2. Broken Photo, Broken Heart, Broken Nose

1.7K 100 34
                                    

Jeremy era appostato in quell'umidissimo posto da ormai venti minuti. Non sentiva più i piedi, immersi nella neve semi-sciolta del giorno prima, mentre l'aria gelida della sera non rendeva di certo più facile il suo compito.

A quell'ora avrebbe dovuto trovarsi dentro la villa a festeggiare un compleanno a cui non era stato invitato, ma ci aveva riflettuto e aveva concluso che quel piano era più un suicidio che un tentativo di rapimento. D'altronde era il piano di Cordano.

Aveva deciso che avrebbe aspettato dietro a una vecchia quercia del giardino di villa Heavens, controllando l'andamento della festa dalla grande vetrata che scorgeva tra le fronde. Una volta terminata la baldoria, tutti se ne sarebbero tornati a casa ubriachi fradici e sarebbe stato un giochetto intrufolarsi senza che venisse notato. Rispetto agli altri, avrebbe avuto il vantaggio della lucidità, a quell'ora.

Avrebbe atteso nascosto da qualche parte, finché la casa non si fosse svuotata degli invitati e lui si fosse trovato solo con la ragazza. A quel punto, l'avrebbe addormentata col cloroformio e rapita. L'unica problematica di quel nuovo piano era che avrebbe avuto poco tempo prima che il padre di lei facesse ritorno, ma si era attrezzato abbastanza bene per riuscire a cavarsela in fretta.

In più, aveva concordato il segnale con Alex: un messaggio vuoto e lui avrebbe dovuto raggiungerlo con la macchina, uno squillo e avrebbe dovuto precipitarsi da lui, in caso di bisogno d'aiuto. Il suo amico, non appena aveva saputo che l'indirizzo a cui si stavano recando era casa Heavens, si era sbattuto la mano sulla fronte e aveva tristemente telefonato alla sua nuova ragazza per disdire il loro appuntamento. Jeremy aveva tentato per l'ennesima volta di dissuaderlo, ma Alex era proprio di coccio.

Ottimo inizio di relazione, aveva pensato Jeremy, ma d'altra parte gli era infinitamente grato per essere lì ad aiutarlo. Specialmente in quel momento, in cui l'agitazione gli stava facendo tremare le mani e gli aveva serrato la gola.

Era la prima volta che faceva qualcosa del genere e si era informato a fondo sulle procedure. Grazie a una sua vecchia conoscenza, era riuscito a procurarsi del cloroformio, un paio di manette e anche una piccola pistola, utile per eventuali minacce. Tuttavia, nonostante avesse tutto l'occorrente, aveva una paura tremenda di compiere quello che stava per compiere. Non solo era pericoloso per se stesso, ma anche per la sua vittima, la famosa Tessy Heavens. Se qualcosa fosse andato storto, sarebbe stata lei a risentirne e Jeremy non era abituato a fare del male agli altri. O, per lo meno, non ad altri che non se lo meritassero.

Immergendosi fino al naso nella sciarpa, si concentrò sulla finestra, nella speranza di individuare la ragazza che Cordano gli aveva indicato nella fotografia.

Avrebbe dovuto avere capelli lunghi e scuri, un fisico asciutto, una statura media, arco e violino in mano, sorriso e sguardo orgogliosi. Una bellissima ragazza, pensò. Guardò più attentamente e non notò segni particolari. O forse sì, in effetti uno ce n'era: aveva le orecchie leggermente a sventola, esattamente come il signor Oliver Heavens. La avrebbe riconosciuta per quello, si disse.

 La avrebbe riconosciuta per quello, si disse

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
All I want for Christmas is... YOUWhere stories live. Discover now