Chapter 39

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Io: aspetta.

Presi dalla borsa i miei regali e glieli diedi

Io: hai dimenticato i cioccolatini

F: no, quelli li volevo tenere per dopo.

Aprii il mio regalo e rimase sorpreso

F: sei tu quella pazza. Cazzo avrai speso un botto tu.

Io: e taci

Cercai di imitare la sua voce che però non mi riuscì molto bene.
Mi baciò e io ricambiai.
Cenammo in tutta tranquillità, era davvero bello stare con lui. Avevamo molte cose da raccontarci, soprattutto perché era da molto tempo che non ci vedevamo. Pagò il conto ed andammo a casa. Io volevo lui e lui voleva me. Semplice no?
Aveva preparato un'atmosfera romantica, delle candele illuminavano la casa e dei petali erano sparsi per terra.

Io: ma come??

F: shh, non rovinare tutto

Andammo in camera sua e iniziò a baciami pian piano, creando dei brividi su tutto il mio corpo. Era dietro di me che creava una lunga scia di baci su tutto il collo. Adoravo come mi faceva sentire. Con le mani invece scendeva e saliva delicatamente lungo le braccia facendomi venire la pelle d'oca. Iniziò a sbottonarmi il vestito facendomi rimanere in intimo. Lo adoravo, tanto, forse troppo. consumammo così una vera e propria notte d'amore, tra baci, coccole e carezze. Era davvero bello passare il tempo con lui. Il giorno dopo ci svegliamo abbracciati, stretti come un una morsa e nessuno voleva lasciare l'altro.

Io: buongiorno

F: buongiorno piccola

Io: che si fa?

F: se vuoi ti porto a fare colazione fuori, ma dopo devo andare subito al palazzetto. Allenamento di rifinitura

Io: va bene, così vengo a salutare a anche gli altri ragazzi.

Mi portò in un posto grazioso, una caffetteria e pasticceria a produzione famigliare. Ci ingozzammo come maiali e poi andammo al palas. Entrammo e Filippo andò in spogliatoio mentre io mi diressi verso le tribune.
Sentii qualcuno chiamarmi, mi girai e vidi Ariana.

Io: Oddio ciao, è da tantissimo tempo che non ci vediamo. Come stai?

A: ciao splendore. Tutto bene grazie, tu? Sempre in forma.

Io: bene, Oddio che bello rivederti non mi sembra vero.

A: devo farti i complimenti

Io: per cosa scusa?

A: come per che cosa. Per Filippo. Cioè tu e Filippo siete fantastici ed adesso che siete una vera coppia siete ancora più carini. Si vedeva lontano un miglio che non potevate stare l'uno senza l'altro

Io: Oddio grazie. Tu invece con Giannelli come va?

A: alti e bassi. In questo ultimo periodo però eravamo sempre più distaccati, sempre più distanti.

Io: no, mi dispiace

A: ma ieri abbiamo ritrovato l'armonia che avevamo perduto

Ci sedemmo sugli spalti ed iniziò a raccontarmi di come ieri sera Simone si sia presentato sotto casa sua con un mazzo di rose rosse e l'abbia portata in un ristorantino niente male, poi si sono intrufolati nel palazzetto con la piscina dove in precedenza Simone aveva preparato un atmosfera romantica. Avevano fatto il bagno e ed erano diventati una cosa sola, fondendosi.
La abbracciai ero davvero felice per loro. Erano due ragazzi speciali e meritavano solo il meglio. Poi le raccontai della sorpresa che avevo fatto a Filippo e la bella serata che avevamo passato assieme. Finito l'allenamento andammo a pranzo insieme con la squadra e poi via di nuovo al palazzetto per la sfida Ravenna.  Il palazzetto era strapieno, tutti a tifare Trento. Non ci volle molto. Trento vinse con un netto 3-0 e rimase in vetta alla classifica. Alla fine della partita Filippo mi venne vicino e mi baciò.

Io: lo sapevo. Siete i più forti

F: tutto merito mio

Io: uh qui qualcuno fa il gradasso

F: eddai, sto scherzando

Mi baciò di nuovo

F: lucchetta e colantuoni vogliono intervistarmi. Faccio la doccia veloce e poi andiamo a festeggiare

Io: va bene, ti aspetto fuori

Vederlo lì, con quel sorriso, con quel volto soddisfatto era per me un segno di grande orgoglio. Renderlo felice era il mio obiettivo e ci stavo riuscendo alla grande.
Un'ora dopo eravamo in in locali o niente male del centro, una cena veloce e poi via a festeggiare in discoteca. Era la serata dedicata a san Valentino. Prendemmo un tavolino e ci facemmo portare litri e litri di alcol.

S(sole):alla vittoria

N(nelli):si ma qua sono tutti che si limonano

Io: se non hai portato la fidanzata non è colpa nostra

N: ma uffa, anche io volevo festeggiare San Valentino come si deve

Io: ma San Valentino era ieri

N: ma neanche ieri ho visto la mia fidanzata. Chissà invece cosa avete fatto tu e Lanza

Io: ma gli affari tuoi quando?

N: eddai, racconta.

Io: mai

N: spero solo di non diventare zio

Io: ma basta con questa storia. Non diventerai zio. Te lo assicuro

N: va bene

Festeggiammo come si doveva. Dopo una vittoria ci vuole. Filippo e alcuni ragazzi non si reggevano in piedi. Era bello vederli dire cose senza senso e fare gli stupidi. Mi mettevano di buon umore.

S(sole): ma sei proprio sicura di stare con Lanza? Guarda che se non ti soddisfa puoi lasciarlo, io ti renderò felice, farò tutto quello che vuoi

Io: seba io amo filippo, non lo lascerei per nella al mondo

F: toccale un capello e poi vediamo come fai muro senza le mani

S: oh qualcuno qua è un po' aggressivo. Sei geloso

Andarono avanti con battibecchi per tutta la serata. Poi alle 3 decidemmo di tornarcene a casa. Caricai in macchina Filippo, Sebastiano, Nelli e Fedrizzi e li portai tutti a casa Lanza. Uno avrebbe dormito sul divano, gli altri due nella stanza per gli ospiti.

Io: se dovete vomitare avvertitemi per cortesia, che altrimenti poi tocca pulire a me.

S: noi reggiamo

Io: non scherzare che tu e Lanza siete quelli messi peggio

F: ma no amore, io sto bene. Oh ma quanto sei bella, te l'ho già detto che ti amo tanto

Mi misi a ridere

Io: sì amore, ti amo anche io

F: bene bene, allora stasera ci diamo da fare

Io: Filippo, abbiamo ospiti in casa

F: non importa, io voglio fare l'amore con te

Io: lo faremo un'altra volta, promesso

F: ma non è giusto, io volevo farlo adesso

Io: Filippo forza a dormire

Misi tutti negli appositi letti e appena si appoggiarono al materasso si addormentarono, Proprio come dei bambini. Mi cambiai e mi misi anche io sotto le coperte. Lanza ormai dormiva profondamente. E pian piano anche io caddi in un sonno profondo.

Amore eternitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora