Bofur

56 3 0
                                    

Per LuiginaBaglione

Pic ddi Studio Mia

---

Quando Bifur mi accettò come sua apprendista fui felicissima. Era il mio sogno da anni. Bifur faceva i giocattoli migliori di tutte le Montagne Blu e probabilmente della Terra di Mezzo. Lavorava il legno come se fosse pietra e imparai moltissimo da lui.

Anche quando tornò da una battaglia con un pezzo di ascia conficcata in testa che nessuno aveva osato togliere per paura di ucciderlo. Da lì in poi parlò solo con frasi smozzicate di Khuzdul e a gesti, ma ormai lavoravamo insieme da anni e lo capivo senza problemi.

I problemi iniziavano solo quando venivano a trovarlo i suoi cugini. O meglio. Un cugino in particolare. Bofur.

Faceva il minatore, come il fratello Bombur e, per la mia barba, era magnifico!

Quando veniva scambiavamo sempre qualche parola e spesso mi dimenticavo di respirare. Un paio di volte, alle feste, ballammo anche insieme e aveva sempre un sorriso e un occhiolino per me quando ci incrociavamo nel negozio. Ma non ci diedi mai troppo peso. Faceva così con tutte, era un flirtatore nato. Mi ero ormai rassegnata di accontentarmi delle brevi chiacchierate nel negozio.


Una sera mi ero fermata a finire un ordine e quando stavo per andare via sentii delle voci provenire dalla sala principale. Avevano lasciato la porta aperta e mi affacciai.

Nella sala vi erano Bombur, Bifur e Bofur che mi dava le spalle. Bombur mi vide e mi fece un cenno con il capo. Lo presi come un invito a restare e mi misi ad ascoltare.

"Thorin ci ha chiamati" stava dicendo Bofur "Sta cercando di convincere anche gli altri clan dei nani ad unirsi a noi. Almeno Dain. Vuole riprendersi Erebor"

Un silenzio seguì le sue parole. Erebor? Che era attualmente la residenza di uno degli ultimi grandi draghi del Nord?! pensai sconvolta

Bifur chiese qualcosa in Khuzdul che non sentii e Bofur rispose: "Tra due settimane alla Contea, Gandalf ci ha trovato uno scassinatore"

"Andrete con lui" dissi in tono monocorde realizzando improvvisamente perché stava avendo luogo quella discussione.

Non poteva essere vero. Si sarebbero fatti ammazzare!

"Flai!" esclamò Bofur girandosi di scatto "Da quanto sei qui?"

"Da abbastanza per capire cosa intendete fare, è pazzia!"

"Ci sono segni proprizi...e Gandalf ha un piano" disse Bofur

"Se non ora, quando?" disse Bifur un po' in Khuzdul un po' a gesti.

"Mai!" esclamai. Come facevano a non capire?  "Ci siamo costruiti una buona vita qui...perché andare a gettare via la vostra per un regno che nemmeno avete conosciuto?" tentai ma dai loro sguardi capii che le mie parole erano vane. Avevano deciso e quando un nano decide niente può fargli cambiare idea.

Bifur mi diede una pacca sulla spalla e uscì, mentre Bombur lo seguiva dopo avermi rivolto un sorriso.

"Hai qualcosa da mangiare?" sentii che chiedeva al cugino.

Rimase solo Bofur che muoveva imbarazzato il peso da un piede all'altro. 

"Non andare" sussurrai

"Non preoccuparti, ho intenzione di tornare" disse lui cercando di fare un sorriso rassicurante

"Oh certo, con un drago sputafuoco la vedo proprio bene" replicai asciutta

"Non devi preoccuparti, saremo ben armati, abbiamo uno stregone dalla nostra. Thorin non si butta alla cieca in un avventura se non ci sono buone probabilità di vittoria. Sia lui che Bifur saranno in buone mani"

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Apr 24 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

One Shots da Valinor alla Terra di MezzoWhere stories live. Discover now