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Clarke

Mentre cerco di distrarlo, Emerson tenta di soffocarmi, ma riesco a sfuggirgli appena in tempo. La sua determinazione è spietata: vuole che io assista impotente alla morte dei miei amici.

«Emerson, per favore... non fare questo».

Imploro, cercando di guadagnare tempo mentre cerco un modo per salvarci.

Quando mi chiede se ho un'ultima parola, la mia mente corre freneticamente alla ricerca di una soluzione.

Ascende superius.

Sussurro, pronunciando le parole in latino che potrebbero attivare la fiamma nel suo collo.

Con un sibilo e un guizzo di luce, la fiamma si attiva, uccidendolo sul corpo. La mia mossa è rischiosa, ma è l'unica possibilità che ho per salvarci.

Con un sospiro di sollievo, apro la porta dell'aria, permettendo all'ossigeno di riempire nuovamente la stanza.

Mentre la tensione svanisce, cado a terra, esausta.

In un attimo, Bellamy si precipita verso di me, prendendomi tra le braccia e stringendomi a sé. La sua presenza è un conforto, e mi aggrappo a lui mentre il senso di sollievo pervade ogni fibra del mio essere. Posa dolcemente le labbra tra i miei capelli e accarezzandomi la guancia. Restiamo seduti a terra per qualche istante, cercando conforto l'uno nell'altro.

Dopo un po', Bellamy porta il corpo di Lincoln, e insieme a Sinclair gli rendiamo un degno funerale.

Una volta terminati i riti funebri, ci dividiamo: mentre gli altri rimangono ad Arkadia, io, Bellamy, Octavia e Jasper partiamo alla ricerca di Luna.

«Se riusciamo a trovarla, potremmo avere una possibilità di fermare A.L.I.E.».

Spiego, cercando d'infondere un po' di speranza.

«Dobbiamo cercare ovunque, non possiamo arrenderci ora».

Con un nodo di determinazione al petto, ci incamminiamo insieme verso la prossima tappa del nostro viaggio, consapevoli delle sfide che ci attendono ma determinati a non arrenderci.

Mentre il rover percorre il terreno accidentato, il mio sguardo si posa sulla fiamma che giace tra le mie mani. Bellamy è assorto nella guida, mentre Octavia osserva il paesaggio con un'aria pensierosa.

Jasper si china sulla mappa di Lincoln, scrutandola attentamente.

«Questo viaggio sembra più lungo di quanto pensavamo».

Commenta, indicando l'assenza di distanze precise sulla mappa.

«Almeno sappiamo di essere nella giusta direzione».

Risponde Bellamy, cercando di mantenere un briciolo di ottimismo.

Jasper propone di rallentare per risparmiare energia al rover, ma intervengo prontamente:

«Dobbiamo raggiungere Luna il prima possibile, Jasper. Non possiamo permetterci di perdere tempo».

Anche Octavia si unisce alla discussione, ricordando le parole di Lincoln:

«Luna ha sempre avuto un cuore generoso. Se c'è qualcuno che può aiutarci, è lei».  

InsiemeOnde as histórias ganham vida. Descobre agora