"Posso fare una prova, dovrei averla pronta entro quattro giorni. Portrà poi venire a provarla e vedremo se e come modificarla"

"Grazie mille, Nina"

"Al suo servizio, Principe Fili. Principe Kili" dissi con un lieve inchino e i due lasciarono la fucina. 

Kili prima di uscire mi lanciò un occhiata da sopra la spalla. E mi fece un occhiolino?! Corrugai le soppracciglia, cosa diavolo aveva in mente?

Scrollai le spalle, tornando al lavoro. Mentirei però se dicessi che mi dimenticai di Kili. Continuai a pensarci spesso. Troppo spesso forse. Solo che era davvero un esemplare davvero notevole di nano. Era alto, forte e bello. Anche la barba stava iniziano a infoltirsi rispetto alla peluria che aveva solo qualche anno prima.

Il quarto giorno avevo appena finito le ultime modifiche alla corona quando entrò Kili.

Sobbalzai. Mi aspettavo il fratello.

"Principe Kili" dissi con un inchino

"Niente formalità Nina, non tra noi" disse sorridendo malandrino

"Mi aspettavo tuo fratello"

"Oggi non riesce a venire, è bloccato in un concilio inaspettato con re Bard. Mi ha mandato ad avvisarti"

"Oh, bé sarebbe bastato un biglietto...non dovevi venire di persona" dissi sorpesa

"Ma io volevo venire" disse avvicinandosi. Istintivamente feci un passo indietro ma incontrai il tavolo di pietra della mia fucina.

"Non ho smesso di pensarti un istante dall'ultima volta Nina" disse Kili avvicinandosi ancora "Sei una nana bellissima, più di chiunque io abbia mai visto"

Deglutii a vuoto. Il suo sguardo era magnetico e i suoi occhi marroni avevano pagliuzze dorate. 

Kili portò la sua mano a cingermi la guancia e passò il pollice sul mio labbro inferiore. Il mio respiro divenne erratico. I miei polmoni sembravano avere dimenticato come fare a respirare correttamente.

"Così bella" sussurrò Kili e poi le sue labbra furono sulle mie. Mi immobilizzai per un istante, sorpresa ma poi l'istinto e la voglia che avevo di sentire il principe contro di me prese il sopravvento e risposi al bacio. Sentii che un braccio di Kili mi era scivolato intorno alla vita, stringendomi contro di sé.

Improvvisamente, senza staccarsi da me mi prese per la vita, sollevandomi e facendomi sedere sul tavolo. D'intinto aprii le gambe e lui ci si piazzò in mezzo, le mani che percorrevano il mio corpo, fameliche.

Perché eravamo ancora vestiti?

Un pesante bussare alla porta ci fece sobbalzare.

"Nina ci sei? Ho bisogno del tuo aiuto"

"Non rispondere, se pensa che non ci sia nessuno se ne andrà" sussurrò Kili ma proprio in quel momento la maniglia si abbassò. Oh Mahal!

Sentii Kili imprecare.

"Ciao Oik! Sì ancora danneggiata dall'allenamento, dovrò farmene fare una nuova" rispose il nano ancora celato dietro la porta. Riconobbi la voce di Duli, era un mio cliente abituale.

Il saluto a Oik, che evidentemente era passato in corridoio in quel momento, regalò a Kili e me momenti preziosi per ricomporsi e quando Duli entrò eravamo più o meno presentabili, se si escludono le mie labbra gonfie e arrossate e lo sguardo omicida del principe.

"Princile Kili!" esclamò Duli sopreso e inchinandosi "Perdonatemi non sapevo ci foste anche voi"

"Non si usa più bussare?" ringhiò lui

One Shots da Valinor alla Terra di MezzoWhere stories live. Discover now