||Ticci Toby e Jeff the Killer|| Operazione Creepypasta

Capitolo 9

Lo lasciai andare, ansimava.
Si lanciò letteralmente a terra e con le dita strinse l'erba.
Ci sedemmo uno di fianco all'altro, ad ammirare il bacino d'acqua che rifletteva le mille luci del sole.
-I: Posso farti una domanda
-J: Certo, dimmi.
-I: Perché quella notte non mi hai uccisa, non dirmi che era solo per la frase perché non ti credo.
-J: Per il tuo sguardo. Non avevi uno sguardo terrorizzato, era stupito.
Mi guardasti con occhi da cerbiatta, come se aspettassi di incontrarmi da molto tempo.
E poi mi sembravi così semplice, mi hanno fatto tenerezza i tuoi capelli.-
GRAZIE! GRAZIE CAPELLI A CESPUGLIO! VI AMO!
Mi avvicinai al suo viso. No! Avevo promesso di innamorarmi di nessuno!
Fanculo promessa.
Lo baciai, fu il bacio più bello, più emotivo.
E poi era la prima volta che io lo baciavo.
Rimase a bossa aperta.
-I: Terra chiama Jeff!
-J: Scusami, è che non me lo aspettavo!
Sorrisi, e gli diedi un altro bacio, un bacio semplice e puro.
Fa strano pensare che un angelo e un assassino si bacino.
E come vedere un leone ed un agnello.
In questo caso io sono l'agnello.
-J: Ho paura che tu non mi prenda sul serio, ma volevo dirti che mi piaci.
-I: Anche tu Jeff.
Rimanemmo abbracciati ancora per un po' di tempo.
Tornammo poi a casa mano nella mano.
-T: Vedo che vi siete decisi! Complimenti!
Le mie guance stavano prendendo fuoco.
-J: Hai bisogno di un estintore?
-I: Zitto deficiente!
Quella notte non chiusi occhio, non era possibile. Non ci credevo.
Io e Jeff!
Mi alzai abbastanza presto, ma aprendo il frigo mi accorsi di un minuscolo particolare.
Era vuoto!
-I: RAZZA DI MOLLUSCHI SCENDETE!
Vidi due zombie trascinarsi giù per le scale.
-I: Ci sarebbe un problemino.
-T: Sarebbe?
-I: Non c'è più nulla da mangiare.
-J: E quindi? Puoi andare tu a comprare.
-I: ...
-J: Ah, già.
-I: Voi due siete troppo conosciuti ed io ho la pelle grigia e le ali. Come la mettiamo?
-T: Potrei andare io. Ricordatevi che il mio aspetto è quello di un ragazzo normale.
-I: È troppo pericoloso. E poi il supermercato dista 8 km da qui. Siamo sperduti nel nulla. Ci metteresti troppo e rischieresti di essere visto. Vado io.
Mi concentrai. Doveva esserci un modo per far scomparire le ali.
Immaginai che si ritirassero nella schiena.
-T: Ehm, non per allarmarti, ma ti sono sparite le ali.
-I: Ha funzionato! Vado e torno!
Corsi in giardino, ritirai le ali fuori e spiccai il volo, ci avrei messo un secondo!
L'unico problema rimaneva la pelle. Avrei scelto un supermercato abbastanza vuoto.
Toby's pov
-I: Jeff, dobbiamo parlare.
-J: Dimmi!
-I: Che intenzioni hai con Patty?
Pensi di fare sul serio? Di fidanzarti una volta per tutte?
-J: Che cosa ti importa!
-I: Non voglio che soffra, ascoltami bene. Tu non mi sopporti, okay. Ma i suoi sentimenti sono sinceri. Non voglio che ci stia male.
-J: Nemmeno io lo voglio, non le farò nulla. Fidati.
Patty's pov
Uscii dal supermercato con ogni ben di Dio.
Forse avevo esagerato con le schifezze.
Nah, ai ragazzi sarebbero piaciute.
Andai in un vicoletto un po' buio per far spuntare le ali.
-X: Ehi, dove credi di andare?
Si stava avvicinando un tizio, sapeva di alcool e immaginavo che le sue intenzioni non fossero delle migliori.
-I: Ti conviene lasciarmi stare.
Tirai fuori le ali, lui rimase a bocca aperta e cadde a terra per lo shock, o forse solo per l'alcool.
Ritornai a casa in un attimo.
-I: Ehi ragazzi, ho fatto la spesa! La commessa è rimasta un attimo sconvolta nel vedere il mio colore della pelle, ma a parte questo è andato tutto a meraviglia!
-J: Dammi le buste, che ti aiuto a ritirare.
Mi diede un piccolo bacio, lo adoravo!
Nella notte uscii, erano circa le 2:00 e i due ragazzi dormivano come angioletti.
Feci un giro sul bosco, mi piaceva volare e poi dovevo esercitarmi.
Volevo migliorare fino a diventare una professionista.
Andai a sbattere un paio di volte e rischiai di precipitare.
Dovevo allenarmi parecchio xD
Ritornai verso le 4:00 e rimasi in salotto a guardare fuori dalla finestra.
Il bosco di notte era misterioso, ma allo stesso tempo fantastico.
Celava mille segreti che mostrava solo ai più degni.
Mi addormentai sul divano, sulle mie morbide ali.
Sognai mille paesaggi meravigliosi, ed io che li attraversavo tutti.
Mi risvegliai con Jeff accanto a me.
-J: Ben svegliata principessa!
-I: Sembro tutt'altro che una principessa caro Jeff!
Ridemmo entrambi.
-J:Ciao Toby!
-T: 'Giorno
Mi misi a cucinare i waffles per la gioia di Toby!
-I: Ahia, mi fanno male i denti!
Li sfiorai con la lingua, ma mi accorsi che erano diventati appuntiti.
-I: Ehm, e questi che cosa mi rappresentano?
-T: Non ne ho idea ma fanno abbastanza paura.
-I: Sono un enorme errore, ho i denti e la pelle da demone, ma le ali da angelo.
E per di più piango lacrime color pece.
-J: Sei il mio enorme errore <3
-T: No Jeff, ti prego! Mi fai vomitare i waffles!
Scoppiai a ridere, anche se dentro di me si stava svolgendo una guerra.
La mia parte umana lottava con le unghie e con i denti per mantenere il predominio, ma a quanto pare non ci stava riuscendo.
Andai a farmi una doccia, era difficile lavarsi con le ali, quindi decisi di ritirarle.
Per la maggior parte del tempo le lasciavo, mi piacevano.
Dalla mia bocca uscì una canzone, che tra l'altro non conoscevo.
Le parole uscivano senza il mio controllo, e anche se non sono mai stata particolarmente intonata la melodia risultava armoniosa, come angelica.
A quanto pare nel mio corpo c'erano tre lati completamente diversi tra loro.
Il mio lato umano che tentava di mantenere il predominio ma non ci riusciva.
Il mio lato "mostruoso" che mi aveva fatto diventare la pelle e i denti diversi.
(Piccolo appunto: i denti non sono così mostruosi, non immaginateli come quelli di L.J. o di E.J., sono solo un po' più a punta del normale :D )
E infine il mio lato angelico, non so se un angelo buono o cattivo.
Penso buono.
Spero buono.
Quando uscii dal bagno Toby e Jeff mi guardavano come se avessero visto un fantasma.
-I: Scusate, che vi succede?
-J: Eri tu che cantavi?
-I: Beccata!
-T: Hai una voce meravigliosa, sembra quasi di... Un angelo.
Spiegai ai due ragazzi della teoria sulle tre parti di me.
Probabilmente a breve sarebbero diventate due, la parte normale stava lentamente scomparendo. Solo gli occhi e i capelli erano rimasti normali.
-T: Dovremmo chiamare Slenderman, magari ha qualche notizia.
Si materializzò sotto ai nostri occhi.
Che entrata teatrale!
-S: Mi cercavate?
-T: Sì, sono avvenuti altri cambiamenti nel corpo di Patrizia, i denti e la voce.
-S: Ho notato, però purtroppo di certo non c'è ancora nulla, ma ho una teoria.
-I: Sarebbe?
-S: Andiamo a parlarne in salotto.
Ci accomodammo tutti sul divano e sulle poltrone.
Jeff era accanto a me e mi teneva la mano.
Stavo tremando.
-S: Secondo me, un demone voleva possedere sia te che Gaia.
E a quanto pare ci stava riuscendo, ma qualcosa ha impedito che vi trasformaste totalmente.
Non ho idea di che cosa sia, forse il vostro angelo custode, che per non farvi diventare dei mostri ha cercato di bloccare il processo trasformandovi anche solo parzialmente in un angelo.
-I: Allora è tutto okay!
-S: Non esattamente, rimane ancora una piccola parte dentro di voi umana, se il demone la conquisterà, avrà la meglio sulla parte angelica e verrete possedute totalmente.
Se invece non ci riuscirà, la parte buona trionferà facendo sloggiare il demone.
Forse i denti a punta spariranno e le lacrime torneranno normali, ma della pelle grigia non posso assicurarti nulla.-
Scoppiai a piangere.
C'era il rischio che venissi posseduta da un demone!
Ma perché tutte a me!
Mi sporcai le mani e la maglia di nero, ma al mio corpo sembrava non importare.
Continuai a piangere, anche se il momento di tristezza era passato le lacrime continuavano a scendere.
-T: Aspetta un secondo! Stanno cambiando colore! Sono diventate grigie!
-S: Forse ho capito, le lacrime è come se stessero purificando la tua anima.
Tutte le volte che piangi un frammento del demone se ne andrà via con ogni goccia che scende dai tuoi occhi. Si sta indebolendo, per questo le lacrime ora sono grigie!-
Finalmente una notizia positiva!
Però mi sentivo dannatamente stanca.