Capitolo 23:"mi spieghi il vero motivo per cui sei qui?"

710 40 10
                                    

tratto dal capitolo precedente:Lei mi aveva chiesto scusa infondo, ma non aveva senso.
Era riuscita a restare senza di me per quattro mesi.
Perchè ora sarebbe dovuta tornare?

April's pov
Mi aveva lasciata sola su quella panchina.
Ero triste, ma allo stesso tempo un po' felice.
La semplice speranza che potessimo tornare amiche mi faceva sorridere.
Avevo fatto un'enorme cazzata ad allontanarmi così da lei.
Si, avevo Francisco e anche altri amici, ma lei era davvero speciale.
Avevamo condiviso tantissime cose ed era la prima persona con la quale volevo parlare quando mi accadeva qualcosa, bello o brutto che fosse.
Ora non sapevo più a chi raccontarle certe cose, con chi confidarmi.
Lei era la mia persona.
Per questo quando ho scoperto del suo orientamento mi sono allontanata.
Noi ci dicevamo tutto.
Mi aveva semplicemente sconvolto il fatto che non me ne avesse mai parlato.
Per questo avevo bisogno di tempo.
Ma ora, quando la vedevo parlare con Alex, sentivo uno strano senso di gelosia.
Sentivo che mi mancava e mi mancava il nostro rapporto.
Francisco non era mai stato un suo "ammiratore".
Anche se non lo aveva esplicitamente detto.
Lo si vedeva da come la guardava.
E poi avevo imparato a riconoscere le sue espressioni e quello che pensava anche se non parlava affatto.
O almeno credo di conoscerlo.
In effetti non sapevo niente del suo passato.
Mi misi a riflettere su questo.
Ma non volevo farmi paranoie.
Mi alzai e andai a prendere una cioccolata calda.
Mi mancava Francisco, anche se era da poche ore che non ci sentivamo.
Avevo una gran voglia di vederlo, perciò decisi di andare sotto casa sua.
Volevo fargli una sorpresa.
Suonai il campanello ma non rispose nessuno.
Sapevo che lasciavano sempre una chiave sotto il tappeto, perciò la presi e aprii.
Entrata mi resi conto di una borsa femminile.
Lì per lì non ci feci troppo caso, pensavo che fosse della madre.
Salii le scale per andare nella sua camera e sentii come delle urla.
Quasi corsi per vedere cosa stava succedendo e, aperta la porta, vidi Francisco che stava urlando contro una ragazza, bionda ossigenata.
"Pensavi che trasferendoti in un altro paese avresti dimenticato il passato? Che noi, quelli che eravamo tuoi amici, non avremmo voluto parlarne?" urlò lei.
"Noi non siamo mai stati amici." disse lui senza scomporsi.
Stava per continuare a dire qualcosa ma notò che ero entrata e smise di parlare.
La ragazza si girò e iniziò a squadrarmi.
"Ehy.." disse Francisco venendomi incontro e provando ad abbracciarmi.
"Che ci fai qui?" mi chiese sorpreso.
"Ero venuta a farti una sorpresa, ma vedo che sei impegnato, quindi.." gli risposi.
Feci per andarmene quando mi prese per il braccio e mi disse "prima o poi te lo avrei detto, stavo solo aspettando il momento adatto.."
Aveva un'espressione quasi malinconica.
"Dirmi cosa?" chiesi stranita.
"La verità sul mio passato.."
Mi stava facendo preoccupare.
La ragazza che fino a quel momento era stata zitta si presentò come la migliore amica della ragazza di Francisco.
"Per favore, smettila." le disse lui.
Ora aveva un tono incazzato.
"Che c'è? Clara è pur sempre la tua ragazza." ribattè lei.
"Clara non è più la mia ragazza, e tu lo sai perfettamente. Quindi ora smetti di rompere e vattene, anche perché nessuno ti ha invitato." le rispose.
"Ah, se aspettavo un tuo invito non sarei mai venuta. E comunque ero venuta solo a dirti che le manchi." disse.
"Le manco? Ma mi stai prendendo in giro? È stata una troia e ora mi manda anche la sua amichetta a dirmi che le manco. Se proprio ci teneva sarebbe potuta venire lei, ma sapeva che non l'avrei perdonata. Quindi ti ha mandato a te. Non ha senso nemmeno questo." disse lui.
"Lei non sa che sono qui.."
"E allora per quale fottuto motivo sei venuta?"
Era davvero incazzato.
"Perchè non ce la facevo più a vedere la mia migliore amica così triste. All'inizio non le pesava più di tanto la cosa, ma dopo nemmeno una settimana che ti sei trasferito si è notato che le mancavi." disse la ragazza.
