Capitolo 9:"Il giorno prima"

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tratto dal capitolo precedente:
Finito di mangiare la aiutai a lavare i piatti e poi andai a dormire. Domani sarebbe stata un'altra noiosa giornata, da passare evitando di buttarmici adosso per quanto fosse bella, di piangere ripensando a mio padre, di perdere l'autobus e di tutte quelle cose che una normale adolescente faceva.

Il resto della settimana passò in fretta,senza nessuno avvenimento particolare, almeno fino a venerdì. Venerdì sarei dovuta uscire con Lucas e non semplicemente perchè dovevo comprare le scarpe e gli accessori per il vestito, ma perchè mi ero messa d'accordo con i suoi genitori, per portarlo 'casualmente' alla piazzetta nella quale gli avrebbero fatto trovare il suo nuovo motorino, che desiderava da una vita. Venerdì mattina gli chiesi se il pomeriggio sarebbe voluto uscire con me e come mi aspettavo e speravo davvero, accettò. Quindi verso le quattro ci incontrammo davanti al Breew, che era il bar più frequentato da tutti i ragazzi della città.
"Ehy Emily, quanto tempo!" mi disse Lucas scherzando
"Sempre molto simpatico eeeh" gli risposi scherzando.
"Bene, allora andiamo?"mi chiese.
"Certo. Mmh direi di iniziare dalle scarpe" proposi.
Andammo al negozio di scarpe più vicino e fortunatamente le trovammo subito: scelsi un paio di scarpe con il tacco, sarà stato dieci centimetri, di un nero lucido, con la punta aperta davanti. Poi passammo agli accessori: una collana sull'oro, un bracialetto adorabile, e un paio di orecchini pendenti.
Finiti gli acquisti andammo a prenderci un gelato, che fortunatamente anche essendo settembre il tempo lo permetteva.
"Dai andiamo alla piazzetta!"gli dissi euforica.
Mi prese la mano e ci avviammo. Intanto avevo mandato un messaggio ai suoi genitori per avvisarli che presto saremmo arrivati.
"Mamma, papà cosa ci fate qui?" chiese lui un po' confuso.
"Abbiamo una sorpresa per te." risposero in coro.
Si spostarono e dietro di loro vide il modello di motorino che desiderava da tanto.
"Oddio, grazieee!" disse sprizzando gioia da tutti i pori, memtre li abbracciava.
"E tu lo sapevi?" mi chiese.
"Ovvio" gli risposi.
A quel punto venne verso di me e mi strinse fortissimo.
"Grazie, grazie, graziee, non ci posso credere." disse ai suoi.
"Che ne dici di provarlo?" gli proposi.
"Ovvio, sali su" mi disse porgendomi il casco.
Saliti tutti e due, dopo aver salutato i suoi, mise in moto e iniziammo a girare per la città, per un po'.
Stava calando la sera e decisi che era meglio tornare a casa, quindi mi ci portò.
"Allora io vado" gli dissi scendendo.
"Grazie ancora Emily" mi disse prima di andarmene.
"Ma io non ho fatto niente, sono davvero felice che finalmente te lo hanno comprato" gli risposi, ero davvero felice per lui, insomma era il mio migliore amico, aveva fatto tutto per me, come potevo non essere felice?
"Lo so, ma volevo ringraziarti lo stesso. Comunque domani mattina ti vengo a prendere qua e andiamo a scuola insieme, con il mio nuovo motorino" mi disse enfatizzando le ultime parole.
"Certo, ci vediamo domani" gli dissi dandogli un bacio sulla guancia e andandomene.
"A domani" mi rispose prima di rimettere in moto e tornare a casa.
"Mamma, sono tornata!" le dissi appena entrata.
"Come è andata la giornata?" mi chiese mentre finiva di apparecchiare.
"Bene, lo sai hanno regalato il motorino a Lucas" le risposi tutta contenta.
"Bello, ma perchè era il suo compleanno oggi?" mi chiese.
"Nono,manca quasi un mese, ma lo desiderava da tempo, quindi glielo hanno regalato" le dissi.
"Ah okay, ora va a lavarti le mani, così mangiamo"
