Capitolo 7

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Ero all'aereoporto. Stavo aspettando che Christian arrivasse. Guardai tra tutte le teste che stavano entrando nel grande aereoporto e cercai quella del mio amico. Dopo un pó mi arresi nel vedere che ormai tutti i passeggeri dell'aereo Los Angeles-Londra erano scesi.

Io:
Dove cazzo sei? Ti sto cercando!

Mandai il messaggio a Chri in attesa di una risposta che peró non voleva arrivare.

Stavo per scrivergli un'altro messaggio quando mi sentii essere abbracciata da qualcuno.

Mi scansai dalla stretta pronta per aggredire colui che aveva osato toccarmi così ma non appena vidi davanti a me un Christian in forma smagliante non feci altro che dire un banale "eh".

-Come nessun abbraccio oppure "amore finalmente sei arrivato..."?-disse ridacchiando. Mi avvicinai a lui e li tirai un pugnetto sul petto che lo fece ridere ancor di più.

-Stronzo! Mi hai fatto prendere uno spavento!-dissi facendo finta di essere arrabbiata.

-Sorry, non volevo.-disse cercando di farmi calmare. Smisi di prenderlo a pugni e lo abbracciai fortemente .

-Mi sei mancato tantissimo ....amore.-dissi marcando un pó di più la parola "amore" mentre lui ghignava.

Ci staccammo e insieme ci dirigemmo verso la mia auto.

Eravamo in macchina e Chri mi stava raccontando di com'è stato a Los Angeles.

-Perció devo dedurre che ti sei divertito molto...-dissi guardando davanti alla strada.

-Si molto. In realtà ho...-stava per dire una cosa ma poi si bloccó. Lo guardai con la coda dell'occhio notando che il suo viso era corrucciato e indeciso.

-È successo qualcosa?-domandai. Alzó di scatto la testa guardando verso di me sorridente facendo segno di no.

Il viaggio proseguì tranquillamente finchè non arrivammo davanti al cancello della casa di Louis.

-Allora cosa devo fare?-domandó ad un tratto Chri.

-Allora...basta che fai finta di essere il mio ragazzo. Sai fare cose tenere o dire...insomma hai capito.-dissi gesticolando con le mani.

-E se per caso volessero una prova che noi stiamo insieme?-chiese. Stetti a pensarci per un pó ,poi risposi.

-Allora faremo quel che ci dicono!-

-Non sarebbe più facile per te parlarne con Harry e risolvere la cosa?-

Abbassai lo sguardo. Si avrei potuto fare così ma lui adesso ha qualcun'altra con cui godersi i momenti felici io non sono altro che una semplice amica.

-Scusa ma...-cercai di dirgli che non me la sentivo di discuterne a riguardo ma lui mi precedette.

-Ho capito! Non ne hai voglia di parlare.-disse alzando le spalle. Abbasai lo sguardo per poi uscire insieme a lui dall'auto.

-Sappi peró che io ti saró sempre vicino.-aggiunse mentre ci stavamo avvicinando al cancello. Li sorrisi dolcemente per poi schiacciare il pulsante del citofono.

-Chi è?-domandó quello che sicuramente deve essere Louis.

-Biancaneve ,chi vuoi che sia?!-dissi sbuffando. Sentii Louis ridacchiare per poi aprire il cancello.

-Oh grazie sua maestà!-dissi ad alta voce per farmi sentire da lui.

Percorremmo il piccolo giardino con le statuette dei sette nani arrivando davanti alla porta della grande casa.

HARRY STYLES TWITTER 2||H.S||Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt