34th; Coraggio.

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"Harry smettila, non possiamo entrare!" Sussurro, rimproverando il riccio che davanti a me sta cercando di scavalcare il cancello della villa che c'è alla fine della nostra via.

"E dai, ho controllato. Te lo giuro, i proprietari non ci sono." Mormora, mentre si concentra nel mettere il piede al posto giusto per evitare di cadere. "Coraggio piccola Natasha, non avrai mica paura?"

Sbuffo, avvicinandomi alla ringhiera e facendo leva sulle braccia per sollevarmi. "Certo che no."

Harry ridacchia, sapendo di aver vinto, e mi fa cenno di muovermi.

Quando entrambi siamo dentro il giardino della villa e inizio a guardarmi intorno, realizzando che a causa dell'ora non si vede praticamente niente. Quel poco che si vede è grazie ai lampioni che illuminano la strada.

"Harry, é notte fonda. Cosa ci facciamo qui dentro?"

"Vieni."

Mi prende la mano, procedendo verso il centro del giardino. Il buio i circonda, ma lui continua sicuro di sé a camminare verso il centro.

Quando si ferma all'improvviso faccio appena in tempo a non andargli contro, e anche se so che non riesce a vedermi lo guardo male. "Ora cosa vuoi fare?"

"Guarda e impara." Mormora, prima di afferrarsi la maglietta e toglierla. Lentamente slaccia il bottone dei jeans e li fa scivolare lentamente lungo le gambe, togliendoli poi insieme alle scarpe. Fa un passo indietro, e il mio respiro si blocca quando lo vedo saltare.

Solo ora mi accorgo della piscina davanti a noi, dalla quale spunta un Harry che sorride soddisfatto, probabilmente per avermi lasciata senza parole.

"Vieni qui." Urla, alzando una mano nella mia direzione.

"So che me ne pentirò." Mormoro, sospirando frustrata. Come é possibile che mi convince a fare sempre ciò che vuole?

Mi spoglio, sentendo lo sguardo di Harry bruciare sul mio corpo.

"Smettila di fissarmi. È imbarazzante." Mormoro, schizzandogli l'acqua in faccio con un piede.

Si allontana leggermente dal bordo, con gli occhi socchiusi a causa del fastidio che gli ha appena procurato l'acqua che sto schizzando.

Chiude un attimo gli occhi e, quando li riapre, vedo chiaramente una scintilla di divertimento negli occhi. Si avvicina rapidamente al bordo e si tira su, uscendo dall'acqua.

Non sapendo cosa ha in mente di fare mi allontano, iniziando ad indietreggiare sempre più velocemente, e scappando da quel sorrisetto divertito che mi procura numerosi brividi lungo tutta la schiena.

Quando é ormai fuori dall'acqua scuote i capelli, facendo poi passare una mano in mezzo ai ricci, che gli cadono bagnati sulla fronte. Dopo essersi sistemato i capelli mi guarda, e dopo pochi istanti inizia a rincorrermi.

Inizio così a correre per tutto il giardino, girando in torno gli alberi e i cespugli, fino a che non mi trovo costretta a fermarmi quando mi trovo la piscina ad ostacolarmi la via di fuga.

Le braccia di Harry mi abbracciano prontamente da dietro, attirandomi al suo petto. Le sue labbra premono dolcemente sul mio collo, lasciandoci un bacio delicato. Rabbrividisco quando l'aria fredda della notte colpisce il punto bagnato dalle sue labbra, e mi ritrovo a stringermi al suo corpo.

"Ti ho presa." Sussurra al mio orecchio, e malgrado il tono sussurrato con voce bassa, non sento nessuna traccia di malizia nella sua voce, sento solo felicità e amore.

Their secret bodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora