Elladan

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È venuta un po' lunga, ops. 

Smut alert ;) 

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"Te la senti? Sicura? Possiamo mandare qualcun'altro"

"Sì ada, perché non dovrei sentirmela? Nemmeno ho combattuto..."

"Ah no?!"

"Bé...solo un pochino" ribattei intimorita dall'occhiataccia di ada, che sapeva benissimo che la sostanza nera che mi ricopriva era sangue di orco e non la fuliggine del bosco che era andato in fiamme. Alcuni orchi, sfruttando il fumo e il caos erano riusciti a superare l'esercito ma poco male. Io e alcuni altri proteggevamo l'entrata alle caverne. Era andato tutto secondo i piani fino a che le freccie erano finite e avevamo dovuto occuparci di alcuni orchi con le nostre daghe lunghe. Molto più disordinato e pericoloso che impalarli con le freccie. Secondo ada però dovevo lasciare il compito ai soldati.

A quanto pare, qualsiasi cosa mi portasse a meno di un metro dagli orchi non era consono alla principessa che ero.

Lo sapevo, avevamo già fatto questa discussione molte volte. Parecchie volte. Una volta anche con Legolas ma ada non si era smosso dalla sua posizione. Il fatto che lui stesso, il re, fosse uscito a combattere a fil di spada non contava.

Nana mi aveva detto di lasciare perdere e di fare di testa mia. E così facevo, indossando poi la mia migliore faccia innocente quando ada faceva le sue crisi isteriche.

"Comunque ci dev'essere un ambasciatore di Bosco At...cioè Eryn Lasgalen, all'incoronazione del re di Gondor. È importante dare il nostro supporto. E poi mi manca Legolas! Sarò un'ambasciatrice impeccabile"

Lui mi guardò poco convinto.

"So essere irreprensibile se voglio" dissi indignata. Nana ebbe un improvviso attacco di tosse che assomigliava molto a una risata.

"Cosa dici meleth-nîn? E la tua opinione, Galdor?" chiese mio padre ma dal suo tono sapevo che avrebbe ceduto.

"Lasciala andare, marito mio. So che sarà impeccabile e Legolas sarà sicuramente felice di rivederla" intercesse nana facendomi un occhiolino quando disse "impeccabile". Sentii le mie labbra che si stiravano in un sorriso complice.
"La penso come la regina, mio signore" disse Galdor "se la principessa se la sente, sarebbe un'ottima cosa presenziare all'incoronazione. Noi avremo parecchio da fare con lord Celeborn e per la ricostruzione ma grazie a Cuivienen mostreremo che non ci siamo dimenticati degli uomini"

Lasciai a Galdor l'ingrato compito di convincere mio padre a non farmi seguire da metà esercito. Gli orchi erano stati sterminati e ci saremmo ricongiunti presto con la delegazione di Lothlorien in cui cavalcavano anche Elrond e Galadriel. Dubitavo che, se anche qualche orco fosse scampato, sarebbe riusciuto a vivere per più di 30 secondi dopo aver tentato di attaccare due dei più potenti elfi sulla terra di mezzo. Inoltre con loro dovevano esserci i figli di Elrond, leggendari in battaglia e Glorfindel che era praticamente mezzo Maia stando ai racconti che ci erano giunti.

Al termine di lunghe trattative ada si lasciò convicere da Galdor a farmi andare con dieci guardie che sarebbero diventate quattro una volta che avessimo incontrato la delegazione di Lothlorien.

"Un giorno mi dovrai spiegare come fai!" dissi a Galdor "già temevo che mi mandasse dietro tutto l'esercito"

Lui rise: "Sono il consigliere di tuo padre da molti anni e prima ancora ero il consigliere di Oropher, tuo nonno. Il re non lo ammetterebbe mai, ma si fida del mio giudizio. Anche se questa volta ho fatto fatica. Tiene a te più dei gioielli di Lasgalen, principessa"

"Spero solo non inizierà mai una guerra per me" replicai mascherando l'imbarazzo con l'ironia.

Galdor mi fece un occhiolino, dandomi un buffetto sulla guancia prima di lasciarmi sola.

One Shots da Valinor alla Terra di MezzoΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα