13. Sunglasses & T-Shirt

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"Amy svegliati, non te lo dico più". Sobbalzo sentendo la voce di Samantha urlare fuori dalla porta e mi giro a pancia in giù ignorandola richiudendo gli occhi.
Quando mi sto per riaddormentare pacificamente, la porta della stanza si apre di scatto e sbuffo mentalmente facendo una smorfia contro il cuscino.

"Zayn copriti gli occhi sei fidanzato". La voce di Harry accompagnata dalla risata di Niall mi fa spalancare gli occhi sorpresa e di scatto mi giro mettendomi seduta sul letto.
Harry, Niall e Zayn sono in piedi alla fine del mio letto che mi guardano sorridendo.

"Cosa ci fate in camera mia voi tre?". Chiedo esasperata incrociando le braccia al petto e Niall fa un passo indietro seguito da Zayn.
Il riccio si gira verso gli altri due guardandoli male e poi sospira spostando lo sguardo su di me.

"Ci serve il tuo aiuto, visto che, fino a prova contraria, sei l'unica donna che potrebbe esserci utile". Dice ruotando gli occhi al cielo e io lo guardo male.

"Senti. Mi hai svegliata entrando in camera mia senza permesso perché ti serve il mio aiuto e poi mi parli così? Sai, non sei sulla giusta strada eh". Dico alzandomi dal letto cominciando a camminare verso la porta ma Zayn mi segue fermandomi.

"Ti prego, aiutami. Domani io e Rebecca facciamo un anno di relazione e non so cosa farle come regalo". Dice disperato e Harry dietro mi fa la smorfia alzando le braccia al cielo. È insopportabile oggi.

"E mi spieghi perché ti sei dovuto portare anche quei due? Non potevi venire da solo? O almeno senza Harry". Dico uscendo dalla stanza con loro che mi seguono.

"Posso almeno andare in bagno?". Dico fermandomi di fronte alla porta del bagno quando mi accorgo di averli ancora dietro.

"Sicuro. Io vado da Sam". Afferma Niall correndo giù per le scale e Zayn lo segue. Harry rimane fermo di fronte a me e quando gli faccio segno di andarsene scuote la testa sorridendo ampiamente mostrandomi le fossette.

"Sai che ti voglio bene e non ho nulla contro di te ma ero soltanto scocciato da quel coglione di Zayn che mi ha svegliato stamattina alle sette". Dice sbattendo le palpebre ridacchiando e io scuoto la testa divertita.

"Ora lo so". Dico entrando nel bagno chiudendo la porta alle mie spalle.

Quando scendo le scale per raggiungere i ragazzi, entro in cucina vedendoli tutti seduti al tavolo che parlano fra di loro.
Mi appoggio con la schiena al lavandino visto che tutte e quattro le sedie sono occupate e Zayn alza la testa verso di me guardandomi sconsolato.

"Hai già pensato a cosa potrei farle?". Mi chiede disperato e io alzò gli occhi al cielo.

"Partiamo dal fatto che io non ho mai conosciuto la tua ragazza e quindi non ho la più pallida idea di cosa le possa piacere, quindi penso di non potervi aiutare". Dico scrollando le spalle il moro si lascia andare sulla sedia appoggiando la fronte al tavolo.

"Però se mi parlate un pò di lei e di come è fatta magari riusciamo a mettere insieme qualche idea". Dico rivolta agli altri due ragazzi che annuiscono dandomi ragione. Zayn rialza la testa di scatto sorridendo come un ebete e comincia a parlare.

"Rebecca è una ragazza abbastanza timida, semplice, non le piacciono le cose in grande stile e odia il colore rosa. È più o meno alta quanto te, ha gli occhi castani e le piace cambiar colore di capelli praticamente ogni fine settimana quindi se ti dico che ha i capelli verdi, non ti stupire se quando la incontrerai li avrà diversi". Dice scrollando le spalle divertito e io sorrido vedendolo così perso nei suoi pensieri.

"Amico riprenditi. Hai gli occhi a cuoricino". Dice Harry dall'altra parte del tavolo sbuffando e Zayn lo guarda male.

"Le piacciono gli animali?". Chiede Samantha facendo ridere Niall per l'intervento incoerente e la fisso confusa.

"Beh, calcolando che sta con Zayn da un anno, direi proprio di sì". Dice Harry scoppiando a ridere e il biondo lo segue a ruota.
Il rumore di una sedia che striscia sul pavimento ci fa spostare l'attenzione sul moro che si è appena alzato dal tavolo con una strana espressione sul viso.

"Ho trovato. Le compro un cucciolo di cane visto che lei li ama ma non ne ha mai potuto avere uno perché la madre ne è allergica. Così il cane starà nel mio appartamento e lei sarà costretta a passarci più tempo, magari la convinco anche a trasferirsi". Dice soddisfatto battendo una mano sul tavolo.

"Grazie ragazze, ora vado, vi aspetto stasera a casa mia per festeggiare così vi presento Rebecca". Dice correndo felice verso la porta di casa per poi uscire lasciandoci tutti quanti perplessi.

"Cosa non si fa per una scopata assicurata ogni volta che ne hai bisogno". Dice Harry ridacchiando facendo scoppiare ridere Niall e Sam e io lo guardo contrariata.

"Che c'è? Se non le fa lui queste cose che ha la fidanzata, chi le fa?". Dice alzando le spalle e intravedo una scia di nostalgia nei suoi occhi.

"Beh potresti farle tu a me. Sai, ho proprio bisogno di un nuovo paio di occhiali da sole". Dico scherzando cercando di risultare il più seria possibile, anche se in realtà è vero, e lui comincia a ridere guardandomi divertito.

"Amy, io e Niall ora usciamo. Vi raggiungiamo stasera direttamente da Zayn". Dice Samantha alzandosi dalla sedia e uguale fa Niall raggiungendola.
La guardo confusa cercando delle spiegazioni e lei mi mima un "ti dico tutto dopo" mentre esce dalla stanza dietro al biondino.
Quando sento la porta di casa chiudersi di nuovo sposto lo sguardo verso il riccio che si alza in piedi.

"Siccome siamo rimasti soli, adesso ti vai a vestire velocemente e andiamo a farci un giro". Dice spettinandomi i capelli facendomi sbuffare infastidita ed esco dalla cucina andando in camera a cambiarmi.

"Dove mi porti di bello?". Dico allacciandomi la cintura dopo essere salita sull'auto di Harry, lui accende il motore e parte andando verso il centro.

"Lo vedrai". Mi risponde tranquillo facendomi alzare gli occhi al cielo, così allungo la mano verso la radio per accenderla ma mi blocco non appena Harry mi manda una strana occhiata.

"Che c'è?". Chiedo innocentemente guardandolo e lui scuote la testa.

"Niente niente". Dice tranquillamente svoltando a destra e io lo guardo confusa. Certo che è strano.
Accendo la radio trovando una stazione decente soltanto dopo cinque minuti di dura ricerca durante i quali il riccio sbuffava ogni volta che cambiavo frequenza facendomi così divertire e continuare apposta per infastidirlo.
Dopo dieci minuti finalmente Harry ferma l'auto in un parcheggio e contenta mi slaccio la cintura pronta per scendere. Ma il mio entusiasmo viene smorzato dalla voce di Harry che mi dice di rimanere nell'auto. Sbuffo per l'ennesima volta e senza ribattere mi lascio cadere sul sedile mentre Harry scende chiudendosi la portiera alle sue spalle.

Dopo venti infiniti minuti rinchiusa dentro questa maledetta auto, vedo Harry in lontananza camminare sorridente verso di me con un sacchetto in mano.
Quando sale in auto mi porge il sacchetto e io lo prendo curiosa cercando di capire cosa sia.

"Aprilo è per te". Ridacchia vedendo la mia espressione sorpresa e subito infilo la mano nel sacchetto sentendo della stoffa.
Tolgo velocemente quella che ho capito essere una maglietta e la osservo a bocca aperta rendendomi conto che è praticamente identica a quellla che indossa ora Harry.
Mi giro verso di lui che mi guarda sorridente e lo guardo senza capire per quale motivo ha fatto una cosa del genere.

"Così stasera ci metteremo entrambi la stessa maglietta quando andremo da Zayn". Dice soddisfatto girando la chiave dell'auto e esce dal parcheggio. Scuoto la testa divertita senza fare troppe domande e rimetto la maglietta nel sacchetto accorgendomi di un'altra bustina al suo interno.
La prendo slegando il piccolo nodo e trovo un paio di occhiali da sole neri. Alzo lo sguardo verso Harry che mi sta fissando divertito con la coda dell'occhio e scoppio a ridere realizzando che è un completo idiota.

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Ecco l'aggiornamento. Scusate l'orario xx

-Iris

𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]Where stories live. Discover now