feci come mi disse e mangiammo quello che aveva preparato.
"Mamma quindi domani vai all'appuntamento con Jason?" le chiesi, mentre la aiutavo a lavare i piatti.
"Certo, vuoi aiutarmi a scegliere cosa mettere?" mi chiese. Sapeva che adoravo scegliere i vestiti con lei, era una cosa che facevamo da quando ero piccola e lei doveva uscire per andare a cena fuori con i colleghi. Adoravo provarmi le sue scarpe troppo grandi per me, con quei tacchi vertiginosi con i quali non riuscivo nemmeno a stare in piedi, figuriamoci a camminare. Quando dovevamo andare tutti e tre, io, lei e mio padre, al ristorante perché ero stata brava a scuola e come premio uscivamo a cena fuori insieme, adoravo vederla quando mi preoccupava di stirarmi il vestitino nuovo, e all'ultimo minuto pensare anche a lei, solo perchè voleva che io mi sentissi bella. Quanto mi mancano quei momenti, ero davvero felice, e troppo ingenua. Pensavo che sarei stata davvero felice, per sempre, meglio di come ero da piccola, speravo in una vita rose e fiori, ma a quanto pare..
"Certo mammaa! Domani pomeriggio ti aiuto io" le risposi.
"Grazie tesoro, ora vai a dormire che domani sarà una lunga giornata per tutte e due" mi disse.
"Okay, mamma" la abbracciai e salii le scale andando in camera mia.
Mi infilai il pigiama, lavai i denti e mi misi dentro il letto, sotto le coperte. Non avevo ancora sonno, quindi presi il telefono per andare un po' su facebook. All'inizio non c'era niente che mi interessasse molto, ma girando sulla home vidi una foto di April.
Era con un ragazzo, lui aveva il braccio sulla sua spalla e ridevano. Pensai a quanto cazzo fosse fortunato a stare con una ragazza così bella. Beh, tecnicamente non stavano insieme, ma si vedeva dal modo in cui le brillavano gli occhi che lui le piaceva. Dio, che palle. Bloccai il telefono, lo posai sul comodino e provai a dormire. Ovviamente i miei tentativi furono inutili, perchè dai, chi riesce ad addormentarsi subito? Dopo quasi un'ora che mi rigiravo nel letto, in cerca di una posizione comoda, la trovai e mi addormentai.
Driin, driin.
"Oh ma che bello, la svegliaa!" pensai saracasticamente. Mi alzai di malavoglia dal letto e andai in bagno a farmi una doccia. Non riuscivo mai a capire perchè la mattina il letto fosse sempre più comodo e accogliente. Uscii dal bagno e mi vestii : decisi di indossare un paio di jeans blu scuro,una camicia sempre di jeans, le vans e la giacca di pelle. Mi truccai con un po' di matita, la quale dopo tre tentativi venne decente. Sembravo quasi carina. Quasi.
Scesi giu, feci colazione, mi lavai i denti, salutai mia madre ed uscii non prima di aver preso il cellulare e lo zaino. Come concordato trovai Lucas sotto casa mia, che mi fece indossare il casco e ci dirigemmo verso la scuola.
Dopo aver parcheggiato, andammo da April.
"Ehy, come mai non avete preso l'autobus oggi?" chiese alquanto perplessa.
"Mi hanno regalato il motorino e quindi ho accompagnato Emily." rispose Lucas. "Vuoi venire a vederlo?" continuò.
"Certo!"disse con fin troppo entusiasmo secondo me.

spazio autrice
holaa! Benee sto cercando di scrivere i capitoli un po' più lunghi, o almeno ci provo. Beh che dire, Lucas ha avuto il motorino da tanto desiderato ed Emily è gelosa di qualunque persona si avvicini ad April. Nel prossimo capitolo, ci sarà la festa eeeh, ehehehhe, non vi anticipo niente.
vorrei come sempre sapere cosa ne pensate e se vi piace la storia, se avete critiche o consigli da darmi.
anche se non ho raggiunto i quattro commenti che speravo ho pubblicato questo capitolo.
CONTINUO A 8 VOTI E DUE COMMENTI ❤
un bacio

non andartene.Where stories live. Discover now