24. He Makes Me Crazy

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24.

"Io voto l'acquario. Dicono che fanno uno spettacolo serale veramente bello". Harry interrompe la discussione tra Liam e Niall sulla scelta di cosa andare a visitare. Liam continua a insistere con la cattedrale di Bristol mentre Niall invece continua a lamentarsi di voler andare all'acquario visto che non c'è mai stato in vita sua.

"Okay allora votiamo tutti quanti. La maggioranza decide". Dice Liam incrociando le braccia al petto e tutti quanti si girano verso di lui non molto interessati visto che ognuno si stave facendo i fatti propri in pratica. Ad esempio Zayn e Rebecca sono accovacciati l'uno all'altra sulla poltrona mentre guardavano un film che stanno trasmettendo in televisione; Sarah e Samantha stavano parlando fra di loro su quanto siano bambini i loro rispettivi ragazzi, perché sì, ho scoperto che Liam ha chiesto alla mora di essere la sua ragazza giusto qualche ora prima che ci raggiungessero qui a Bristol e lei ha ovviamente accettato.
In questi giorni ho avuto l'occasione di conoscere meglio Sarah, è una ragazza davvero dolce e gentile, proprio come Liam e non a caso sono perfetti insieme.
Comunque, tornando al discorso precedente, gli unici che stavano veramente ascoltando i due ragazzi discutere, siamo io e Harry. Anche Louis era troppo impegnato a giocare coi miei capelli con una mano mentre con l'altra scriveva qualcosa sul suo cellulare.

"Rebecca vuole andare all'acquario quindi noi due scegliamo quello". Dice Zayn girando la testa verso Liam per poi tornare abbracciato alla sua ragazza.

"Beh, visto che sono la tua ragazza, credo io debba votare la cattedrale". Dice Sarah guardando dolcemente Liam che in risposta le mima un grazie felice.

"A questo punto allora io voto l'acquario". Dice Samantha mandando un bacio volante a Niall che fa finta di prenderlo ammiccandole.

"Mi dispiace Payno, siamo in cinque per l'acquario. Anche se Louis e Amy volessere visitare la cattedrale, sareste comunque in svantaggio. Quindi andiamo a vedere i pesci". Urla Niall eccitato alzandosi dal divano su cui era precedentemente seduto e Samantha lo segue divertita con Harry alle spalle che scuote la testa ridacchiando. Anche Rebecca e Zayn si alzano e, dopo essersi dati un bacio, seguono i tre ragazzi fino alla porta di casa. Mi giro verso Louis vedendolo ancora occupato con il cellulare e avvicino la testa allo schermo per vedere cosa sta facendo di così importante da non rendersi neanche conto che stiamo per uscire.
Appena vedo la home di instagram alzo gli occhi al cielo dandogli una leggera gomitata nel fianco e subito alza gli occhi verso di me guardandosi in giro confuso.

"Stiamo andando all'acquario, ti muovi?". Niall lo richiama leggermente seccato e Louis in risposta sbadiglia stiracchiandosi.

"Umh non mi sento molto bene ragazzi, andate voi". Dice Louis fintamente dispiaciuto e cerco di capire cosa diamine stia tramando.

"Okay fottiti". Dice il biondo guardandolo male e poi si gira verso di me sorridendo gentilmente.

"Tu Amy vuoi venire? Abbiamo la mia auto e quella di Liam quindi non ti preoccupare per i posti, ce ne sono". Scuoto la testa rifiutando cortesemente e tutti escono salutando.

"Ora mi spieghi cosa ti sta passando per quella testolina?". Mi giro verso Louis consapevole del fatto che è sano come un pesce e lui mi sorride lanciandosi pesantemente su di me facendomi cadere con la schiena sul divano e lui completamente disteso su di me. Comincio a ridere quando inizia a strofinare la sua faccia nell'incavo del mio collo facendomi il solletico con la sua leggera barba.

