Capitolo 16

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"Angels cosa ci fai qui?"

Davanti a me c'era Harry, in tutto il suo splendore, aveva i capelli arruffati e si mordeva il labbro in continuazione. 

"Harry io.."

Tremavo e non era per il freddo anche perché fuori facevano quaranta gradi.

Presi un grande respiro e parlai " io ti amo e non posso farci niente, sento il bisogno costante di averti al mio fianco,lo capisci? "

Sembrava sorpreso, poi fece qualcosa che non mi sarei mai aspettata, mi abbracciò. In quel momento capì che non avevo bisogno di avere una casa mia, perché la mia casa era lui, dovunque fosse stato.

Amavo Harry e non potevo farci niente perché l'amore è così non lo controlli e anche volendo, anche provandoci, non riesci a fermarlo.

"Vuoi fare l'amore con me?" sussurrò al mio orecchio. 

Iniziò a baciarmi sul collo,sulle clavicole fino ai brividi,ai tremolii, ai lividi, ai limiti. Fino all'anima. 

Sentivo il suo respiro sulla mia pelle, il suono che emanava il suo cuore. Bum, bum, bum. Un suono forte. Il mio preferito.

Sorrido. Lo bacio. Lo ri-bacio. 

Eravamo noi. Un'unica cosa.  L'amore. Quello vero.

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" Harry, dobbiamo parlare." 

Cerco di avere un tono serio, ma con Harry che mi bacia, è difficile. 

"Dopo" e continua a baciarmi.

" Harry sono due giorni che stiamo a letto, per favore."  sbuffo.

"E' un mese che non ti vedo." sbuffa anche lui.

" Non me ne vado."

" Te ne sei già andata, non ti ricordi?"

Era triste. Il suo tono di voce era quasi un sussurrò. Come faceva a non capire che questa volta non me ne sarei andata?  che preferivo morire piuttosto che non averlo con me. 

" Stammi bene a sentire. Io ti amo e chi ama non si arrende. Non importa le difficoltà che incontreremo perché se siamo io e te il resto non conta. Voglio te." lo baciai e poi continuai "voglio i tuoi baci, le carezze, le smorfie, il tuo essere bipolare, le tue mani sulle mie, la tua pelle morbida. Quei occhi profondi. L'odore di te."

"Potresti avere di meglio, lo sai?" 

Non lo feci neanche finire di parlare " ma io voglio te. E ora facciamo l'amore."

Non se lo fece ripetere una seconda volta e iniziò a baciarmi come solo lui sapeva fare. E da li a qualche minuto, diventammo una cosa sola.

Lui è la quiete dopo la tempesta.

Un bacio.

Un'abbraccio.

Un ti amo.

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Lo so è corto, scusatemi. Nonostante questo, spero vi sia piaciuto, finalmente riappare Harry.  Ricordatevi di votare e commentare il capitolo.

Ogni vostro commento, dal primo all'ultimo, mi rende felice.

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