Dwalin

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Cosa facevi se eri innamorato della nipote del tuo migliore amico nonché re? Cercavi di sopprimere il sentimento e sfogavi la frustrazione con la tua ascia al campo di allenamento o, quando erano disponibili, contro gli orchi.

Fino ad allora era andato tutto secondo i suoi piani. Viaggiava spesso e vedeva Dili pochissime volte. Ora però avevano conquistato Erebor e la vedeva giornalmente. La cosa lo destabilizzava. Poi scoprì un'altra delle doti di Dili che fece precipitare le cose: faceva dei biscotti deliziosi. Dopo che ne ebbe assaggiato uno fu quasi sul punto di dichiararsi lì e ora nonostante ci fosse tutto il resto della sua famiglia presente. Thorin e Dis lo conoscevano bene e non sfuggì loro lo sguardo adorante che Dwalin rivolse a Dili. Lo vide anche lei e arrossì lievemente. Ogni tanto sotto la scorza dura Dwalin lasciava intravedere un lato dolce che le intrigava parecchio. Ma non si era mai dichiarato né aveva mai dimostrato un particolare interesse verso di lei. Thorin e Dis si scambiarono un lungo sguardo. Mentre Fili e Kili continuarono ad abbuffarsi inconsapevoli di tutto.

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"Perché te ne vuoi andare ai Colli Ferrosi?" chiese Thorin stupito quando Dwalin chiese di essere dimesso da capo della guardia reale e trasferito nella dimora di Dain "Non ti trovi bene qui?" pressò ancora il re vedendo che Dwalin non rispondeva.

Lui mugugnò qualcosa.

"Dwalin, te lo chiedo come amico, se non me lo dici te lo ordinerò come re" disse Thorin, deciso a scoprire la verità.

"È complicato"

"Abbiamo tempo"

Dwalin fece un profondo respiro: non sapeva come avrebbe reagito Thorin ma non pensava l'avrebbe presa bene. Erano amici da una vita e gli avrebbe spezzato il cuore rovinare il loro rapporto. Ma non c'era alternativa. Almeno lo avrebbe mandato via per davvero.

"Credo che Dili sia...la mia unica" disse infine non guardando il re.

Thorin non disse niente e quando Dwalin si decise ad alzare gli occhi verso il trono un lieve sorriso increaspava la bocca del re

"Non sto scherzando" disse burbero il guerriero

"Lo so" rispose Throin "Io e Dis lo abbiamo capito da tempo, ti conosciamo da una vita e non sei particolarmente sottile quando sei nella stessa stanza di Dili"

"Quindi ora vedi perché ho chiesto di andare via? Non riesco a vederla tutti i giorni"

"Le hai detto cosa provi?"

"No...perché dovrebbe provare qualcosa per me? Ho più anni di lei, sono...guardami Thorin. Non sono esattamente il tipo di nano che sognano le nostre donne di notte"

Thorin alzò semplicemente un soppracciglio: "Io vedo un guerriero, nient'altro. Dili è cresciuta tra guerrieri e non credo proprio che il suo tipo di nano sia un signorino impomatato che vende gioielli"

Dwalin non era convinto e allora Thorin insistette:

"Dille cosa provi Dwalin, o almeno faglielo capire. Dis crede che lei abbia un debole per te, ma se tu ti ostini a evitarla penserà che è una strada a senso unico. Non lasciare che qualcun altro prenda il tuo posto"
Dwalin sentì il cuore battere più veloce. Aveva davvero un debole per lui?

"Quindi tu...approvi?" chiese stupito

"Sei mio amico, ti conosco e ti apprezzo e so che non le faresti mai del male. Quindi non darò seguito alle tue dimissioni né al tuo trasferimento fino a che non le avrai almeno parlato".


Balin quella sera trovò il fratello al tavolo che fissava incupito un boccale di birra mezzo pieno. Sapeva da tempo che Dwalin era innamorato di Dili e aveva più volte consigliato al fratello di dichiararsi ma senza risultato. Thorin gli aveva detto della discussione che avevano avuto e intuiva cosa turbava in fratello. Era capace di caricare un esercito di orchi senza problemi ma davanti a una nana non aveva idea di come comportarsi.

One Shots da Valinor alla Terra di MezzoWhere stories live. Discover now