7. Beatris

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Quanto mi sento stupida.
Ho pianto come una femminuccia. Io non sono affatto così.
Ma era tutto così... Strano. Nuovo. Brutto. Triste.
Non sono mai stata così triste.
Mi sentivo come se fosse stata colpa mia, nonostante io non conoscessi quella ragazza.
Come fanno gli assassini a non provare questo rimorso?
Come fanno i licantropi ad uccidere per piacere o per istinto?
Come fa questa città ad essere così tranquilla, nonostante pulluli di creature sovtannaturali?
Sono due ore che mi ritrovo su questo letto a casa di Derek, a cercare risposte a questi quesiti?
Se ne sono andati quasi tutti.
Ci siamo solo io e Stiles, esclusi i legittimi proprietari dell'appartamento.
Hanno deciso di farmi passare la notte qui, così da poter essere sicuri che, se accadesse qualcosa, io possa riferirglielo.
Non hanno ancora capito cosa sono o cosa mi possiede, ma hanno chiesto ad Allison di recuperare il bestiario di suo nonno, per poterci capire qualcosa in più.
A mio padre ho detto che andavo a dormire da un'amica.
Non gli importa niente di dove vado, basta che io lo avverta.
Guardo l'orologio. Sono le due passate.
Non ho sonno. Ed ho paura di addormentarmi.
Mi alzo e vado nella stanza accanto.
La luce della luna filtra dalla finestra.
Un letto da una piazza e mezza è accostato al muro. Il materasso è ricoperto da un piumone blu notte.
Sotto di esso Stiles dorme beatamente. Quasi mi dispiace svegliarlo.
«Stiles» sussurro, apre gli occhi lentamente «Non riesco a dormire.»
Mi guarda per qualche secondo, sotto i raggi lunari è bellissimo.
«Vuoi... vuoi dormire qui?»
Chiede, con un filo di voce.
Annuisco.
Metto il mio cuscino accanto al suo e mi infilo sotto le coperte.
«Così stiamo un po' stretti.»
Afferma.
È vero. Anche se siamo magrissimi entrambi non entriamo molto bene.
«Se vuoi vado...» dico.
«No, aspetta. Possiamo provare così.»
Sussurra.
Mi cinge i fianchi con le braccia.
«Va meglio?»
Chiedo.
«Più o meno. Sto comodo. Ma ho i tuoi capelli in faccia.»
«Proviamo al contrario?»
Ci giriamo entrambi e io lo abbraccio.
Così riesco a sentire il suo profumo.
«Così è perfetto.»
Afferma.
In pochi minuti le palpebre diventano pesanti e cado nel sonno.
Da mesi non dormivo così bene.

Beatris Constance Hills »A Teen Wolf fanfictionWhere stories live. Discover now