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Bellamy

Nel tunnel, sono impotente mentre Chase tenta di costringere Miller a prendere il chip. Ma improvvisamente, un nuovo sviluppo: Chase ordina che io venga portato alla torre.

Octavia protesta, ma non c'è tempo per discuttere. Mentre vengo trascinato via, una voce nel tunnel mi suggerisce di colpire il mazzo.

Riconosco subito Murphy, e senza esitazione seguo il suo consiglio, facendo cadere a terra tutti gli amici. Le ombre si muovono dietro Murphy, e le armi automatiche aprono il fuoco, uccidendo Chase e gli altri controllati da A.L.I.E., incluso un membro dei 100.

È un momento di riscatto. I cannonieri sono Pike e Indra, e Pike mi libera. Sono sorpreso di vederli lavorare insieme, ma non mi faccio domande. Vado subito ad aiutare Bryan. Tuttavia, Octavia chiede a Indra perché stia collaborando con Pike, e la risposta non è facile da digerire: hanno bisogno di ogni combattente disponibile.

Octavia rivela a Indra che Pike ha giustiziato Lincoln, ma io intervengo, assicurando a mia sorella che dobbiamo concentrarci sul nemico comune.

Rassicuro Octavia che Indra ha ragione e che abbiamo bisogno di ogni alleato possibile per sconfiggere A.L.I.E.

Murphy ci esorta a partire, ma io ho un piano diverso. Dobbiamo andare in cima alla torre per salvare Clarke, recuperare la Fiamma e catturare Ontari. Octavia dubita del piano, ma io sono determinato: se otteniamo ciò di cui abbiamo bisogno, non dovremo combattere fino alla fine.

Pike mi passa una pistola, e tutti concordano sul piano, anche Murphy.

Ci avviciniamo all'ascensore, e Pike spara e uccide due terrestri. Non posso fare a meno di provare rabbia per la sua azione, ma l'uomo rimane impassibile. Io e Murphy saliamo sull'ascensore, mentre gli altri si preparano a salire lungo la scala.

Mentre ci dirigiamo verso l'alto, Murphy nota che A.L.I.E sa che stiamo arrivando.

«Perché sei qui?»

Gli chiedo. Inizialmente, lui sostiene di cercare solo di sopravvivere, ma io non gli credo.

Alla fine, ammette che non sono l'unico a voler salvare qualcuno.

Ma prima ancora che possiamo raggiungere il piano superiore, l'ascensore si blocca. Capisco che qualcosa è andato storto con i nostri alleati al comando del verricello.

«Non va bene».

Ammette Murphy con una nota di preoccupazione nella sua voce.

Quando le porte si aprono, i seguaci di A.L.I.E. tentano di entrarci. Combatto per tenerli fuori, ma la lotta è difficile. 

Murphy usa un bastone stordente, ma è chiaramente superato in numero. Uno dei guerrieri affera il ragazzo e tenta di tirarlo fuori, ma riesco a impedirglielo.

 L'ascensore si muove inesorabilmente verso l'alto, mentre noi lottiamo per la nostra vita. Finalmente, con uno sforzo supremo, chiudiamo le porte, ma Murphy è intrappolato nel combattimento. Sono costretto a prendere una decisione difficile. 

Con il cuore pesante, sollevo la pistola e sparo salvando la vita di Murphy.  

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