Capitolo 2

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Patty's pov
Scesi in cucina pensando alla notte precedente. Era davvero successo tutto quello?
Non ci potevo credere.
Perché mai Jeff the Killer avrebbe dovuto fuggire? Ma che gli era preso?
Era solo una stupidissima frase ad effetto!
Guardai Gaia, non le volevo dire nulla per non allarmarla.
Gaia's pov
I ricordi della notte precedente erano terribilmente confusi. Forse perché non avevo chiuso occhio tutta la notte o forse perché non ci potevo credere.
Avevo battuto un assassino proveniente dai videogiochi, e lo avevo battuto ai videogiochi!
Però non dissi nulla alla mia amica. Le sarebbe preso un mezzo infarto. Ci preparammo per uscire e ci avviammo fuori per fare una passeggiata nel bosco.
Patty's pov
-I: Dai Gaia muoviti!
-G: Ma avevo una partita a FIFA da fare!
-I: Non ti lamentare!
Continuavamo a percorrere il sentiero rovinato, era ormai in disuso da parecchio tempo.
Il bosco si faceva sempre più fitto, il percorso stava scomparendo, dopo pochi minuti ci ritrovammo completamente perse.
-G: Ma dove diamine siamo finite?
-I: Ehm... Meglio che non risponda.
Il mio senso dell'orientamento fa davvero pena.
*E naturalmente non hai pensato di portare una bussola vero?*
Coscienza... PERCHÈ NON ME LO HAI RICORDATO?
*Penso di avere dimenticato di... Ehm... Devo andare a essiccare i funghi! Ciao!*
Stupida inutile coscienza.
Sentimmo un rumore tra le foglie.
-I: MA CHE COSA ERA?
-G: Sai, siamo nel bosco... Ci sono gli animali selvatici...
Non sembrava troppo convinta.
-I: Ehm... Gaia, quello non mi sembra un animale selvatico!
Stavo indicando un essere alto all'incirca 3 metri, con uno smoking e con il viso totalmente bianco.
Gaia cacciò un urlo spacca timpani.
Era lo Slenderman.
Dalla sua schiena spuntarono molteplici tentacoli, mi afferrarono per le gambe e presero Gaia per le braccia.
Lo guardai su quella che doveva essere la faccia, con sguardo piuttosto terrorizzato.
Jeff in confronto a Slend era una nullità.
Mi avvicinò alla sua faccia. Rimasi a testa in giù per parecchio tempo, come se mi stesse studiando.
Dava una occhiata a me e poi guardava Gaia, e andò avanti così per una manciata di minuti.
-S: Tu devi essere Patrizia e quella dovrebbe essere Gaia giusto?
-G: In persona!
Ci rimise per terra, la mia testa girava incredibilmente.
Ma perché ci stava studiando?
-S: Vi stavo studiando per capire se eravate davvero voi. Le ragazze che sono scampate a Jeff e a Ben.
Giusto, leggeva nel pensiero.
Io e Gaia ci guardammo con un filo di imbarazzo e stupore per poi scoppiare a ridere.
-G: Perché ci cercavi?
-S: Come ben saprete noi siamo un gruppo di assassini. Purtroppo però la polizia sta incominciando ad insospettirsi. Così ho deciso di dare il via all'operazione creepypasta.
-I: Sarebbe?
-S: Per tre mesi starete assieme a dei killer nella stessa casa.
-G: Come scusa?!
-S: Aspetta, ho deciso di fare questo per abbassare la tentazione di uccidere, dovranno astenersi per questi mesi e per migliorare le relazioni amichevoli. Non possiamo andare via perché finiremmo per insospettire ancora di più le autorità. Pensateci: Jeff e Ben se non sono riusciti ad uccidervi prima, non lo faranno neanche per quei 3 mesi. E poi io li terrò sotto controllo.
-I: Ho come l'impressione che non possiamo tirarci indietro.
-S: Esatto. Intelligente la ragazza.
Magnifico. Dovevo stare 3 mesi con dei pazzi maniaci. Ottima prospettiva.
-S: allora, Patty tu andrai in casa con Jeff e Toby.
Le mie due creepypasta preferite! Magnifico!
*Ma magnifico un corno! Uno ha delle crisi isteriche ed è scontroso come pochi e l'altro è un pazzo maniaco!*
Giusto...
-S: Gaia tu andrai con Ben, Laughing Jack ed Eyeless Jack.
-G: Poco circondata dai maschi mi dicevano.
-S: Ora vi porto nelle vostre case. Per loro sarà una sorpresa :D
Ci teletrasportò nelle nostre abitazioni. Io e Gaia ci salutammo promettendoci di incontrarci ogni tanto.

||Ticci Toby e Jeff the Killer|| Operazione CreepypastaOnde histórias criam vida. Descubra agora