviamente!-aggiunse ad un tratto. Liam sospiró disperatamente mentre io incominciai a ridere a più non posso.

-Hey che succede qui?-domandó qualcuno alle nostre spalle. Mi voltai trovandomi davanti il viso di Harry. Ci stava analizzando uno ad uno per poi soffermarsi su di me. Sorrise verso di me per poi avvicinarmisi e intrappolarmi tra le sue braccia.

Mi accoccolai a lui beandomi di quella meravigliosa sensazione. Sentii le labbra di Harry posarsi sulla mia fronte e come sempre nel mio stomacó qualcosa si mosse. Non erano le tipiche farfalle da telefilm ,no. Nel mio stomaco residenziava un vero e propio zoo dove tutti gli animali saltavano sù e giù.

-Eww , perfavore risparmiatemi.-disse schifato Niall. Ancora tra le braccia di Harry ,tirai un leggero pugno sul braccio di Niall facendolo ridacchiare ancor di più.

Scossi la testa divertita per poi insieme al mio riccio dirigerci verso il salotto dove prendemmo posto, ovviamente io mi ero seduta su Harry. Il riccio al mio gesto sorrise e circondó la mia vita stringendomi sempre di più a lui.

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Avevamo finito di pranzare non da molto e adesso eravamo tutti seduti sul divano a guardare la tv.

-Ragazzi che ne dite di fare un gioco?-propose Louis. Tutti stettimo a pensare per qualche minuto per poi annuire.

-Ok, allora giochiamo ad obbligo e verità con la bottiglietta.-esordì sorridente. Tutti ci sedemmo per terra in cerchio. Io ero vicino a Eleonor e Louis.

Louis prese una bottiglia e la fece girare. Una volta finito di girare tutti quanti guardammo la fortunata o il fortunato capitato e guarda caso questa volta è toccata ad Amber.

-Amber...obbligo o verità.-domandó tutto entusiasta Louis. Credo che con lui a fare le domande o a imporre le penitenze ci sarà da ridere.

-Verità...-rispose sicura la mora . Pensava veramente che non le avrebbe fatto fare una figura di merda solo perchè ha scelto verità ? Oh povera Amber.

-Bene . È vero che tu è Niall ci date dentro come dei conigli ogni notte?-domandó sghignazzando. La mora e il biondino a quella domanda diventarono rossi come i peperoni.

Ridacchiai nel vedere il loro imbarazzo. Quanto erano teneri.

-E-ehm, n-no...-rispose balbettando Amber. Tutti ridemmo per la sua reazione per poi ritornare al gioco.

-Eleanor amore mio cosa scegli?-domandó il moro alla sua "amata" ragazza.

-Obbligo.-

-Bene allora stasera ci daremo da fare  come dei conigli noi due al posto di Amber e Niall.-disse ridendo.

-Oh ma smettila!-esclamó Amber.

-Eleanor ma tu li usi quei sonniferi che ti ho regalato?-domandai alla mora.

-Si ma certe volte non funzionano ...-disse tristemente la ragazza abbassando lo sguardo delusa mentre Louis le se avvicinó dandole un bacio a stampo di sfuggita.

La bottiglia riprese a girare e così per un bel pó di giri. Alla fine toccava a Harry girare e guarda caso la bottiglia si ferma dalla mia parte. Alzai lo sguardo guardando supplichevole colui che dovrebbe essere il mio ragazzo e notai che stava sorridendo compiaciuto.

-Obbligo o verità.-domandó. Mi morsi il labbro per poi rispondergli obbligo. Il riccio pensó a cosa farmi fare poi sorrise verso di me .

-Ti obbligo a baciarmi per almeno cinque minuti.-

Sorrisi beffarda per poi gattonare da lui e sedermi tra le sue gambe. Posai le mie mani sulle sue guance per poi avvicinare le mie labbra alle sue e baciarlo.

Da subito Harry mi strinse ancor di più a se mentre sentivo i fischi d'apprezzamento da parte di coloro che ci stavano intorno ,ma sinceramente non mi importava niente di loro in quel momento. Nella mia mente c'eravamo solamente io ,Harry e le sue labbra sulle mie.

I cinque minuti passarono così lentamente mi staccai da lui per poter prendere anche fiato. Guardai Harry negli occhi notando in essi un luccichio . Dal suo sguardo fisso sulle mie labbra pitevo dedurre che mi desiderava ma infondo anche io lo volevo. Dentro di me sentivo l'ardente bisogno di saltargli addosso e farlo mio nuovamente.

Dopo circa venti giridi obbligo o verità ci ritrovammo tutti quanti distesi per terra a guardare un film.

Presi il mio cellulare e guardai l'ora. Erano le 16:45.

-Ragazzi ho una proposta da farvi.-dissi attirando l'attenzione di tutti.

-Spara.-disse Louis mentre si imboccava da solo con delle patatine.

-Bhe vorrei ritingere le pareti del mio appartamento.-(scusate ma in questo momento non mi viene nessun'altra espressione adatta  )

-Hm, sembra divertente.-commentó Amber mentre si stringeva sempre di più tra le braccia di Niall.

-Lo penso anche io per questo ho pensato di chiedervi se per caso vi andava di venire ad aiutarmi...-dissi finendo la mia proposta.

Tutti rimasero in silenzio guardando l'un l'altro per poi rivoltarsi verso di me e annuire.

-Grazie.-risposi ai loro cenni aggiungendoci anche un caloroso sorriso.

SPAZIO A ME:
Ciao è da tanto che non pubblico ma è perchè non sono in Italia e da queste parti non c'è molto wifi quindi chiedo immensamente scusa per il ritardo e per non aver risposto ai vostri commenti . Scusate.
Comunque....spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento e bho niente alla prossima care mie.