Sold. || h.s.

capitolo 14

Erano passate due settimane, due settimane da quando io ero scappata, due settimane in cui mi faceva male il cuore, ma non un male tipo infarto o altro, un male che non può guarire con niente se non con amore.

Andare via è stata la cosa più giusta che potessi fare, questo è ciò che dicono, anche se al mio cuore sembra esattamente il contrario.

Niall mi ha detto che i suoi genitori lo avevano abbandonato quando era piccolo, solo e indifeso.

Nonostante questo ora ha una ragazza che lo ama, un buon lavoro e vive la sua vita al meglio.

Tutto questo per dirmi che se io volessi, potrei farlo anche io, anche se come dice Niall e Hanna, la sua ragazza, io non sono sola ho loro.

Ho due amici acquisiti che in 14 giorni sono diventati parte di me.

Amici veri.

Hanna era davvero una bella ragazza con un grande cuore.

Ero felice di averli conosciuti.

Anche se ora bisogna darsi da fare, volevo trovare un lavoro e avere una casa tutta mia.

Loro avevano bisogno della loro privacy e io della mia.

Misi la sveglia alle 8 e andai a dormire.

In queste due settimane dormire era la cosa più bella che potessi fare.

In ogni mio sogno c'era Harry e quando stavo per svegliarmi puntualmente se ne andava.

Forse avevo bisogno di lui più di quanto pensavo.

In fondo il nostro non è mai stato un amore sano, era un amore malato dove ci facevamo del male a vicenda.

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Ero pronta per la mia avventura, se così la si può chiamare, cercare lavoro.

Niall mi aveva lasciato sulla strada principale dove era pieno di negozi e dove c'era il mio amatissimo parco.

Entrai in qualche negozio chiedendo se avessero bisogno di qualcuno che le aiutasse: ma niente.

Però non mi arresi, quello mai, arrendersi era da perdenti.

Bisogna combattere nella vita.

Arrivai in una strada dove vi erono solo negozi di lusso, ero sicura al 90% che qui non mi avrebbero mai preso, così continuai dritto per questa strada, magari avrei trovato negozi meno sofisticati.

Fuori la vetrina di un negozio super lussuoso, c'era scritto che erano alla ricerca di una commessa, non mi sembrava vero, così entrai.

"Buongiorno, mi chiamo Angels, ho visto l'annuncio qui fuori e sarei davvero interessata. "

" Io sono Elena e lei è Caroline. Allora parlaci un po' di te. "

Erano davvero due bellissime ragazze e sicuramente venivano da una buona famiglia.

Lo si poteva notare da com'erano vestite.

Avevano tutte i due i capelli legati da uno chignon, molto elegante direi.

"Allora ho 17 anni e ho bisogno di soldi per comprarmi un'appartamento tutto mio. Ho bisogno della mia privacy, ma ora come ora, non me lo posso permettere. Sono una ragazza simpatica, solare ed educata. "

"Okay, lasciami il tuo numero. Entro stasera ti contattiamo per farti sapere se sei stata assunta per un periodo di prova o no. "

"Certo il mio numero è ********** "