×Alloro×

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Pov.Malia

Era tutto buio.
Sentì qualcosa di freddo stringerle i polsi e venne trascinata sopra a delle foglie secche.
Cercò di divincolarsi, ma qualcuno le diede un calcio, ridendo.
Si abbandonò all'idea di sottomettersi e perse i sensi.

Si risvegliò su una superficie rugosa coperta da sudiciume.
Provò ad alzarsi, ma un conato di vomito la fece piegare in due.
Ansimò, poi si appoggiò al muro dietro di lei, mentre dei puntini gialli le coprivano la vista.
Ci vedeva doppio, ma notò lo stesso le catene di ferro che le cingevano i polsi: erano troppo strette e avevano scavato delle ferite profonde che si erano infettate.
Cercò di spezzarle, ma riprovò solo quella sensazione di vomito.
Sbatté le catene contro il muro dietro di lei, ma niente da fare.
Non si rompevano.
Seguì con lo sguardo le catene fino a vedere dove si incastravano nel muro: provò a tirare, ma neanche ora si staccarono.
Urlò dalla frustazione, afflosciandosi sul muro.
Si sentiva...debole.
-Strozzalupo.- disse una voce davanti a lei.
Malia aguzzò la vista e vide, dall'altra parte della stanza, una ragazza con la schiena al muro e delle catene ai polsi delle mani e alle gambe.
La ragazza si spostò nella visuale di Malia: aveva all'incirca la sua età, capelli biondi sporchi di sangue incrostato, un viso tutto graffiato e occhi liquefatti dalla paura.
-E alloro.- continuò la ragazza, strofinandosi le mani sui pantaloni.-Dèi, quanto odio l'alloro!
Malia non si fidava ciecamente di quella ragazza: aveva un sorriso troppo provocatorio e sembrava sapere perché fosse lì.
-Chi...sei?- mormorò Malia, poggiando la testa al muro.
-Chiamami Melly.- la ragazza alzò le spalle.-Il mio vero nome lo odio.
La coyote annuì stancamente.
Sentiva la mente annebbiata.
E aveva sonno.
-Non ti conviene addormentarti.- le disse Melly, osservandosi le mani e le dita sbucciate.-L'alloro è mortale se non hai la mente sveglia.
Malia si stropicciò gli occhi meglio che poté, ma sentiva ancora quel bisogno disperato di dormire e di...
"Stiles..." pensò tristemente."Perdonami..."
-Io mi chiamo Malia.- si presentò, cancellando quel triste pensiero.
Si guardò intorno, poi chiese:
-Dove siamo?
-Sinceramente, non lo so.- Melly corrugò la fronte, come se stesse ragionando.-Ricordo solo che ieri sera ero a casa da sola, quando il portone principale si è spaccato e delle strane figure incappucciate mi hanno pestato a sangue fino a farmi svenire. Qualche ora fa, invece, hanno portato qui te senza dire una parola.
Malia digrignò i denti e annuì.
Le girava la testa.
-Sei...tu sei l'amica druida di Dylan?- chiese dopo un po' di riflessione.
-Già.- Melly si strinse nelle spalle, quasi tristemente-E tu sei la coyote mannaro.
Malia annuì e sospirò.
-Dylan...ha detto qualcosa, quando sono sparita?- chiese la druida, quasi esitando.-Cioè...si è arrabbiato o preoccuoato? O cose del genere?
Malia alzò le spalle:
-Sono fuggita prima di poter sentire qualunque cosa.
-Ah...- la ragazza annuì tristemente e mormorò.-Tanto non gli piaccio e non gli piacerò mai...
"So come ti senti." avrebbe voluto dirle Malia, ma fu bloccata da un conato di vomito.
Lo strozzalupo era dannatamente forte lì dentro.
La conversazione si fermò lì, per quella sera.
Malia si raggomitolò su se stessa e chiuse gli occhi, pregando che tutto quello fosse solamente un brutto sogno.

La porta cigolò rumorosamente, facendo sobbalzare Malia.
La luce filtrò all'interno, trascinandosi dietro dei fiocchi di neve e soffi di vento.
Malia aveva gli occhi arrossati e stanchi.
Non aveva osato dormire e gli effetti del sonno iniziavano a farsi sentire.
Una esile figura avvolta in un mantello nero si fece timidamente avanti nella stanza e mormorò:
-Coyote, seguimi.
Malia piegò la testa.
Possibile che quello fosse uno scherzo?
Oramai dubitava di tutto.
-Muoviti!- il ragazzo sotto al mantello poteva avere circa tredici anni.-Prima che il Padrone si svegli, muoviti! Non abbiamo molto tempo!
"Posso batterlo facilmente." pensò la coyote, ma fuggire non era la migliore idea, in quella circostanza.
Inoltre, sembrava che quel ragazzino fosse...buono.
Malia si alzò e mostrò le catene che le cingevano i polsi al ragazzino.
Questo sbuffò e le ruppe con un pugno.
"Caspita!" pensò Malia, meravigliata.
Si girò nella direzione di Melly, ma lei non c'era più.
-Dov'è Melly?- chiese Malia, preoccupata.
Aveva paura.
Per lei.
Per se stessa.
Per tutti.
-Il Padrone la sta interrogando.- il ragazzino sembrava ansioso di andarsene.-Vieni.
Quando il ragazzino uscì dalla porta, Malia lo seguì, coprendosi il volto con le mani per la troppa luce.
Si trovavano in un bosco coperto dalla candida neve rastrellata dalle ultime foglie della colorata stagione.
I rami piangevano quel poco di neve che il Sole si ostinava a sciogliere.
Ma per l'estate ce ne sarebbe voluto di tempo.
"Sto iniziando ad odiare l'inverno." pensò Malia, quando un fiocco di neve le si posò delicatamente sul naso.
Il ragazzino la condusse fuori dal bosco fitto, fino ad un ruscello che fuggiva dal ventre della montagna.
Il ragazzino si fermò a scrutarla da sotto al cappuccio.
-Conosci Andrée?- le chiese, giocherellando con il bordo del suo nero mantello.
Malia corrugò la fronte.
-Ne ho sentito parlare.- rispose cautamente.-Perché?
Il ragazzino esitò.
Si abbassò il cappuccio.
Aveva un volto pallido ma piuttosto carino, dei capelli neri ribelli e due occhi scuri come pozzi profondi.
Un taglio gli percorreva la guancia sinistra.
-Sono suo fratello.- mormorò il ragazzo.-Mi chiamo Corin McCartt.
La guardò con sguardo supplicevole.
-Ti...ti prego,- balbettò a testa bassa.-aiutami a trovarla: loro vogliono farle del male...ti aiuterò a ritrovare i tuoi amici, te lo prometto. Ma... aiutami a trovare Andrée...ti prego!
Malia sorrise e annuì:
-Possiamo liberare Melly?
Corin sembrò un po' a disagio:
-Ehm, è molto rischioso...
-Bene, io amo il pericolo!

Spazio autrice:
No, ora amatemi.
Avevo intenzione di uccidere Melly, ma visto che sono buona, per vostra fortuna, non ho ucciso ancora nessuno trolololololol
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!☆

Domanda: vi piace il personaggio di Corin? Che ne pensate? Scriverò un capitolo pure su di lui, più in là:3

Quindi (piccolo spoiler) Andrée tornerà per forza *feliciiitààà*

E...niente, tutto qui:B

Ciao piccoli lettori:3

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