Io assistevo alla scena senza capire più di tanto e senza intromettermi.
"Sono stato per quasi sei mesi a vedere la mia ragazza pomiciare con soggetti ogni volta peggiori, e poi è lei quella che sta male? Ma fammi il piacere, smettila di dire cazzate." le rispose.
"Non sono cazzate. La prima volta è successo per sbaglio.."
"Per sbaglio.. Intanto mi aveva detto che era una semplice festa con le sue amiche, poi la ritrovo ubriaca fradicia a strusciarsi su tutte quelle troiette del cazzo compresa te, e come se non bastasse mentre pomiciava con uno brutto, ma proprio brutto eh." continuava lui.
"Non ci saremmo mai immaginate che l'alcool ci avesse fatto questo effetto."
"Le tue scuse sono le stesse che mi desse lei, quando sono venuto a prenderla. Non reggono. Non sono accettabili. Non posso accettarlo. Sarò esagerato anche, come mi ha ripetuto lei, ma che poi ogni giorno a scuola andava a fare la puttana e allora no. Quella esagerata è lei." disse lui.
Avevo capito che l'aveva tradito e capivo anche il perchè era così incazzato, ma non riuscivo a comprendere il fatto che non me ne avesse mai parlato.
Forse l'aveva dimenticata e per questo ora stava sbraitando contro quella ragazza della quale non conoscevo nemmeno il nome.
Era rimasta zitta per alcuni secondi e poi continuava a ripetere che Clara stava male e aveva bisogno di lui. Aveva anche tentato di suicidarsi, ma per fortuna lei era riuscita a 'salvarla'.
"Ha fottutamente bisogno di te." concluse così.
"E tu pensi che io creda a queste cazzate? Sei davvero così sicura che io sia così stupido? Non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ne avrebbe risentito la sua popolarità. Clara era la ragazza più figa della scuola, penso lo sia ancora, non si sarebbe mai buttata giù da un palazzo o fatta investire da una macchina o altre forme di suicidio. La conosco troppo bene. Tiene troppo all'apparenza. E solo perchè ora non ha nessuno con cui apparire più luminosa di quello che è, allora cerca me." disse lui.
Sentire queste parole uscire dalla sua bocca mi fecero meravigliare. Era come se si stesse vantando di essere figo e di rendere Clara più popolare di quanto già non fosse.
Non era il Francisco che conoscevo.
Ero dietro di lui, forse si era persino dimenticato della mia presenza.
"Okay, è vero, non ha provato a suicidarsi, ma questo non significa che le manchi davvero tanto, e non penso sia perché vuole essere più popolare. Ci sono ragazzi anche più belli di te a scuola, ma lei vuole te. E quando vuole una cosa la ottiene." disse la ragazza.
"Ma pensi davvero che io sia così stupido? No,nel senso. Credi che non le abbia viste le foto che mette su facebook dove si bacia con certi ragazzi."
Era ammutolita.
"Mi spieghi il vero motivo per cui sei qui?" le chiese senza urlare sta volta.
"Te l'ho detto, le manchi." disse senza crederci nemmeno lei.
"Credo che l'abbia superata, e anche molto bene." ribattè lui.
"Manchi a tutti.."
"Nessuno mi voleva bene veramente, non fingere e dimmi la verità." continuò lui.
Seguirono alcuni minuti di silenzio.
Francisco si era calmato, si era girato verso di me e mi fece segno che avremmo parlato di tutto con calma.
Si capiva che ci teneva a dirmi come stavano le cose.
"Voleva vedere come ti eri ridotto." disse, ma subito dopo sembrava che se ne fosse pentita.
"Ah, ecco. La solita stronza." rispose lui.
"Dille che sto benissimo, ho una fidanzata fantastica, degli amici che mi vogliono bene e che non deve più rompere." finì.
Non sapeva più che ribattere quindi uscì dalla porta dicendo "Ciao" e se ne andò.
Non sapevo cosa fare.
Ero incazzata? Si, abbastanza.
Per cosa? Non lo sapevo nemmeno io di preciso.
Francisco si girò verso di me e tentò di abbracciarmi.
Ma senza nemmeno pensarci mi spostai.
"Ti prego non fare così.."
Era..addolorato.
"Dammi l'occasione per spiegarti." mi disse.
Lasciai fare al mio istinto e me ne andai.

Appena chiusi quella porta alle mie spalle, iniziai a piangere.
Emily aveva Lucas,
Alex si stava sentendo con Megan,
e io? Io chi avevo?
Nessuno.
Pensavo di avere Francisco.
Pensavo.
Forse me la stavo prendendo troppo.
Forse ero davvero esagerata.
Ma il modo in cui aveva parlato a quella ragazza, il fatto che avesse una ragazza popolare e figa, il fatto che non mi avesse mai detto la verità sul perchè si era trasferito, le parole che aveva usato, la sua strafottenza, il suo essere così orgoglioso e tutto insieme, mi avevano fatto pensare che in realtà io non lo conoscevo.
Non si era mai comportato così.
Se si era messo ad urlare, non penso che abbia del tutto sorpassato quella storia.
Forse le manca ancora Clara, e per questo non me ne ha parlato.
Non si guarisce così in fretta da un tradimento, e quello lo era stato in piena regola.
Lei poi l'ha affrontato cercando di andare avanti, e ci è riuscita benissimo da come ho capito, ma lui? Lui era riuscito a superare tutto?
Come aveva fatto a lasciarla?
Forse non l'aveva nemmeno fatto.
Era finita così e basta. Senza un'ufficializzazione della cosa.
Non hanno avuto bisogno di dirselo, perchè se ne erano resi conto.
Oppure lei era pentita all'inizio e ha cercato di rimettere a posto le cose.
Non lo sapevo, non avrei potuto saperlo finchè non me lo avesse detto lui.
Ma il fatto era che io non sapevo nemmeno se volevo saperlo.
In questo momento no.
Iniziai quasi a correre per arrivare il più velocemente a casa.
Trovai con un po' di difficoltà le chiavi dentro la mia borsa, dato che avevo gli occhi appannati dalle lacrime.
Entrata, corsi in camera mia e mi buttai sul letto.
Piansi.
Piansi davvero.
Come non facevo da troppo tempo.
C'era stato quel periodo, nel quale tutto andava bene.
Ero felice.
E quando ho incontrato Francisco potevo solo dire che le cose erano migliorate.
Ma ora.. era come se tutto fosse svanito.
Il non volerlo ascoltare significa che non l'amavo più?
Che poi, amare, non so nemmeno cosa sia l'amore.
Significa che ci eravamo lasciati?
Okay, stavo decisamente esagerando.
Solo che in quel momento erano le uniche idee che mi venivano in mente.
Ero triste perchè non conoscevo il mio fidanzato.
Ero triste perché non avevo più la mia migliore amica.
Ero triste perchè non potevo più confidarmi con nessuno.
Ero triste perchè ero sola.
La colpa era solo mia, infondo.

spazio autrice
ciaaao
*sbuca dopo 161917191 anni*
non so quando aggiornerò di nuovo..
mi dispiace davvero, credetemi
spero che la storia vi piaccia ancora
un bacio❤

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Feb 04, 2016 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

non andartene.Where stories live. Discover now