"Ci siamo liberati di ben sette persone e ora siamo finalmente da soli. Sinceramente mi bastava soltanto liberarmi di Harry, da quando ieri hai cacciato Molly da casa, ci sta praticamente appiccicato tutto il tempo, hai notato?". Mi chiede mentre appoggia i gomiti accanto alla mia testa guardandomi dritto negli occhi e io porto una mano tra i suoi capelli scendendo fino ad accarezzargli la guancia.

"Si beh, ci è dovuto stare lontano per cinque giorni per colpa della tua ex quindi mi sembra più che ovvio che gli siamo mancati". Dico sottolineando amaramente la parola ex e lui fa uno sguardo da ebete ridendo.

"Oh andiamo sei ancora gelosa? L'hai cacciata fuori in pigiama, non dovresti essere tipo a posto adesso?". Mi chiede ridendo e io spalanco gli occhi sbalordita. Pensa davvero che io sia gelosa? Ma per favore.

"Tu sei gelosa di Molly quando la ragazza che ho sotto di me sei tu, letteralmente". Scoppia a ridere appoggiando la testa sul mio petto e rido insieme a lui sentendo la sua risata farmi tremare tutto il corpo.

"Sei veramente idiota, lasciatelo dire". Si ferma rimanendo fermo nella posizione in cui si era messo e gira la testa verso la televisione ancora accesa sul film che stavano guardando Zayn e Rebecca.

"Si ma tu mi ami proprio perché lo sono". Afferma sicuro portando le braccia attorno alla mia vita e mi stringe facendomi sorridere inconsapevolmente perché ha assolutamente ragione.

[...]

Dopo aver guardato tutto il film fino alla fine, mi accorgo che sono già le otto di sera. Cerco di muovere la parte inferiore del corpo con scarsi risultati visto che Louis c'è praticamente sopra da un'ora e mezza e non sembra neanche intenzionato a spostarsi.

"È ora di cena Lou, fammi andare a preparare qualcosa". Dico lamentandomi muovendo le gambe e lui in risposta ringhia contro la mia pancia tenendomi ferma.

"Saremo liberi soltanto ancora per le prossime due ore, godiamoci il momento ti prego". Alza la testa guardandomi supplichevole e io aggrotto le sopracciglia confusa.

"Scusa e tu come fai tu a sapere quanto staranno via?". Gli chiedo guardandolo seriamente interessata e lui sorride compiaciuto alzandosi sui gomiti e si avvicina alla mia faccia.

"Harry voleva guardare lo spettacolo serale che inizia alle nove e dura per circa un ora poi penso tornino a casa quindi verso le dieci e mezza saranno qui". Mi lascia un bacio casto sulle labbra e io arrossisco immediatamente causando la sua risata non appena lo nota.

"Aw ti imbarazzi per un semplice bacio, come posso non amarti?". Dice dolcemente facendomi imbarazzare ancora di più e cerco di spostarlo da sopra di me.

"Non sono imbarazzata, ho solo caldo, quindi spostati e lasciami andare a preparare la cena". Dico velocemente e lui scoppia a ridere scuotendo la testa. Si alza mettendosi in piedi accanto al divano e io lo imito andando dritta verso la cucina cominciando a scaldare acqua della pasta.

"Comunque amore io vado a fare una doccia mentre cucini, se vuoi unirti non c'è problema, possiamo mangiare anche più tardi". Sporge la testa nella stanza e ammicca facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Smettila e vai a lavarti che ne hai veramente bisogno invece". Gli rispondo cominciando a tagliare le carote a pezzettini e lo sento ridacchaire.

"Sì sì ti amo anche io". Dice ridendo e lo sento allontanarsi. Sorrido divertita e scuoto la testa appoggiando i piatti sul piccolo tavolo della cucina. Quel ragazzo mi farà uscire pazza.

N/A

Capitolo di passaggio, e lo so, fa schifo. Chiedo perdono in ginocchio

A presto,

-iris

𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