Chapter 18

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Io: tu pensi veramente che ci possa essere qualcosa tra di noi?

K: perché no?

Io: si ma questo cambierebbe tutto

K: che cosa intendi con tutto?

Io: il rapporto che c'è tra di noi.

K: e cosa te lo fa pensare?

Io: non lo so, forse il fatto di essere una 'coppia'

K: per me stareste bene insieme.

Proprio in quell'istante uscì Nelli a chiamarci.

N: ehi capitano stai cercando di rubare la fidanzata a Lanza? Beh ci darei anche io un pensierino

Io: Nelli.

K: andiamo vah.

Entrammo e la serata proseguì fino alle 3 del mattino quando la maggior parte dei giocatori trentini se ne tornò a casa. Eravamo rimasti io, Lanza, solè e Nelli.

Io: che stanchezza. Ragazzi ma non avete allenamento domani?

L(Lanza) : domani abbiamo solo pomeriggio

Io: ma dovete riposarvi

S: ci stai per caso mandando via da casa?

Io: no no, se volete potete rimanere ma io vado a dormire. Buonanotte ragazzi.

S: buonanotte Ludo

N: notte Ludo

L: buonanotte

Diedi un bacio sulla guancia a Filippo e andai in camera.
Mi addormentai in un istante, crollai come un sasso.
La mattina dopo mi ritrovai Lanza appiccicato a me. Con una Mano mi circondava la vita e mi stringeva forte, quasi come se non volesse lasciarmi andare. Non potevo muovermi così rimasi in quella posizione per un'oretta fino a quando stanca di stare a letto mi alzai senza fare rumore e mi diressi in cucina. Ad un tratto sentii dei rumori. Terrorizzata presi il primo oggetto che trovai e avanzai pian piano. I rumori provenivano dalla cucina. Era tutto buio, le luci non erano accese. Pian piano mi avvicinai alla cucina e vidi l'ombra di qualcuno. Stava per uscire dalla porta così appena fu abbastanza vicino lo colpii con libro che avevo trovato su una mensola.

X: ma che cazzo fai? Perché mi hai colpito?

Io: Oddio solè scusami, scusami tanto pensavo fossi un ladro. Ho visto un ombra aggirarsi è ho avuto paura.

S: oi oi che male.

Io: dai vieni ti do del ghiaccio.

Ci sedemmo in cucina e gli diedi del ghiaccio da mettere sulla parte del corpo dove lo avevo colpito.

Io: ma cosa ci fai qui?

S: ieri sera era troppo tardi per tornare a casa e avevamo bevuto un pochettino troppo, così Filippo ha ospitato me e Nelli.

Io: e Nelli dov'è ?

S: è ancora che dorme. Lui si è preso la camera degli ospiti mentre a me è toccato il divano

Io: ma nella camera degli ospiti non c'è un letto matrimoniale?

S: mai e poi mai sarei andata a dormire con Nelli nello stesso letto. Russa.

Mi misi a ridere pensando a quante avventure avessero vissuto insieme questo ragazzi. Erano fantastici. Non c'era altro da dire. Rimanemmo a parlare fino a tardi quando finalmente anche gli altri due pigro i decisero di alzarsi.

Io: buongiorno pigroni

F: buongiorno

N: buongiorno

Amore eternitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora