Thranduil

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Ultima Alleanza-battaglia di Dargoland

Si stanno facendo massacrare! Pensavo guardando con orrore davanti a me, stringendo convulsamente la spada. Perché i silvani avevano attaccato prima che Gil-Galad lo ordinasse?

Finalmente il re supremo dei Noldor suonò il corno e ci lanciammo nella battaglia. I draghi facevano stragi ma non erano invincibili. Avevamo imparato da tempo come combatterli. Gli arcieri e i balestrieri stavano facendo un buon lavoro. Bastava non farsi arrostire nel frattempo.

Vidi un alto elfo silvano fronteggiare un drago. A parte la sua spada, era indifeso. La mi fëa fece un sussulto e prima che potessi anche solo processare quello che stavo facendo lo raggiunsi mentre il fuoco del drago ci avvolgeva. Lo riparai con il mio scudo, gridando mentre il calore mi bruciava il braccio infilato nella cinghia.

Ma poi il fuocò passò mentre con un ruggito il drago si allontanava, trafitto dai nostri arcieri.

Guardai l'elfo accanto a me e il tempo parve fermarsi.

Non ero riuscita a raggiungerlo in tempo e la parte destra del suo viso era ustionata ma nonostante questo era l'elfo più bello che avessi mai visto. Lunghi capelli biondi scendevano sulle sue larghe spalle e gli occhi azzurri sembravano potermi scrutare l'anima. Lui sembrava altrettanto perso in contemplazione ma poi un ordine del mio comandante mi riportò alla realtà e scattai in azione, seguita a ruota dall'elfo biondo. Presto lo persi nella battaglia e solo dopo seppi chi era: Principe Thranduil del Bosco Fronzuto che durante quella battaglia diventò re. Suo padre Oropher era perito.

Lo vidi poco, durante l'assedio di Barad-Dûr. Io ero nell'esercito dei Noldor sotto Gil-Galad. Lui comandava i silvani, oppresso dal lutto per la perdita del padre.


Inizio della Terza Era, Rivendell

Avevo fatto la strada da Gran Burrone ai Porti Grigi con Gildor e la sua gente. Glorfindel ed Elrond stavano diventando sempre più inquieti e noi scout eravamo mandati a intervalli regolari fuori dalla Valle per cercare di capirne il motivo.

Ai Porti tutto era tranquillo e nelle Terre di Arnor regnava la pace (tranne qualche scaramuccia con gli orchi, ma quella c'era sempre). Gli hobbit erano come sempre poco interessati a tutto ciò che non fosse il loro giardino. Ritornai a fare rapporto.


A mia insaputa Elrond aveva invitato a concilio Galadriel, Celeborn e anche Thranduil. I silvani avevano sempre la tendenza ad isolarsi nelle profondità delle loro foreste, ma il lord di Gran Burrone percepiva che sarebbero ancora arrivati tempi bui e dovevano restare il più uniti possibile. 

Fu mentre i quattro tra gli elfi più potenti erano a concilio che entrai nella sala, scortata da Lindir. Elrond voleva sentire subito i rapporti.

Il mio cuore si fermò quando lo vidi.

Nel momento in cui quegli occhi azzurri trovarono i miei si fermò anche il mondo. Era lui, era lì. Ed era ancora più bello di come mi ricordavo. Il viso era perfetto, nonostante alcuni segni di bruciatura nella parte destra. La bocca era leggermente aperta per la sopresa e mi venne una voglia irrefrenabile di baciare quelle labbra.

"Minuial?" mi chiamò Elrond. Mi riscossi rivolgendo il mio sguardo a lui. Vidi un piccolo sorriso sulla labbra di Galadriel ma decisi di non farci caso.

"Mio signore" dissi con un piccolo inchino "Le terre da qui ai Porti sono tranquille. Non abbiamo avuto problemi e Ciridan non ha riscontrato niente fuori dall'ordinario" feci il mio rapporto.

"Molto bene. Grazie Minuial, puoi ritirarti"

"Miei signori" dissi chinando la testa in segno di rispetto prima di allontanarmi con il cuore in gola. Per i Valar! Lui era qui!

One Shots da Valinor alla Terra di MezzoUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum