[capitolo due]

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Mi svegliai, non riuscì ad aprire gli occhi, avevo un gran mal testa. Le mie braccia erano tutte addormentate al punto che non riuscivo a muoverle.

Dovevo andare al lavoro, avevo il turno di mattina. Jenny mi avrebbero ucciso se fossi stata un'altra volta in ritardo.

Pian piano riuscì ad aprire gli occhi.

Ma quando li aprì, scoprì che non mi trovavo in casa mia ma in una macchina mai vista per giunta.

Iniziai a sudare freddo quando capì che mi avevano rapita.

Nella macchina non c'era nessuno. Mi avevano legato braccia e piedi, ecco perché non mi sentivo le braccia.

Avevo paura, tanta paura ma non mi ricordavo niente.

Poi vidi due uomini venire verso questa macchina e ad un certo punto mi ricordai tutto, mi avevano addormentata e poi rapita.

«Buongiorno Angels.»

«Cosa volete da me? Chi siete? Come mi conoscete?»

Avevo mille domande.

«Calma.»

«Avete il coraggio di dirmi di stare calma? Mi trovo in una macchina con degli sconosciuti che mi hanno addormentata e poi rapita.»

«Avrà molto da fare il signorino styles, per addomesticarti.»

Addomesticarmi? Non so, se l'ho hanno capito ma non sono mica un animale.

Stavo facendo di tutto per non iniziare a imprecare, chi era signorino Styles?

«C-chi è il signorino S-styles?»

«È il tuo padrone, ora gli appartieni.»

Padrone? Appartenere? Ma stiamo scherzando?

«Io non appartengo a nessuno, per lo più a uno che neanche conosco. »

«Mi dispiace deluderti ma ora tu appartieni al signorino Styles ci sono delle carte che lo provano, devi fare qualunque cosa ti chieda. Ti consiglio di fare ciò che ti dice, se non vuoi pagarne le conseguenze»

Ero rimasta senza parole, non riuscivo a capire. La mia mente era fissa sulle parole:"ci sono delle carte che lo provano"

M-mi avevano venduta? Mio padre ha fatto tutto ciò?

La domanda impressa nella mia mente era:"perché?"

«Andrew addormentala, almeno finisce di chiedere. Il signorino Styles ha detto che ci penserà lui a spiegarle la situazione.»

Non feci nemmeno in tempo a ribellarmi che mi addormentai.

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