Capitolo 13

3.1K 126 4
                                    

Erano le 4 del mattino, e io dovevo andarmene al più presto.

Alle 5:30 sarebbero stati tutti svegli e io non potevo rischiare.

Guardai nell'armadio alla ricerca di qualcosa di lungo da mettermi che potesse coprirmi e non farmi sembrare una poco di buono.

Trovai un paio di jeans lunghi strappati e una magliettina che secondo gli abbinamenti fatti da Harry faceva da vestito.

Arrivava poco più sotto dell'inguine, io la presi e la misi dentro i jeans.

Sembravo quasi un'adolescente normale.

Non presi nient'altro, non volevo niente di quella roba, mi faceva schifo.

Scesi le scale lentamente, al piano di sotto era tutto spento.

Feci un sospiro di sollievo, mi era andata bene o almeno così sembrava.

Mia madre mi diceva sempre di non cantar vittoria prima della fine, perché la partita si può sempre ribaltare.

Ero quasi vicino alla porta quando sentii un rumore provenire dalla cucina.

Mi bloccai sui miei passi.
Aspettai 5 minuti, il rumore era svanito, aprii la porta e uscì.
Ero libera.

Iniziai a camminare nella direzione del centro, dove eravamo andati io e Harry.

Mi ricordavo ancora la strada,per fortuna.

Arrivata al centro, andai in quel parco enorme che la prima volta che l'avevo visto avevo pensato che ci si potesse perdere all'interno e infatti avevo ragione.

Entrai dentro, andai il più lontano possibile, non volevo che mi trovassero.

Quando mi sembravo abbastanza lontana, mi sedetti su una panchina, e iniziai a piangere.

Non avevo niente.

Ero sola, senza soldi in una città sconosciuta.

"Stai bene?"

Mi girai e vidi un ragazzo. Era biondo con gli occhi azzurri.
Mi sembrava quasi un viso familiare ma sicuramente mi sbagliavo.

"Quando una persona ti chiede come stai, la maggior parte delle volte non vuole sapere la verità."

"Ma io non sono come le altre persone e quando chiedo a qualcuno come sta è perché lo voglio sapere. Quindi, come stai?"

"Da schifo. La mia vita fa schifo. "

"Benvenuta nel club, baby. Io sono Niall. "

"Angels. "

" Niall, hai mai pensato di non valere niente? Oddio, no non volevo dire questo. Intendo, ti è mai capitato di sentirti una comparsa nella tua stessa vita? Di non poter decidere? "

" A tutti capita, Angels. Però questo non vuol dire, che da comparsa non si possa passare al ruolo di protagonista. Basta solo volerlo. Tu Angels, lo vuoi?"

"Non capisci. Io non ho più nessuno. Non so dove andare, non ho niente. La fortuna non è mai stata dalla mia parte, ma ora sembra che mi odi proprio. "

" Credi nel destino?"

"Ho smesso di credere in qualcosa, tanto tempo fa. "

" Io ci credo. E sono pienamente convinto che l'averti incontrato ora, sia stata opera del destino. Tu hai bisogno di un aiuto e io voglio aiutarti."

"Ma.."

"Niente ma, ora vieni con me. Ti aiuterò a riconquistare il tuo ruolo da protagonista è quel che meriti."

"Non mi conosci neanche."

" Non è vero, so che ti chiami Angels e che la tua vita fa schifo. Vedi, baby, so già due cose di te. "

xxxxxxxxxxxxxxxxx
Ricordatevi di commentare e votare il capito.

Spero che vi sia piaciuto!

Sold. || h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora